venerdì 2 aprile 2010

La lettera Il senatore Valerio Carrara (Pdl) legge il risultato del voto regionale

   «Puntiamo sul territorio e il buon governo»

La politica è servizio, significa mettersi a disposizione del territorio ed affrontare e risolvere i problemi del Paese. Non sono un politologo ma un politico ed in quanto tale, non posso e non voglio ignorare quanto accaduto.
Oramai ad ogni elezione viene attribuito un significato. Il vero dato che emerge, al di là di chi a vinto e di chi ha perso, è il segnale che ci viene dal popolo a tener banco. È, infatti, del tutto evidente il crescente distacco tra i partiti e l'elettorato che lo esprime attraverso l'astensione al voto. Ci troviamo di fronte ad un ipotetico partito del 35%, tale è la consistenza di chi non ha votato, a ciò si aggiungano le numerosissime schede bianche che vanno in qualche modo a rimpolpare la schiera della disaffezione ai partiti. Numerose le ragioni, sicuramente la principale non è quella attribuita alle condizioni metereologiche favorevoli ed alla «bella giornata». Le ragioni sono ben più profonde e sono state annunciate dal bergamasco Nando Pagnoncelli in un articolo pubblicato la scorsa settimana da L'Eco di Bergamo. Un approccio quello di Pagnoncelli non condizionato ma basato su dati reali ed obbiettivi quali i problemi tutt'ora irrisolti nel nostro Paese e soprattutto legati al disagio giovanile. Interessante l'indagine esposta dallo stesso Pagnoncelli in una nota trasmissione televisiva in onda su Rai 3 nella quale il dato più evidente era quello relativo ai 10 milioni di italiani non andati alle urne.


Le riforme sono importanti, ma non va dimenticato che la maggior parte della gente si deve misurare quotidianamente con problemi più pressanti e contingenti. Una priorità, a mio avviso, va data alla politica industriale ed al lavoro salvaguardando, ove possibile, l'occupazione.
È urgente una defiscalizzazione, ma appena ci sarà la copertura finanziaria per farlo. Lotta all'evasione sì, ma soprattutto agli sprechi e premi all'efficienza, alle Regioni virtuose ed al buon governo.

Quello del «buon governo» è un tema a me caro, così come auspico nuovi spazi nel partito per giovani preparati e capaci, in grado di far politica e non solo in cerca di poltrone. I parametri sono molto semplici, si chiamano competenza, merito e territorialità che sono propedeutici ad efficacia ed efficienza sia nella pubblica amministrazione, sia nel fare impresa, ma soprattutto nel fare politica. È pertanto necessario per noi essere più collegati al territorio, dialogare con esso, ascoltare e portare avanti le giuste istanze della gente che spesso si sente distante da chi decide. 

Bisogna inoltre incrementare la presenza, soprattutto dei parlamentari sul territorio, essi ci dovranno stare effettivamente e non virtualmente. Significa rimboccarsi tutti le maniche, abbiamo
davanti a noi tre anni di lavoro intenso.


Prima di tutto, mantenere il programma e gli impegni verso i nostri elettori, consolidare la loro fiducia e possibilmente, incrementarla con l'esempio e ripeto, con il buon governo. Io sono, come sempre, a disposizione.


Valerio Carrara senatore del Pdl

Nota del Gallo del Pollaio:
Caro Senatore, la Sua lettera andrebbe indirizzata, con molte sottolieature, alla sua "protetta" e "sostenuta" Sindaca di Oltre il Colle. Forse potrebbe insegnarLe che la "supponenza" é in contrasto con quanto Lei, signor Senatore, sostiene con efficacia di parole ".....È pertanto necessario per noi essere più collegati al territorio, dialogare con esso, ascoltare e portare avanti le giuste istanze della gente che spesso si sente distante da chi decide.", ma che, per quanto attiene il suo territorio d'origine, non paiono ascoltate.

Ma forse, anche Lei, potrebbe essere etichettato come un "disfattista" e una "quinta colonna" che trama alle spalle del "guidatore".
Nemo profeta in patria.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Nel paese di Oltre il Colle è vero quello che scrive il Senatore Carrara, ma forse bisogna ricordargli che prioprio nel suo paese ha votato poco più del 50%!! Di buon governo fino ad oggi non si è neanche lontanamente visto il 10% di quello che almeno lui aveva fatto a Oltre il Colle.Certamente lui non avrebbe fatto andare "via" la Serbaplast da Zorzone, certamente lui ascoltava i cittadini, l'arroganza del nostro sindaco attuale sicuramente non è nel vocabolario vissuto di un politico. Senatore cosa farà lei? si ricandida alle prossime elezioni con un vice sindaco leghista? Speriamo, almeno la sua esperienza e le sue dichiarazioni attuali potranno essere messe in campo anche per i suoi concittadini.
Unica considerazione negativa che mi permetto di farle come votante in questo paese anche se fuori per lavoro è che vi siete fatti sfuggire l'aggancio e la collaborazione dei villeggianti che fino a prova contraria sono linfa per lo sviluppo del paese..Ma visto che non votano non sono degni di alcun rispetto o no?
Scusi Senatore un'ultima cosa: questa lettera l'ha fatta recapitare anche alla Dott.ressa Rosanna Manenti? Speriamo di sì.

Anonimo ha detto...

Uno spettacolo patetico.
Quello che si crede piu'furbo di tutti e si inventa lettere di villeggianti chiaramente inesistenti (lo sanno tutti ormai in paese) sta sparlando della Proloco con mezzucci ormai triti e ritriti. Stiano attenti il presidente e i consiglieri che se dovessero trovare un compromesso con lui non avranno piu' la tessera di molti.Io per primo.
E siamo in tanti a pensarla cosi'
Battista Vistalunga villeggiante vero.

Anonimo ha detto...

Io per il momento non ho rinnovato la tessera alla proloco che sta per scadere, mi dovranno speiegare i signori del direttivo, compreso i validi giovani della proloco, il perchè non fanno sentire la loro voce.Intendo dire che si dovrebbe, senza più compromessi, essere incisivi e fare valere le giuste ragioni della protesta presso guarda caso la sig.ra Sindaco.Non è possibile che ci siano due proloco, non è possibile che dopo un anno non ci sia ancora una convenzione con il Comune, non è possibile tacere nei confronti di ex 300 soci proloco che speravano in un forte cambiamento della situazione anche riguardante il rapporto fra Comune e i gestori della "propaganda" turistica del paese, appunto la nuova proloco.E poi che senso ha l'esistenza della doppia proloco? Non deve avere la stessa dei soci? quale assemblea pubblica hanno fatto? Quale sono i programmi futuri? Cosa significa che la vecchia proloco è sponsor della cattedrale verde? I soldi sono dati dal Parco Orobie.. forse i volontari della vecchia proloco (ma ci sono ancora soci?)gestiranno l'enorme mole di lavoro di giardinaggio per tenerla negli anni a venire in efficenza? Che vadano sempre po a potare, taglire le piante ecc.ecc?La vecchia Proloco HA ELABORATO un progetto con S.Pellegrino..e allora?
Ma questa proloco cosa è, un'associazione carbonara? Dove è la sede?E perchè ad oggi sul sito del Comune appare solo la vecchia proloco e cliccando sulla stessa si va a finire nel sito di oltreilcolle.net a nome responsabile Sig.Leoni(marito del Sindaco)?Questo è CIò che a mio parere dovranno chiarire bene il direttivo della nuova proloco.Attendiamo che finalmente ci sia chiarezza, coraggio, senza compromessi, senza giochi e che a noi villeggianti sono incomprensibili.Non possiamo aiutare una Nuova Proloco che sembra diventare una succursale politica, anche se i meriti per quello fatto sino ad oggi sono notevoli.Sono stato socio da tanti anni della Gloriosa Proloco, di quella vecchia, di quella nuova e di quella nuovissima..ora basta attendo che qualcuno dia una svolta definitiva e CHIARA.
Giovanni il brianzolo.