giovedì 18 novembre 2010

A Oneta sperano nella neve per congelare il terreno

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Il cedimento del terreno a Oneta



La tregua concessa dal maltempo ha permesso di fare il punto sulla frana che ha causato il cedimento di parte della strada secondaria che collega Oneta con la località Sinelle.
La strada in questione – di carattere intercomunale, in quanto serve i comuni di Oneta e di Oltre il Colle, collega con gli alpeggi di Zambla, ma anche con alcune abitazioni rurali e stalle dove ancora si trovano degli animali – è franata su un fronte di una trentina di metri, scaricando a valle circa 800 metri cubi di terra.

Il transito sulla strada è stato interdetto con ordinanza emessa dai due Comuni, ma i mezzi di servizio possono percorrerla nei casi di emergenza. La strada serve infatti anche un'abitazione dove risiede un'anziana signora con i figli, che potrebbe avere necessità di spostarsi.
Dopo il sopralluogo effettuato martedì da parte dei tecnici dello Stern e degli amministratori, anche ieri i responsabili dei due Comuni si sono recati sul posto per una valutazione. «La situazione è stazionaria – ha detto Antonio Borlini, vicesindaco di Oneta – e se il tempo reggerà, la frana potrebbe stabilizzarsi. Purtroppo le previsioni annunciano nuove precipitazioni che potrebbero rimettere in moto la frana. È previsto, però, anche un abbassamento della temperatura che potrebbe favorire la stabilità della frana.

Meglio ancora se cadesse la neve: ci permetterebbe di congelare la situazione in attesa di reperire i fondi per un intervento decisivo. Intanto abbiamo inviato alla Regione le schede tecniche per poter accedere ai finanziamenti previsti per gli eventi calamitosi, anche se le probabilità di ottenerli sono minime». La conferma viene dalla Stern: «Si tratta di un episodio di modesta entità – spiega un funzionario –, non si è ritenuto di classificarlo tra i casi che richiedono un pronto intervento, poiché non costituisce un pericolo per la pubblica incolumità».

Franco Irranca - L'Eco di Bergamo Giovedì 18 Novembre 2010 PROVINCIA, pagina 32

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