Premesso che non siamo per nulla contrari alla sistemazione
del Parcheggio previsto sull’Arera a quota 1600, al contrario abbiamo più volte
sollecitato l’Amministrazione Comunale di Oltre il Colle a progettare e
realizzare le infrastrutture necessarie al completamento dell’opera viaria
iniziata negli scorsi anni.
Premesso anche che la sistemazione della località
favorirebbe il flusso escursionistico e, più in generale, turistico in visita
alle meravigliose e uniche bellezze ambientali che la Conca possa vantare.
Detto ciò, al fine di evitare inutili e pregiudiziali
strumentalizzazioni, vogliamo esprimere alcune considerazioni sui tempi e sulle
premesse che giustifichino le decisioni contenute nella delibera approvata recentemente
dall’Amministrazione Comunale di Oltre il Colle: la sosta a pagamento.
Prendiamo come riferimento le dichiarazioni del sindaco sen.
Carrara, rilasciate a un quotidiano locale,
che riportiamo integralmente:
«Parcheggio mal sfruttato»
«Ogni anno, tra maggio e ottobre – spiega il sindaco, il senatore Valerio Carrara – si stima che siano circa 50 mila le persone che raggiungano quella zona, per poi proseguire verso l'Arera, il Sentiero dei fiori o le altre mete escursionistiche. Spesso assistiamo a una sosta selvaggia lungo la nuova strada e il parcheggio finale a 1.600 metri è mal sfruttato, indicativamente solo per metà, non essendo ancora provvisto di segnaletica. Grazie alla regolamentazione prevediamo di ricavare circa 500 posti, realizzando anche un accesso per la parte alta».
«L'intento non è quello di fare cassa – prosegue il sindaco – ma di disciplinare una strada e un parcheggio che in estate spesso sono nel caos. I soldi raccolti, poi, serviranno per la manutenzione del tracciato. Per quanto riguarda le modalità di pagamento dobbiamo ancora decidere, così come le tariffe sono indicative e potranno essere modificate da qui a giugno, mese in cui pensiamo possa entrare in vigore il provvedimento. Difficilmente installeremo un parchimetro, essendo facile preda dei vandali. Stiamo pensando a voucher da grattare oppure a un controllo diretto da parte di personale autorizzato. Modalità che consentirebbe di dare lavoro a qualcuno».
«Ogni anno, tra maggio e ottobre – spiega il sindaco, il senatore Valerio Carrara – si stima che siano circa 50 mila le persone che raggiungano quella zona, per poi proseguire verso l'Arera, il Sentiero dei fiori o le altre mete escursionistiche. Spesso assistiamo a una sosta selvaggia lungo la nuova strada e il parcheggio finale a 1.600 metri è mal sfruttato, indicativamente solo per metà, non essendo ancora provvisto di segnaletica. Grazie alla regolamentazione prevediamo di ricavare circa 500 posti, realizzando anche un accesso per la parte alta».
«L'intento non è quello di fare cassa – prosegue il sindaco – ma di disciplinare una strada e un parcheggio che in estate spesso sono nel caos. I soldi raccolti, poi, serviranno per la manutenzione del tracciato. Per quanto riguarda le modalità di pagamento dobbiamo ancora decidere, così come le tariffe sono indicative e potranno essere modificate da qui a giugno, mese in cui pensiamo possa entrare in vigore il provvedimento. Difficilmente installeremo un parchimetro, essendo facile preda dei vandali. Stiamo pensando a voucher da grattare oppure a un controllo diretto da parte di personale autorizzato. Modalità che consentirebbe di dare lavoro a qualcuno».
Riteniamo che per concretare
tali affermazioni siano necessari finanziamenti e tempi non certamente in linea
con gli auspici del primo cittadino.
Opere da realizzare:
·
La “regolamentazione” del parcheggio richiede la
definizione delle aree entro cui parcheggiare gli autoveicoli. Tale definizione
presuppone la sistemazione e regolamentazione delle acque piovane, se non si
vuole creare torrenti a valle, con una rete di scarico, la sistemazione delle
parti a monte al fine di evitare smottamenti di detriti e la successiva
asfaltatura dell’intera area.
·
La presenza di un “guardiano” che sovrintenda la
corretta disposizione degli autoveicoli e che possa servire come “punto
informativo” per gli escursionisti e turisti. La base operativa potrebbe trovar
spazio in un locale della vicina casera di proprietà comunale.
Costi del finanziamento e tempi di realizzazione:
·
L’investimento iniziale per la realizzazione
delle opere in precedenza elencate, considerando l’accesso alla parte alta con
la sistemazione degli spazi come descritto per la parte attualmente adibita a parcheggio potrebbe aggirarsi attorno
ai 50 mila euro (con ottimismo).
·
Considerando i lavori preliminari da eseguire e
le condizioni meteorologiche e climatiche indispensabili anche per permettere
il posizionamento del manto di asfalto, i tempi ragionevoli potrebbero aggirarsi
sui quattro, cinque mesi: iniziando tra aprile e maggio si potrebbero
concludere entro la fine dell’estate.
Prevedere, pertanto, che l’istituzione della “sosta a
pagamento” possa aver inizio nel mese di giugno ci pare molto azzardata, fatto
salvo che la si voglia avviare in mancanza dei requisiti elencati. In quest’ultimo
caso verrebbe meno uno degli obiettivi dichiarati dalle dichiarazioni del
sindaco Carrara: “…..disciplinare una strada e un parcheggio che in estate
spesso sono nel caos.” . Rimarrebbero
solo i presupposti per sanzionare i cosiddetti automobilisti indisciplinati
senza offrir loro alternative.
Non vogliamo entrare nel merito
delle tariffe di sosta previste dalla delibera, siamo comunque convinti che in
generale il loro costo sia forse eccessivo ma, soprattutto, sia illusorio e
inutile istituire la tariffa in abbonamento di 50 euro per i non residenti,
considerando che nella stagione estiva pochissime persone raggiungano la zona,
e vi sostino, più di dieci volte.
Per terminare, pur valutando
positivamente gli obiettivi finali del progetto, crediamo che nel definire
tempi e modalità di esecuzione della delibera riguardante l’istituzione della
sosta a pagamento, si debba realisticamente prevedere il completamento di
alcune indispensabili premesse che abbiamo cercato di elencare in questa nota.
Da tale cautela può derivare anche l’accettazione da parte del “turista” di contribuire
alla valorizzazione e alla crescita economica dell’intera Conca di Oltre il
Colle.
Gallicus
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