sabato 26 gennaio 2013

Parcheggio in Arera 1600 a pagamento



L'Amministrazione di Oltre il Colle ha deliberato l'istituzione della "sosta a pagamento" nel parcheggio dell'Arera a quota 1600 con esecutività immediata

Il testo della delibera:

Deliberazione N. 75 del 21.12.2012
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
Oggetto: ISTITUZIONE AREA DI SOSTA E PARCHEGGIO A PAGAMENTO. INDIVIDUAZIONE AREE,
APPROVAZIONE TARIFFE E CONDIZIONI.

LA GIUNTA COMUNALE

Premesso che nel Comune di Oltre il Colle, a forte economia turistica, soprattutto  nel periodo estivo, con conseguenti situazioni di pericolo e intralcio a causa  dell’intenso traffico, è intenzionata ad attivare un’area di parcheggio a pagamento  nella zona di Via Monte Arera quota 1600, località Plassa all’inizio della Salita  all’Alpe Arera, con particolare rilevanza paesaggistica e ambientale che permetta di  promuovere l’uso di spazi di sosta al fine di:

1. favorire un più razionale e distribuito uso degli spazi di sosta da parte degli utenti;
2. assicurare certezza circa la disponibilità degli spazi di sosta, riducendo il  flusso dei veicoli in disordinata ricerca di destinazione e, conseguentemente,  anche il carico inquinante;

Visto l’art. 6, comma 4, lettera d) del Codice della Strada nella parte in cui prescrive  che fuori dei centri abitati i Comuni possono, con ordinanza, vietare o limitare o  subordinare al pagamento di una somma il parcheggio o la sosta dei veicoli;
Considerato che le finalità di interesse pubblico che guidano la scelta di istituire un parcheggio a pagamento si individuano:

- nella necessità di garantire una rotazione costante dei veicoli, allo scopo di soddisfare le esigenze di sosta di un alto numero di utenti quando la disponibilità di aree di sosta è limitata;
- nel miglioramento del fenomeno della sosta in area vietata;  e che tali esigenze si riscontrano nella zona indicata in premessa;

Ritenuto che le finalità ed esigenze, sopra indicate, possono essere perseguite individuando la zona sita in Via Monte Arera quota 1600, posta in località Plassa all’inizio della Salita all’Alpe Arera quale: “Aree di parcheggio a pagamento”;

Ritenuto:
- che il dispositivo di controllo di durata della sosta più idoneo, economico e veloce sia quello appartenente alla tipologia del ticket –voucher “grattino”;
- che il Comune, per ragioni di economicità e considerata la fase sperimentale dell’istituzione di tale area di sosta a pagamento, se ne assume l’esercizio diretto;
- che la gestione deve prevedere, a titolo esemplificativo:  

◙ la realizzazione della necessaria segnaletica stradale orizzontale e verticale e la sua costante manutenzione;  
◙ la fornitura dei ticket8voucher “grattini” e la loro distribuzione agli  esercizi commerciali, esercizi pubblici ed esercizi similari che assumeranno il compito di vendita dietro riconoscimento di un aggio;  
◙ il controllo dell’area di parcheggio a pagamento;

Ritenuto opportuno:
- prevedere determinate categorie di soggetti da esentare dall’obbligo del pagamento;
- prevedere delle tariffe agevolate per diverse tipologie di utenti (Abbonamenti);
- stabilire le tariffe da applicare;

Ritenuto che il costo del servizio venga coperto da una percentuale sulle somme riscosse;
Visto il T.U. 267/2000;
Visto il vigente Statuto comunale;
Visto l’art. 6 del D.Lgs. 30.04.1992 n. 285;
Acquisiti i pareri favorevoli ai sensi dell’art. 49 del T.U. delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali di cui al D.Lgs. 18 agosto 2000 n° 267;
Ad unanimità di voti espressi nei modi di legge,

D E L I B E R A

1. Di istituire, ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. n. 285/92,

un parcheggio a pagamento nella seguente area:
- zona Via Monte Arera quota 1600, situata in località Plassa all’inizio della salita all’Alpe Arera; sull’area così individuata la sosta dei veicoli a motore è subordinata al pagamento di una somma di denaro da riscuotere  mediante dispositivi di controllo della sosta della tipologia ticket – voucher – “GRATTINO” prevedendo che lo stesso deve essere esposto in maniera chiaramente visibile dal parabrezza del veicolo in sosta.

Il parcheggio di ogni singolo veicolo dovrà avvenire nell’ambito degli spazi segnalati.

E’ fatto divieto agli autoveicoli di sostare fuori dagli appositi spazi. Tutti i veicoli trovati in sosta al di fuori degli appositi spazi segnalati, anche se espongono il ticket prepagato che indica la regolarità della sosta, verranno rimossi ai sensi dell’art. 159, comma 1°, del C.d.S. ed i trasgressori saranno soggetti alla sanzione pecuniaria prevista dall’art. 157 del D.Lgs. n. 285/92.
2. Di stabilire le seguenti condizioni:

a. TEMPI E ORARI DI VIGENZA:
- unico arco orario giornaliero dalle ore 8.00 alle ore 20.00 (in tal caso per mezza giornata si intende dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 13.00 alle 20.00)

b. DURATA MASSIMA DI SOSTA:
Non si prevedono tempi massimi di sosta.

c. SOGGETTI   ESENTATI:
Prevedere le seguenti categorie di soggetti da esentare dall’obbligo del pagamento:
- Soggetti muniti dell’apposito contrassegno Invalidi (la loro esenzione infatti non è automatica per legge, ma va prevista espressamente);
- Forze di Polizia, mezzi di soccorso ed Emergenza;
- Veicoli Comunali e di imprese o ditte svolgenti servizi o lavori per conto del Comune per ragioni di servizio;
- Veicoli appartenenti a Enti Pubblici o imprese di Servizio Pubblico (es. Provincia, ASL, ENEL, TELECOM, CONSORZIO IDRICO,…) per ragioni di servizio;

d. ABBONAMENTI:
Prevedere le seguenti tariffe agevolate:

- per tutti i cittadini residenti – Abbonamento mensile di € 20,00 TIPO 1;

- per tutti gli utenti, indistintamente – Abbonamento Mensile di € 50,00 TIPO 2;

Ai fini del rilascio degli abbonamenti gli interessati dovranno avanzare istanza presso l’Ufficio Ragioneria/Tributi del Comune di Oltre il Colle – Palazzo Municipale, allegando alla domanda apposita autocertificazione nelle forme di
legge nella quale dichiarino di possedere i requisiti richiesti (residente o non residente).
Successivamente al pagamento della tariffa dovuta, verrà rilasciato il tagliando di abbonamento da esporre in posizione ben visibile all’interno del veicolo in uso.

e. TARIFFE:

- € 1,00 per la prima ora e successive;

- € 3,00 per la mezza giornata;

- € 5,00 per l’intera giornata;

Le tariffe evidenziate al pubblico sono da intendersi comprensive di IVA.

f. CONTROLLO:

di stabilire che il Controllo dell’area del parcheggio a pagamento, fatta salva la competenza degli organi di Polizia Stradale indicati nell’art. 12 del C.d.S., sarà affidata a personale della P.M.
- di incaricare il Comando Polizia Municipale di redigere gli atti necessari al fine di:
realizzare la necessaria segnaletica stradale orizzontale e verticale e la sua costante manutenzione;
◙ il controllo dell’area di parcheggio a pagamento attraverso proprio personale;
- di demandare all’Ufficio Ragioneria/Tributi la gestione dell’area di parcheggio a pagamento e precisamente:
◙ la fornitura dei ticket8voucher “grattini” e la loro distribuzione agli esercizi commerciali, esercizi pubblici, strutture ricettive ed esercizi similari che assumeranno il compito di vendita. Alle stesse sarà riconosciuto un aggio che verrà detratto dall’importo pari al costo dei grattini.
L’importo al netto dell’aggio pari al 5% (cinque per cento) verrà versato dalle strutture nelle casse comunali.
◙ la gestione dei rapporti contabili con gli esercizi sopra indicati.
◙ rilascio abbonamenti agli utenti richiedenti;

3. Di dare atto che il Sindaco, in esecuzione del presente deliberato, emanerà un’ordinanza così come previsto dall’art. 7, comma 1, del D.Lgs.285/92 (C.d.S.);
4. Di dare atto che l’oggetto della presente deliberazione verrà inserito nell’elenco da inviare ai Capigruppo Consiliari ai sensi dell’art. 125 del T.U. delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali di cui al D.Lgs. 18 agosto 2000 n° 267;
5. Con successiva e separata votazione unanime

D E L I B E R A
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del T.U. di cui al D.Lgs. 18 agosto 2000, n° 267.

Nota della Redazione

Il proposito di provvedere alla sistemazione del parcheggio a quota 1600, era stato espresso dal sindaco se. Carrara nell’intervista rilasciata a questo Blog il 15 agosto 2012 e pubblicata con il titolo “Una chiacchierata ferragostana con il senatore Carrara”.
“…….A proposito dell’accoglienza turistica, dopo i primi interventi realizzati più con la buona volontà che con le risorse finanziarie, Carrara propone un ulteriore piccolo ma interessante passo da realizzare a quota 1600 dell’Arera: l’adeguata sistemazione dell’attuale parcheggio per i numerosi automobilisti camminatori che raggiungono la località, diretti ad altre e interessanti mete facilmente raggiungibili: Rifugio Capanna 2000, Sentiero dei Fiori, Lago Branchino, Passo di Camplano, Rifugio Santamaria al Leten, oltre alle cime che circondano la parte nord della Conca. Accanto al parcheggio dovrebbe sorgere un piccolo “Centro Informativo” come supporto a tutti quelli che non pratici delle varie località sopra indicate a volte non scelgono il sentiero giusto o meno difficoltoso. In verità la grande baita già esistente sarebbe il posto ideale per ospitare il “Centro Informativo”, basterebbe un accordo con i mandriani che attualmente hanno in affitto dal Comune l’intero locale per risolvere, anche in questo caso, il problema a costo zero….”.
L’istituzione del parcheggio a pagamento non avrebbe dovuto  essere lo step iniziale ma, eventualmente, quello conclusivo. L’immediata esecutività della delibera và in senso opposto poiché manca il corollario di opere e di attività che giustificano il pagamento. Inoltre non prevedere l’equiparazione dei residenti ai villeggianti proprietari di appartamenti nella Conca, ancora una volta pare faccia ricadere su questi ultimi un’ulteriore aggravio finanziario dopo quello determinato dall’applicazione dell’IMU sulla seconda casa.

Auguriamoci che l’Amministrazione si renda disponibile a rivedere il tariffario.

Gallicus




4 commenti:

Anonimo ha detto...

andiamo di bene in meglio... mi sa tanto che è un po affamato di soldi.. nn ho parole ..

Anonimo ha detto...

NON CI ANDRO' PIU PACE AMEN UNO IN MENO

Anonimo ha detto...

Se vogliamo la strada anche fra 10 anni è giusto che si faccia pagare un pedaggio.E' finito il periodo delle vacche grasse! Importante è fare pagare equamente la sosta.E che l'introito venga impiegato per la manutenzione delal stessa.Si parla di sosta non di pedaggio.Quindi io posso salire su a 1600, scaricare 4 persone e parcheggiare a 1200 nei grandi parcheggi della vecchia seggiovia.Oppure mettermi d'accordo con più amici e fare due o tre viaggi di 10 minuti l'uno e lasciare poi una sola auto nel parcheggio..ecc.Quì si tratta solo di trovare la giusta proporzione.Ho fatto l'abbonamento stagionale per salire in auto sopra Colere ai piedi della Presolana e il Comune mi ha rilasciato per l'intera stagione un cartellino plastificato a 25 euro!Molti escursionisti dirotteranno il proprio itinerario per giungere sul sentiero dei fiori passando da Roncobello e giungendo alle baite di Mezzeno pagando solo 2 euro! e due euro si pagano al comune di Ponte Nossa per salire sino al rifugio Belloro dietro al Grem. 50 euro per un abbonamento mensile è la tariffa più cara in assoluta di pedaggi o soste a pagamento in montagna (escludendo le tre cime di Lavaredo dove si paga ben 20,00 euro, ma quì c'era un'esigenza di "tagliare" migliaia di persone che assalgono quelle cime.)
I reidenti è anche giusto che abbiano una riduzione ma la differenza fra residente e non, è troppo elevata e non equa.Vedremo con la sperimentazione se si potranno rivedere le tariffe.Aggiungere altri 10 euro per fare un fine settimana in quota diventa oneroso e di questi tempi molti faranno i conti con il rischio che il parcheggio con il suo ricavo potrebbe essere un flop.

Anonimo ha detto...

E’ evidente che le tariffe inserite nella delibera sono eccessive e contrarie ad una buona politica di accoglienza del turista. Gli esempi riportati dal commento che mi ha preceduto sono chiari in proposito. Devo sottolineare che questo Blog, nella passata Amministrazione, ha più volte criticato la logica locale volta, con poca lungimiranza, a spremere nei mesi estivi il turista. Probabilmente, nonostante i pessimi risultati degli scorsi anni, non si è ancora capito la lezione. E’ assurdo pretendere che eventuali investimenti si possano recuperare in pochi mesi, i risultati potrebbero essere molto dannosi e fallimentari.
Pino Persiani