martedì 13 luglio 2010

TROPPE WEBCAM A OLTRE IL COLLE

Foto concessa da Portale http://www.oltreilcolle.com/

LA LETTERA FIRMATA DAL SIGNOR LUIGI BEN RIASSUME LE MOLTE PROTESTE PERVENUTE IN QUESTI GIORNI
Arera, quota 2000: d'ora in avanti si potrà stazionare senza essere osservati e analizzati da tutto il mondo?

Premettiamo che non è nostra consuetudine commentare gli altrui Siti. Ciascuno è liberissimo di pubblicare opinioni, commenti, critiche su qualunque argomento. Tuttavia ci é parso che la "lettera" ( e i commenti della Redazione del Sito ) abbiano subito una "caduta verticale" di obiettività con appunti "ridicoli"da un lato e "pretestuosi" dall'altro.
Forse costoro non sono mai usciti dal proprio "paesello" nonostante abbiano la possibilità, via Internet, di verificare altre Webcam presenti sulle montagne orobiche.
Lasciamo ai nostri visitatori ulteriori commenti.

Lettera pubblicata dal Sito http://www.news.oltreilcolle.net/

Riceviamo in questo periodo numerose proteste riguardanti la nuova webcam piazzata sul monte Arera - a quanto siamo venuti a sapere a cura del Signor Maurizio Andreozzi del sito oltreilcolle.com - a 2000 metri, su territorio comunale, e che inquadra - diciamo pure sfacciatamente - l'ampio spazio di riposo e ristoro a disposizione di turisti e appassionati della montagna che giungono in quota.
Tra le tante mail, ne pubblichiamo una che ben può rappresentarle tutte in questo momento per sintesi e contenuti. Essa perviene dal Signor Luigi C.
Anche questa lettera è firmata per esteso con nome e cognome, ma per evitare le solite rappresaglie in paese, ormai tanto comuni quanto puerili, preferiamo come di consueto ometterne il cognome. Ecco il testo.

"Ancora una Web Cam !!! Non erano sufficienti quelle che già il noto sito aveva. La nuov poi è piazzata su un punto di riposo e ristoro fuori dal rifigio Capanna 2000. In qeesto momento sto vedendo una famigliola che sta prendendo il sole in un meritato momento di riposo di fronte
al rifugio. Una considerazione tra le tante. Ma chi viene da noi mantiene i propri diritti alla privacy sanciti da una legge oppure si mette su un palcoscenico internettiano a sua insaputa? Io non credo che queste persone abbiano piacere a finire su web. Cosa ne pensano gli autori se un telecamera li riprendesse durante i loro momenti di svago?"

Signor Luigi, a dire il vero noi non ci meraviglieremmo molto se il Signor Maurizio Andreozzi e il suo Staff di famiglia non se ne avessero minimamente a male se fossero ripresi durante i loro momenti di svago e/o personali: sono loro stessi, infatti, i primi a proporli spesso, proprio tramite il loro sito a conduzione familiare.
Il problema però non è questo, perché quelli sono fatti loro. Il problema, gravissimo, è invece il fatto che - a quanto appare a una prima nostra indagine sollecitata dalle numerose e-mail ricevute - la citata webcam a quota 2000 sarebbe stata installata su proprietà del Comune di Oltre il Colle, e oltre a inquadrare le persone infrangendone inevitabilmente la privacy come lei dice (oppure limitandone la libertà di movimento a quota 2000 qualora non volessero essere riprese), non è stata autorizzata nel suo impianto dal Municipio, che ci risulta essere competente in materia.
In definitiva, al momento la webcam sembrerebbe essere stata posizionata abusivamente sul territorio oltrecollese senza presentare alcuna richiesta al Comune, e ciò al di là del fatto di quello che viene inquadrato: e per le riprese, che finiscono comunque sul web a disposizione di tutti, crediamo sia sufficiente presentare una denuncia alle autorità competenti (anche gli stessi Carabinieri, per esempio, dislocati a Serina) per farle cessare immediatamente.
Noi stessi, per completezza e correttezza di informazione, abbiamo chiesto notizie in merito a questa installazione al Signor Maurizio Andreozzi e ad altri due rappresentanti minori del sito che "firma" quella webcam (che in realtà è una IPCam, cioè una webcam che pubblica direttamente e autonomamente le immagini su internet), non avendone però fino a questo momento ricevuto
alcuna risposta. E già questo la può dire lunga. Del resto il Signor Andreozzi non è nuovo a queste azioni arbitrarie, messe in atto di forza nel web, delle quali abbiamo già avuto modo di riferire in passato: probabilmente, però, questa volta ha davvero esagerato passando del tutto i limiti.
Di certo terremo aggiornati i nostri lettori sugli sviluppi della questione che comunque, a quanto abbiamo saputo grazie alla nostra breve inchiesta, già qualcuno in paese aveva provveduto a segnalare alle autorità nei giorni scorsi.

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