Mineral
Story, il dibattito continua.
Il
Quotidiano L’Eco di Bergamo, dedica oggi, 16 febbraio 2022, due intere pagine
sul problema della Miniere di Zinco dell’Arera.
Un articolo concernente
la questione vista dal Sindaco di Gorno, Gianpietro Callegari, e un altro che
definisce il compito di analisi al quale è chiamata a svolgere l’Amministrazione
di Oltre il Colle riguardante un’eventuale modifica delle decisioni assunte in
Consiglio pochi giorni orsono e relative alla nuova concessione richiesta dalla
Società Australiana.
Partiamo,
pertanto dal primo.
«Le miniere?
Nel cuore. Riaprirle si, ma per bene.»
In buona
sostanza si rileva quanto possa essere relativo il transito di 68 o,
addirittura, di 150 camion al giorno, ma eventualmente la ricaduta sul territorio.
«La contrada
Riso, se la riapertura delle miniere porterà quel traffico di mezzi pesanti, è destinata
a svuotarsi.»
E le strade
si sbriciolano.
A Gorno non
c’è famiglia che non abbia avuto qualcuno a lavorare nelle miniere dell’Arera.
L’idea che l’Altamin
possa riaprirle, progetto nel cassetto da quasi una decina d’anni, piace, ma in
paese, come conferma il Sindaco, «C’è molta disaffezione da quando la Società aveva annunciato che si
poteva lasciare il proprio curriculum in Municipio.».
Era il 2017
e, a quel tempo aveva ricevuto la disponibilità di 5 o 6 ditte e una quindicina
di curriculum interessati. «Da allora, l’unico a metter piede in miniera è stato
lo spumante.». Trattasi di 1650 bottiglie portate nel 2020 da un’Azienda
vitivinicola della val Cavallina.
Anche
Callegari rileva che per ottenere il rinnovo della Concessione, come richiesto
nello scorso mese di dicembre al Comune di Oltre il Colle, è uno dei tanti
pareri in attesa che si pronunciano. ( Ministero, Regione, Arpa, ecc. ).
Ma Gorno fa
due conti sull’impatto che una decisione possa avere sul suo territorio.
La questione
principale da chiarire, per Gorno, è il movimento mezzi su gomma che si
verrebbe a creare a fondo valle per il trasporto del materiale cavato.
In altri
termini il conto è subito fatto:
.” dopo i
primi tre anni necessari per l’avvio dei lavori, e per i successivi venticinque
anni, dovrebbe ro servire 68 camion al giorno per caricarlo e trasportarlo negli
stabilimenti per la lavorazione.»
Inoltre, fa
notare il Sindaco Callegari, «Prima di partire, devono arrivar e il traffico
salirebbe a 150 automezzi al giorno, vale a dire 10 camion/ora, uno ogni 4 minuti!».
Il Direttore
di Energia Minerals, tuttavia precisa che si tratta di un programma di massima,
poiché il tutto, compreso il trasporto, sarà subordinato alle procedure degli
Enti chiamati in causa (vedi sopra).
Il Direttore
precisa inoltre che, proprio per far chiarezza, l’Amministratore Delegato di
Altamin, Geraint Harris, tornerà a Oltre il Colle verso metà marzo per spiegare
alla popolazione il progetto e raccogliere le loro istanze.
Sul versante
di Oltre il Colle, l’Amministrazione locale ha intenzione di convocare un nuovo
Consiglio Comunale al fine di esprimere una risposta definitiva alla richiesta
di concessione.
Il geologo
del Comune, Sergio Ghilardi, continua lo studio e l’analisi della
documentazione ricevuta al fine di portare le proprie considerazioni alla
Giunta e poi al consiglio.
Il Sindaco
Astori commenta. «Siamo sempre stati favorevoli all’estrazione mineraria, ma ci
ha lasciato stupiti l’improvviso cambio d’indirizzo sul cambio di destinazione
della lavorazione del minerale, previsto originariamente a Riso, nello
stabilimento ex Serbaplast di Zorzone. L’analisi del geologo, incaricato dal
Comune, sarà valutata dalla Giunta e dal Consiglio Comunale e, se la si riterrà
accettabile in senso positivo, si passerà dal “no” a una posizione di “osservazione”.
Il che ci permetterebbe di valutare il Progetto ancor meglio».
Da parte
delle minoranze, l’atteggiamento è stato assunto autonomamente. Secondo il
Capogruppo Paolo Maurizio, «Si sarebbe potuto, sin dall’inizio, esprimere osservazioni
per dare altro tempo all’analisi della documentazione non solo da parte dei
Tecnici Comunale ma, altresì dell’intero Consiglio Comunale, minoranze comprese.»
16 febbraio
2022
NB: Le dichiarazioni virgolettate, sono
riferite, seppur in modo parziale, ad interviste raccolte rispettivamente da
due collaboratori de L'Eco di Bergamo, Marta Todeschini e Andrea Taletti.