sabato 17 settembre 2011

Motoregolarità Valserina Off Road. Richiesta la revoca della gara


Nella foto de L'Eco di Bergamo i danni della scorsa edizione

È stata consegnata giovedì 5 settembre alla Comunità Montana Valle Brembana, ai comuni di Serina e Oltre il Colle, al Corpo Forestale dello Stato, al Prefetto e al Parco delle Orobie una lettera di diffida di richiesta di revoca dell'autorizzazione per la gara di motoregolarità Valserina Off Road, in calendario domenica 18 settembre. Ecco il comunicato stampa.

La lettera sottoscritta dal presidente della sottosezione di Valserina del Cai di Bergamo è stata sottoscritta da altre associazioni quali il Wwf di Bergamo, Italia Nostra di Bergamo, Mountain Wilderness Italia, Associazione Montagne e Paesi a cui poi si sono associati anche Orobivive e Legambiente Cerca Brembo.

Nello stesso giorno alcuni cittadini di Oltre il Colle hanno consegnato alla Comunità Montana e ai due comuni interessati una lettera di opposizione al transito sui loro terreni della moto per la disputa della gara di motoregolairtà. Infatti si ricordano che nella precedente edizione del 2009 avevano subito danni ai loro terreni e non erano stati risarciti.

Le associazioni contestano alla Comunità Montana e ai due comuni di aver autorizzato il transito delle moto in località inserite nel territorio del Parco delle Orobie e in particolare lungo una mulattiera storica all'interno di una Zps (Zona di Protezione Speciale).

Non solo, ma la documentazione presentata dal Moto Club di Bergamo è lacunosa e incompleta e non prende in considerazione le zone soggette a crolli e colamenti individuate dalla Carta regionale dei dissesti.

Inoltre si contesta agli amministratori di non aver applicato quanto disposto dal Piano Territoriale Regionale che ha stabilito che i terreni posti al di sopra di 800 m slm sono da considerare di alta naturalità e perciò sono interdetti al transito dei mezzi motorizzati per scopi diportistici.

La Comunità Montana ha risposto immediatamente, nella stessa giornata, specificando che la responsabilità del transito sui terreni privati è di spettanza del Moto Club di Bergamo e dei due comuni. Senza il consenso dei privati quindi non si potrà concedere l'autorizzazione al transito delle moto.

Nel frattempo anche la Forestale di Bergamo si sta attivando per intervenire nel caso vengano commesse violazioni e infrazioni ai danni dei boschi e dei pascoli. Ci sono inoltre forti preoccupazioni per il fatto che proprio domenica sono previste forti pioggie ed è il primo di apertura delle caccia.

L'Eco di Bergamo - 17 settembre 2011 Cronaca


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