venerdì 10 dicembre 2010

Carta della provincia per turisti e per gitanti

Un gruppo di escursionisti lungo il Sentiero dei Fiori sulle pendici del pizzo Arera


Uno strumento prezioso, non solo per chi vuole fare escursionismo ma a disposizione del turista più attento, che vuole conoscere un po' tutto del territorio bergamasco. È la nuova carta turistico-escursionistica della provincia di Bergamo che verrà presentata domani, con inizio alle ore 16,16, al Palamonti, in occasione della giornata internazionale della montagna.


Che si tratti di uno strumento importante non c'è alcun dubbio. Finora erano disponibili solo carte al 50.000: una scala con la quale non era possibile entrare nel dettaglio. La nuova carta si compone di 13 tavole, di cui nove riservate alla zona montana e collinare, mentre le altre quattro riguardano la pianura.


Si tratta di uno strumento del tutto nuovo anche per la ricchezza di informazioni che offre non solo sulla rete di sentieri ma anche su tutto ciò che della Bergamasca può interessare ai turisti e così pure ai bergamaschi. «Anche noi - spiega Riccardo Marengoni, della commissione sentieri del Cai - l'aspettavamo perché le nostre carte non erano più aggiornate da qualche tempo, in vista proprio di questa nuova cartografia».


Il Cai di Bergamo, con le sezioni e le sottosezioni, ha fornito una importante collaborazione agli estensori della cartografia, non solo per quanto riguarda la rete dei sentieri ma anche per quanto riguarda le informazioni sul territorio delle Orobie. Trattandosi di una mappa con finalità anche turistiche, vi sono indicate con la consueta simbologia gli edifici di particolare valore storico o
architettonico. Con alcuni dettagli di notevole interesse, come l'indicazione dei fontanili della Bassa.

L'Eco di Bergamo - Venerdì 10 Dicembre 2010 SPECIALI, pagina 78

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