E’ recente la presentazione, presso il Cai di Bergamo, di un
libro che promuove particolari motivi di visita di luoghi della Valle Seriana.
Senza voler sottovalutare i luoghi indicati dalla
pubblicazione, vorremmo soffermarci sull’inadeguatezza della “promozione” di altrettante,
e forse più allettanti, motivazioni di visite “culturali” che interessano la
Conca di Oltre il Colle.
Prescindendo dalle pur magnifiche, senza dubbio di smentita,
bellezze naturali, la Conca conserva tesori sottovalutati che potrebbero
messere un veicolo pubblicitario per quanti vogliono esplorare le valli
bergamasche alla ricerca di nicchie culturali fortunatamente conservate nel
tempo, grazie all’impegno spesse volte di privati in testimonianza di
tradizioni lontane nel tempo.
Santelle, ex voto, quadri e affreschi conservati nelle
numerose chiese della Conca, raccontano il passaggio di artisti, alcuni
semplici artigiani locali, altri noti artisti dell’arte pittorica, che nel
tempo hanno lasciato testimonianze e tesori da riscoprire.
Il nostro Blog ha cercato, in questi anni, di diffondere la conoscenza
di tale patrimonio, e continueremo a farlo, ma siamo convinti che questo non
basti. La Rete Turistica offre ulteriori e caratteristici strumenti per
veicolare, senza dispendio di risorse finanziarie, le necessarie informazioni.
E’ pertanto indispensabile che gli strumenti a disposizione siano
utilizzati sistematicamente. Quali siano i responsabili di tale “mission” è irrilevante
rispetto alla necessità del “fare”.
Potremmo essere tra i principali utenti del “Turismo culturale”,
non perdiamo questa importante occasione.
Gallicus
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