La Cà di
Prec, un edificio da salvare.
Citato dalla
Sovrintendenza ai Beni Culturali, è sull’orlo di diventare un “ricordo”
fotografico.
La parte
centrale della costruzione, della quale il Comune di Oltre il Colle è comproprietario,
da anni è alla mercé dell’usura del tempo e senza alcun intervento di carattere
precauzionale.
Da diversi
anni il tetto ha ceduto e il buco che si é creato è diventato una voragine. Le
intemperie hanno fatto il resto. I soffitti sono ammalo rati e sotto il peso di
condizioni meteorologiche avverse, acqua e beve, pregiudicando le pareti e l’intera
parte storicamente ancora esistente.
Le incisioni
sulle pietre poste nella volta dell’ingresso fanno risalire a fine 1700, una
parziale ristrutturazione. Anche sulla porta della stalla accanto è visibile un’incisione
dei primi ‘800.
In questi
anni, da parte del Gruppo “Amici della
Conca di Oltre il Colle”, sono state effettuate diverse segnalazioni all’Amministrazione
Comunale affinché si adottassero misure di manutenzione, ancorché provvisorie
magari con una copertura con lamiera o teli, volte a evitare il continuo
degrado.
Nessuna
risposta e nessun intervento conservativo.
La storica
costruzione, tra il disinteresse anche dei proprietari delle abitazioni
confinanti, rischia un definitivo crollo
difficilmente recuperabile.
Gli “appelli”
non sono ascoltati e la natura fa il suo corso.
Purtroppo
Gallicus
La Storia e la realtà
https://youtu.be/3PJzltHrBvg
Nessun commento:
Posta un commento