sabato 3 settembre 2011

Schianto fra moto, muore a 21 anni


Oneta, l'incidente lungo la strada provinciale per Zambla Alta dove era in allestimento una gara
La vittima era di Lucca. Ferito gravemente l'altro centauro su una Yamaha da competizione

Stava salendo in moto verso il passo di Zambla. Poi, lo scontro con un altro centauro, che gli è costato la vita. È morto così Simone Bertoncini, 21 anni, di Barga, in provincia di Lucca. È accaduto ieri intorno alle 17,30, tra Oneta e Zambla Alta, sulla strada provinciale della Valle del Riso lungo la quale era in allestimento una gara di motociclismo in programma oggi e domani, alla quale la stessa vittima – iscritta a un motoclub toscano – avrebbe dovuto partecipare.
Grave anche il secondo motociclista, R. R., trentaseienne originario del Comasco ora residente in provincia di Vicenza, a Grancona: è stato trasportato agli Ospedali Riuniti di Bergamo con l'elicottero del 118 e i medici, valutate le sue condizioni, si sono riservati la prognosi. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri, l'elisoccorso del 118, le ambulanze e successivamente le pompe funebri. La salma del ventunenne è nella camera mortuaria dell'ospedale di Piario.

In allestimento una gara
Lo scontro è avvenuto attorno alle 17,30 all'altezza del chilometro 40 della strada provinciale 46 che conduce al Passo di Zambla e ha causato il blocco della circolazione per due ore.
Al momento dello scontro, nel tratto di strada in questione era in fase di allestimento il Memorial Fausto Duci. Secondo le prime ricostruzioni, pare che il trentaseienne vicentino – che non risulterebbe fra gli iscritti alla manifestazione, ma sarebbe a capo di un team motoristico – stesse percorrendo con la moto da gara (una Yamaha marchiata con il numero 681) il tragitto in direzione di Oneta, anche se era vietato utilizzare il mezzo da competizione sul percorso prima che la strada fosse regolarmente bloccata per le prove.
Uno scontro frontale
Gli organizzatori del memorial stavano ancora predisponendo lungo il tracciato i sacchi di paglia di sicurezza e la strada era aperta al traffico regolare: sarebbe stata bloccata soltanto nella giornata di oggi per le prove e in quella di domani per la gara.

A differenza del trentaseienne, il giovane toscano che ha perso la vita nello schianto guidava una regolare moto da strada – una Aprilia 250 –. Improvviso e inevitabile lo scontro tra i due, che viaggiavano in sensi di marcia opposti, e inutili i tentativi di soccorso: il ventunenne è morto poco dopo lo schianto e a nulla è servito il pronto intervento dell'elisoccorso e dell'ambulanza. Il trentaseienne è stato trasportato agli Ospedali Riuniti di Bergamo, in gravi condizioni. Sul posto dell'incidente è subito intervenuta anche Cesarina Bendotti, sindaco di Oneta, nonché medico, che ha dapprima tentato di rianimare il giovane e successivamente ha aiutato durante i soccorsi e i rilievi dei carabinieri.

Attorno alle 19,30 un carro attrezzi ha rimosso dalla strada le moto. Simone Bertoncini, la vittima, era arrivato a Oneta ieri mattina con un furgone su cui aveva caricato le sue moto. Ieri i familiari, avvisati della disgrazia, si sono messi subito in viaggio per la Valle Seriana.

Oggi si decide sulla gara
Ancora incerti sono gli sviluppi che l'incidente avrà sul memorial: questa mattina si svolgerà la riunione tra gli organizzatori per decidere se proseguire o meno con la competizione. Il memorial, giunto alla seconda edizione, è una gara a cronometro di velocità in salita in due manche e riservata alle sole motociclette (categorie scooter, 125 gp, 250 gp, 600 stock, 600 open, 600 naked, supermotard, sidecarv). È stato ideato in ricordo di Fausto Duci, pilota ventottenne di Gorno e campione di moto da corsa, che nel maggio 2009 rimase ucciso nello scontro tra la sua Smart e un'Audi, a Pianico.

Erika Balduzzi - L'Eco di Bergamo - Sabato 03 Settembre 2011 PROVINCIA, pagina 34

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