lunedì 8 novembre 2010

Una Comunità senza rappresentanza.



Una “Comunità”, specialmente nelle zone più disagiate, avrebbe bisogno di una rappresentanza attenta alle esigenze dei suoi “amministrati”.
Oltre Il Colle, è tra le Amministrazioni della nostra Provincia una delle più assenti sui problemi che la riguardano. E’ una forma d’isolazionismo autolesionista, incomprensibile considerato che i problemi sono molteplici e pesano notevolmente sul sistema “economico e sociale” dei cittadini.

Questo deficit di “presenza” è iniziato con l’Amministrazione Carrara. Il Senatore riteneva, probabilmente, che fosse sufficiente la sua carica istituzionale per rendere “importanti” e “visibili” politicamente le necessità dei suoi amministrati.
Gli obiettivi raggiunti furono, in poche parole, un dubbio “baratto” con la Regione Lombardia con la vendita di tonnellate di “sassi” dell’Arera ottenendo in cambio il denaro per costruire la”discussa strada di arroccamento a quota 1600, e il “regalo” del finanziamento per la costruzione della “Cattedrale verde”.

Mentre altri comuni delle nostre valli ottenevano finanziamenti a pioggia sui loro progetti di rilancio turistico ed economico delle loro zone, Oltre il Colle brillava per la mancanza di progetto e di proposizione.
Identica linea, e forse ancor peggiore considerata l’inesistenza rappresentativa dell’attuale Amministrazione Manenti, è stata seguita in questi ultimi anni. Infatti, è vissuta sui vecchi progetti, carrariani senza prevedere e affrontare i problemi del “futuro” con un immobilismo sconcertante e olimpico.
Su queste sue carenze, in verità, non è poi stata molto incalzata dai rappresentanti delle minoranze.
Alcuni temi, quali ad esempio il problema delle convenzioni con l’Associazione del “Tiro a segno” della Valparina, oppure quello concernente la manutenzione della “Pista di sci nordico dell’Alben”, pur rivestendo carattere di trasparenza e di legalità non sono stati certamente l’opportunità di rappresentare un’efficace alternativa all’attuale gestione.

L’assenza dell’Amministrazione Manenti sui problemi della Variante di Zogno e dell’Ospedale di San Giovanni Bianco sono emblematiche ma non sfruttate politicamente dalle opposizioni.
La “ridicola”, eufemisticamente parlando, vicenda riguardante la disponibilità di operatori privati sullo sviluppo turistico del Colle di Zambla e all’indisponibilità dell’Amministrazione locale di rispondere adeguatamente a un progetto concreto, aggrava ulteriormente l’immagine di un’Amministrazione priva d’idee e di iniziative.

Nulla si muove, la palude si allarga e i cittadini vedono ogni giorno di più relegare la Conca di Oltre il Colle tra le “Comunità neglette” della provincia di Bergamo.
Forse si attende il “verbo” del Senatore?

Il Gallo del Pollaio

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