giovedì 23 dicembre 2010

Dopo la frana riaperta la strada per Frerola



È tornata regolarmente transitabile dalla tarda mattinata di ieri la strada intercomunale che, in Valle Serina, collega in quota gli abitati di Bracca e Algua e le rispettive frazioni.
La riapertura è avvenuta dopo l'intervento di bonifica del pendio e la rimozione del materiale precipitato sulla carreggiata nel tratto compreso tra le frazioni di Pagliaro e Frerola. Il blocco della viabilità era stato causato da una frana provocata dalle abbondanti piogge del 7 dicembre, costringendo così i 200 residenti di Frerola a un percorso alternativo più lungo di circa quattro chilometri per raggiungere il municipio e la scuola.

La situazione era stata segnalata alla Ster che aveva disposto un intervento di somma urgenza iniziato già nel pomeriggio del 9 dicembre con il ripristino della normale situazione viaria grazie a uno stanziamento di 35 mila euro. I tempi di lavoro erano stati previsti con ordinanza del sindaco in 15 giorni ma l'impegno delle maestranze dell'impresa «Ghisalberti Felice» di Zogno incaricata dell'intervento ha anticipato la conclusione.
«Sono particolarmente soddisfatto del lavoro svolto – ha affermato il sindaco Bruno Cimarra – perché si è così potuto ridurre il disagio dei nostri concittadini di Frerola. Sento perciò il dovere di ringraziare per questo risultato la Ster, nelle persone del dirigente Claudio Merati e del tecnico Michele Gargantini, che ha finanziato il lavoro e l'impresa che ha eseguito l'intervento, eliminando il problema prima della festa del Natale».

Si è provveduto alla bonifica del pendio alto una quarantina di metri sopra la carreggiata stradale con la rimozione del materiale franoso pericolante, la costruzione di un muraglione dell'altezza di due metri sopra i quattro già esistenti alla base del canalone, la posa di reti metalliche ancora di due metri di altezza fissate a pali in ferro. Inoltre sono stati asportati alcuni massi pericolanti dal pendio, a poca distanza dal canalone nel quale era scesa la frana e infine sono stati rimossi circa 400 metri cubi di rocce e terra dalla carreggiata stradale.

Sergio Tiraboschi - L'Eco di Bergamo - Giovedì 23 Dicembre 2010 PROVINCIA, pagina 35 

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