mercoledì 13 aprile 2011

Ospedale di S. Giovanni Bianco, no a mozione






L´ospedale di San Giovanni Bianco continuerà a dipendere da Treviglio

L'ospedale di San Giovanni Bianco continuerà a dipendere dall'Azienda ospedaliera di Treviglio. Lo ha deciso ieri il Consiglio regionale, respingendo la mozione presentata da Valerio Bettoni.
Il consigliere bergamasco dell'Udc si era fatto portavoce di oltre novemila cittadini della Valle Brembana, che riuniti in comitato avevano firmato una petizione per chiedere l'afferimento dell'ospedale di San Giovanni Bianco all'Azienda ospedaliera di Bergamo. Nella mozione, Bettoni specificava che «la Valle Brembana e il suo ospedale non hanno nulla a che vedere con la realtà di Treviglio, oltre che per motivazioni di carattere storico-culturale, per evidenti ragioni di carattere geografico e per la rete dei collegamenti del trasporto pubblico che hanno influito direttamente sullo stesso processo di marginalizzazione e impoverimento della struttura ospedaliera».

Inoltre sottolineava la mancanza della terapia intensiva a San Giovanni Bianco e la possibilità che i pazienti psichiatrici acuti venissero dirottati all'ospedale di Calcinate. Nel dibattito in Regione, si sono schierati contro la mozione Carlo Saffioti (Pdl) e i leghisti Giosuè Frosio e Stefano Galli. Parere favorevole invece da Mario Barboni (Pd), Gabriele Sola (Idv), Partito pensionati e Sinistra ecologia libertà. «Abbiamo votato convintamente – affermano i consiglieri del Carroccio Giosuè Frosio e Roberto Pedretti – contro le richieste dell'Udc. È una questione che risale al 1997 ma le antiche perplessità si sono fortemente attenuate, grazie soprattutto al grande lavoro svolto per l'integrazione fra le Valli Brembana e Imagna con Treviglio.

I casi di pazienti operati nel presidio di San Giovanni Bianco che poi necessitano della rianimazione dell'ospedale di Treviglio sono veramente pochi e di breve durata (non più di 1-2 giorni), poi rientrano a San Giovanni Bianco. Gli ammalati psichiatrici acuti dovrebbero trovare ospitalità presso una terza struttura psichiatrica, che è in fase di programmazione nella nuova Azienda ospedaliera di Bergamo. Sarebbe dunque un errore andare a vanificare gli sforzi fatti per riprendere una verosimilmente ormai superata vertenza. La mozione dell'Udc avrebbe avuto come risultato l'affossamento dell'ospedale di San Giovanni Bianco».

La replica di Bettoni: «La volontà degli oltre novemila cittadini della valle che hanno sottoscritto una petizione rappresenta un atto di democrazia e va comunque sostenuto e rispettato». Ha aggiunto che continuerà «l'impegno in favore di questa soluzione per venire incontro alle esigenze dei cittadini e per valorizzare questo fondamentale presidio per la comunità».

L'Eco di Bergamo - Mercoledì 13 Aprile 2011 PROVINCIA, pagina 33

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