mercoledì 18 maggio 2011

"Moto in montagna - miope chi attacca gli ambientalisti"


Orobievive replica alla lettera di Massimo Sironi che accusava gli ambientalisti di curarsi troppo di motocross e poco di altri scempi in montagna.

Con riferimento alla lettera del 9 maggio a firma del sig. Massimo Sironi, nella quale lo stesso accusa le associazioni ambientaliste e il loro coordinamento Orobievive (leggi)  di ignorare i problemi degli scempi delle piste d sci sulle Orobie per scagliarsi contro la pratica del fuoristrada, ci corre l'obbligo di fare alcune precisazioni.

Evidentemente il lettore non è minimamente informato sulle battaglie che Orobievive conduce da anni su quanto egli denuncia e che hanno trovato ampio spazio e dibattito su questo giornale (e su altri). Basterebbe solo citare la lotta contro la realizzazione del comprensorio sciistico dell'alta Val Seriana e di Scalve che vede tra l'altro ancora pendente la denuncia del WWF presentata alla procura di Bergamo per lo scempio della "Pista del Sole" in Val Sedornia (vedi foto), ed ancora la battaglia per il recupero ambientale del comprensorio abbandonato di Valcanale per citare solo alcuni esempi.

Di questo ed altro il sig. Sironi ed altri si possono ampliamente documentare sul sito di www.orobievive.net  nel quale si può anche trovare un curato ed ampio archivio fotografico. Quindi le accuse del sig. Sironi non ci toccano minimamente mentre al contrario possiamo obiettivamente sostenere che le accuse sue e di altri come lui sono frutto di disinformazione, qualunquismo e miopia intesa di coloro che difendono il proprio orticello non vedendo tutto il resto.

Doveroso anche dire che le piste da sci che tanto disturbano il lettore sono spesso e volentieri usate come circuito per scorribande di motocross, quad e auto fuoristrada.
Con i migliori saluti
Per il coordinamento di Orobievive
Giorgio Comi

Bergamonews - 18 maggio 2011

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