lunedì 6 dicembre 2010

Carrara (Pdl) ai parlamentari - Difendete la caccia -

Approfitta della pausa dei lavori parlamentari il senatore Valerio Carrara, per invitare i suoi colleghi di entrambe le Camere a una riflessione sul tema della caccia.

Tema su cui, scrive in una lettera ai colleghi, «nel nostro Paese sta passando un messaggio fuorviante». Carrara (responsabile nazionale del Dipartimento caccia del Pdl), parte dall'ultimo rapporto dell'Ispra per spiegare che «la caccia non è contemplata tra i fattori di rischio (per la biodiversità, ndr). Anzi, l'Ispra sottolinea che dal 2000 al 2007 il numero dei cacciatori italiani è diminuito del 6,2%». Altri, prosegue il senatore, sono i pericoli per l'ambiente. Ergo, «da questa relazione emerge un dato di fatto inconfutabile: la caccia e i cacciatori hanno dimostrato e dimostrano di sapere gestire in maniera sostenibile le risorse faunistiche».

La richiesta di Carrara ai parlamentari, quindi, è di «riflettere su questi dati senza condizionamenti ideologici», tenendo conto anche dell'indotto occupazionale dell'attività venatoria, la cui chiusura metterebbe «a rischio decine di migliaia di posti di lavoro.

Famiglie intere che si sostentano con il frutto delle loro attività, che gravitano intorno al pianeta caccia ed alle tradizioni connesse come la cucina, le sagre e le fiere. I cittadini cacciatori italiani chiedono, invece, al Parlamento di poter praticare la loro passione come i loro pari del resto d'Europa, nel rispetto delle leggi e dell'ambiente di cui si ritengono i veri custodi».


L'Eco di Bergamo - Lunedì 06 Dicembre 2010 PROVINCIA, pagina 21

Commento della Redazione

Il Senatore, ogni tanto, per rimettersi dalle fatiche parlamentari, ritorna al suo paesello e rilascia dichiarazioni o interviste sulle diverse "pesanti situazioni" economiche e politiche. 
Rivolge, in particolare, la sua attenzione ai problemi della nostra provincia e, specificatamente, a quelli delle nostre valli.
Cosi, oggi, interviene su un aspetto molto particolare:  -la caccia -, con i suoi rilevanti effetti sull'economia locale. Specialmente ad Oltre il Colle e dintorni, l'economia si regge su questo particolare settore.
In primavera, estate, autunno, migliaia di cacciatori, e le relative famiglie, si sostengono economicamente grazie all'abbattimento e al commercio della fauna locale. Mucche, pecore, capre, maiali e polli sono gli esemplari preferiti.
Le altre attività sono sicuramente complementari, un "riempitivo", quasi un hobby per i cittadini della Conca...e dintorni.
Ma forse, e permetteteci di pensar male, è solo iniziata la campagna elettorale e il nostro instancabile parlamentare, si è portato, come si suol dire, avanti !

Il Gallo del Pollaio

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