domenica 2 gennaio 2011

Eclissi e stelle cadenti. Martedì sarà spettacolo

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Stelle cadenti nel cielo. Martedì sull´Italia anche un´eclissi parziale


Il cielo del 2011 esordisce con un doppio spettacolo: nella seconda parte della notte del 4 gennaio, dopodomani, arriveranno le stelle cadenti d'inverno, seguite a pochissime ore di distanza da un'eclissi parziale del Sole ben visibile da tutta Italia.

Un doppio evento
L'importante, raccomandano gli esperti, è proteggere gli occhi in modo adeguato per non rischiare seri danni alla retina. Il primo a
dare spettacolo, poco prima dell'alba di martedì, sarà lo sciame di meteore delle Quadrantidi, che prendono il nome dalla costellazione che si trova nella regione di cielo dalla quale sembrano provenire, il Quadrante Murario (una costellazione esclusa dalle 88 «moderne»).
Chi ha una certa familiarità con il cielo notturno può orientare lo sguardo verso la costellazione di Boote. «Sebbene siano meno note, le Quadrantidi hanno un'intensità che segue immediatamente quella degli sciami più conosciuti delle Leonidi e delle Perseidi», osserva il presidente dell'Unione italiana astrofili (Uai), Emilio Sassone Corsi. «Non ci sarà nemmeno il fastidio della Luna – aggiunge – perché ci sarà la Luna nuova». Se il cielo sarà libero dalle nuvole lo spettacolo è assicurato.

Sedute di osservazione
A partire dalle 7,45 del mattino di martedì comincerà anche l'eclissi parziale del Sole. «Sarà sicuramente bella da vedere, perché in Italia la parzialità sarà piuttosto importante», aggiunge Sassone Corsi. Tanto che l'Uai sta chiamando a raccolta gli appassionati per organizzare sedute di osservazione diurne in tutta Italia.
«L'unico problema è che l'eclissi avverrà con il Sole ancora piuttosto basso e si potrà, quindi, osservare da un punto in cui l'orizzonte è libero», dice l'astrofisico Gianluca Masi, del Planetario di Roma e responsabile del progetto «Virtual telescope». Chi vive nel Sud vedrà per primo il massimo dell'eclissi, atteso alle 9,06 a Palermo, alle 9,11 a Roma e alle 9,12 a Milano.

Necessaria protezione
«Chi si trova al Sud è favorito per l'altezza del Sole sull'orizzonte, ma meno per la percentuale di copertura», osserva ancora l'astrofisico. Chi è a Catania vedrà infatti la Luna coprire il il 50% del disco solare, chi è a Roma il 60% e chi è a Milano il 70%. Il fenomeno durerà fino alle 10,40. Guardando verso est «si vedrà il disco del Sole coperto per oltre la metà», prosegue Masi.
La cosa importante è non «prendere alla leggera» l'eclissi soltanto perché è parziale, osservandola senza proteggere gli occhi.
Servono schermi adeguati, ad esempio gli occhialini dotati di filtro.

L'Eco di Bergamo - Domenica 02 Gennaio 2011 GENERALI, pagina 7

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