mercoledì 2 febbraio 2011

Simone Moro sul Gasherbrum II

A cinquanta gradi sotto zero concquista la vetta

AOSTA - Partito la notte scorsa da campo 3, a circa 7.000 metri di quota, l'alpinista bergamasco Simone Moro ha raggiunto all'alba di oggi la vetta del Gasherbrum II (8.035 metri) compiendo cosi' la prima scalata assoluta nella stagione invernale di un Ottomila in Pakistan. Con lui c'erano anche il kazako Denis Urubko e lo statunitense Cory Richards. Dalla cima Moro ha chiamato con il telefono satellitare la moglie in Italia. ''Non c'e' tempo da perdere - ha riferito - perche' e' previsto forte vento. Dobbiamo scendere il piu' possibile e il piu' velocemente possibile''. La spedizione e' partita il 27 dicembre dall'Italia e ha dovuto affrontare temperature gelide, fino a -50 gradi, e forti venti per poter attrezzare la via fino alla vetta. Per Moro si tratta della terza ''prima assoluta'' in invernale: nel 2005 ha scalato lo Shisha Pangma e nel 2009 il Makalu.

SIMONE MORO A CAMPO 3, STANCO MA FELICE - ''Siamo nella tendina del campo III, a 6.850 metri di quota. Da qui eravamo partiti alle 3 di questa notte. Otto ore e mezza dopo eravamo sulla cima del Gasherbrum II. Siamo stanchi ma felici''. Sono le prime parole di Simone Moro, pubblicate sul suo blog, al rientro dalla vetta. ''C'e' stato sole soltanto in mattinata - ha aggiunto Moro - poi e' cambiato il tempo ed e' arrivato il vento, seguito dalla bufera. E' stata davvero una grande faticata. Lunga, veramente lunga salire quei 1.100 metri di dislivello. Ma volevamo farcela e non abbiamo mollato. Stiamo tutti e tre bene. Nessuno ha preso congelamenti. Domani scenderemo fino al campo base, anche se non sara' facile visto il maltempo''.

MESSNER, QUELLA DI MORO E' UNA GRANDE IMPRESA - ''Un grande successo, una grande impresa. Sono molto contento per Simone Moro che ha dimostrato di avere le idee molto chiare sulle sfide alpinistiche di oggi''. Cosi' Reinhold Messner commenta all'ANSA la prima conquista assoluta del Gasherbrum II in ''invernale'' da parte di Simone Moro e dei suoi compagni di cordata. ''Moro ha confermato - aggiunge Messner - di saper individuare i progetti ma anche di avere la capacita' di realizzarli. In Karakorum d'inverno non ci vogliono solo abilita' e coraggio per scalare un'Ottomila; e' necessario avere una grande capacita' logistica. E da questo punto di vista Moroha fatto un grande lavoro''.

Agenzia ANSA - 02 febbraio, 18:21

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