Leggo spesso sui quotidiani locali le cronache di
manifestazioni volte alla diffusione
delle attività locali nel campo della
produzione agro pastorale e casearia delle nostre valli. La valle Brembana è in
prima fila nella promozione dei propri prodotti, con la partecipazione a fiere
e convegni in tutto il nord Italia.
Mi ha
colpito la completa assenza, in tali manifestazioni, dei produttori della
Valserina che nulla hanno da invidiare, con le sue produzioni tipiche, alle altri
valli.
Vorrei
capire dove ha letto che la Condotta non ha ancora preso in esame la Valserina.
La cosa
peraltro non risponde a verità. Infatti con il Sindaco di Oltre il Colle
avevamo indetto una riunione dei casari della Valserina,con l'intervento del
Presidente della Fondazione Biodiversità (che cura i Presìdi Slow Food), ma dei
23 produttori della valle se ne sono presentati solo due!
Abbiamo
anche studiato la situazione locale (alimentazione e benessere degli animali,
qualità e forma del latte, periodi di stabulazione ecc.) ma non si è tradotto
in particolari attività, sia, come dicevo, per il disinteresse dei casari, sia perché
sono pochi i casari che adottano pratiche tradizionali coerenti con la filosofia
di Slow Food.
Personalmente
poi, per motivi professionali ho frequentato di continuo per un paio d'anni la
zona, acquistando, affinando e comparando formaggi della zona, dal tipo "Branzi"
alla Formaggella.
Siamo
peraltro in contatto con due affinatori della Valle, uno di Serina e uno di
Bracca, per cui siamo continuamente informati della situazione
agricolo-casearia locale e attenti a ogni possibile cambiamento (non solo di
questa zona, ma di tutte le zone della Provincia. Come avrà potuto notare anche
la Valseriana e la Valcavallina sono nelle stesse condizioni della Valserina).
La ringrazio
comunque del suo interessamento e se è particolarmente interessato al tema,
potremmo incontrarci e potrò spiegarle più dettagliatamente la situazione
Valserina.
Buona
Giornata
Silvio Magni,
fiduciario”
1. Il “fiduciario” ha coinvolto il
Sindaco sbagliato,
2. I “produttori” non hanno necessità
di espandere la loro attività perché disinteressati ad ampliare il loro volume
di affari.
Se la memoria non gioca brutti
scherzi, ricordo che in tempi non troppo lontani a Serina si svolgeva una “competizione”
sul miglior prodotto caseario della valle. Sempre a quei tempi, i produttori di
Zambla erano gli incontrastati vincitori della manifestazione. Oggi sono
assenti incomprensibili del “mercato nazionale e internazionale” dei loro
prodotti. Ma hanno così denaro da poter snobbare l’evoluzione commerciale in
atto?
Amici della Valserina svegliatevi,
il mondo non finisce ad Ambria!
Gallicus
1 commento:
Dispiace leggere questo disinteressamento da parte degli operatori della Valle Serina.
Conosco molto bene i formaggi Bergamaschi e posso dire con certezza che alcuni specie per es.quelli che vengono prodotti in Arera (Santiago-Giuseppe solo per fare 2 nomi di produttori)sono di una qualità e bontà ad altissimo livello, meglio del Branzi a mio parere...per non parlare poi della mascherpa dei piani di Bracca sempre a Oltre il Colle, si trova solo quì e nessuno più la produce con questa antica fattura.Un dono e un opera d'arte.Sicuramente non è che il Sindaco favorisca o inciti qualche produttore a farsi avanti per la storia di questi 4 anni e di come male si è rapportata con i locali, ma ciò non deve fermare questa possibilità di visibilità e quindi di sviluppo futuro, ci sono almeno 7 o 8 aziende che investono ancora e tanto e che si danno da fare per migliorare sempre più le proprie aziende e per offrirci un formaggio sempre più al top.Egoisticamente sarei contento che non ci fosse molto sviluppo perchè la produzione è comunque poca e potrebbe mancare, poi se ci fosse uno sviluppo esagerato il prodotto aumenterebbe anche nel costo.Ho portato due forme ad una cena a Milano di molte persone..ebbene nonostante piatti prelibati a non finire il primo premio e il cibo preferito è stato proprio il formaggio di Zambla!!!Viva l aformaggella e viva il formaggio del monte di Oltre il Colle!
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