mercoledì 4 maggio 2011

Orobie, troppe case disabitate

Il rapporto sulle abitazioni turistiche. «Servono nuove forme di affitto». A Foppolo il 93% delle case non è occupato

Nelle Orobie bergamasche ci sono 63mila seconde case, che restano per lo più disabitate. L'Osservatorio turistico della Provincia di Bergamo ha presentato martedì 3 maggio il rapporto 2010 «Le abitazioni turistiche nelle Orobie: densità, utilizzo e implicazioni sulle destinazioni». Dallo studio emerge che il 43% delle case nelle valli bergamasche non è occupato.

Secondo Andrea Macchiavelli, direttore del CeSTIT (Centro studi per il turismo e l'interpretazione del territorio dell'Università di Bergamo) «Bisogna cercare nuove forme d'affitto più dinamiche, per periodi più brevi, magari con cooperative che garantiscano servizi come il cambio delle lenzuola o la pulizia finale».

Le case per le vacanze sono usate tra i 60 e gli 80 giorni l'anno, in gran parte durante il mese di agosto. «Lo studio può sensibilizzare le amministrazioni comunali a uno sviluppo urbanistico sostenibile e i privati a avviare meccanismi di promozione dell'affitto qualità e forme brevi e dinamiche», ha commentato l'assessore al Turismo della Provincia di Bergamo Giorgio Bonassoli. Perché rilanciare il turismo passa anche dalla valorizzazione delle seconde case.

L'Eco di Bergamo - 3 maggio 2011 Cronaca

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