venerdì 22 marzo 2013

Le slavine a Oltre il Colle



La strada che collega Zambla Alta alla località Plassa dove insistono numerose seconde abitazioni, un campeggio per roulotte, la casa degli Alpini e dove inizia la salita per il rifugio Capanna 2000, molto frequentato anche nella stagione invernale, è periodicamente interessata da chiusure e divieti al traffico alle persone e ai mezzi pubblici a causa di caduta slavine o rischio di caduta.
Sin dai primi tempi della sua costruzione, agli inizi degli anni ’80, i progettisti avevano sollevato il problema che interessava un vallone, a valle del monte Grem, stretto e particolarmente scosceso, che convoglia le piccole slavine che periodicamente si accumulano a monte e, in seguito, s’incanalano con violenza verso il basso.
A quel tempo si prevedeva la costruzione di un paravalanghe che permettesse lo scarico a valle dell’eventuale slavina, lasciando percorribile l’unico tratto, un centinaio di metri, interessato dall’eventuale evento.

Il fallimento della VOIC, la società che gestiva gli impianti di risalita, in concomitanza con un periodo di scarse precipitazioni nevose, aveva procrastinato, e dimenticato, l’esecuzione dei lavori anche se, nel frattempo, si era intensificata l’edificazione edilizia in zona Plassa con centinaia di appartamenti e con la costruzione del campeggio per roulotte.
Negli ultimi dieci anni, tuttavia, la “volubilità meteorologica”, ha riportato in evidenza il problema con precipitazioni nevose di vecchia memoria e con la riproposizione dei rischi incombenti, aggravati dalla difficile tutela dei diritti di chi ha acquistato appartamenti o avviato attività commerciali oltre il vallone in questione.
Anche recentemente si sono verificate situazioni di alto rischio sia con la caduta di slavine, sia con la precauzionale chiusura di traffico pedonale e di mezzi meccanici e, per ben due volte, lasciando isolata la Plassa.

Nel 2007 il rischio valanghe, tenne chiusa la strada per lungo tempo; nel 2009 la caduta di una slavina isolò per oltre un mese abitazioni e campeggio senza che l’Amministrazione Comunale badasse a rimuovere la massa nevosa; nel 2010 una nuova slavina causò l’isolamento che si protrasse a lungo. Anche quest’anno, in via precauzionale, un’Ordinanza Sindacale vieta completamente il passaggio del vallone e, allo stato dell’arte, pare sia impossibile determinare i tempi di riapertura della strada.
 
Eppure i tempi e i modi (finanziamenti) per realizzare opportuni accorgimenti preventivi, erano abbastanza accessibili. La Regione Lombardia e la Provincia di Bergamo negli ultimi anni hanno stanziato diversi milioni di euro per lo sviluppo del turismo vallare e per la messa in sicurezza della relativa viabilità.
Il vero problema è che non sono mai stati presentati progetti specifici da parte delle precedenti Amministrazioni Locali.  Specificatamente, la precedente Amministrazione Manenti, sotto la quale si sono verificati gli eventi di maggior rilievo, si è distinta per l’assoluta latitanza progettuale per attingere ai fondi previsti dai vari bandi regionali.
Auguriamoci che l’attuale Amministrazione, più lungimirante e “attiva”, possa ovviare alle precedenti inadeguatezze e riesca, nel corso del suo mandato, a completare un percorso di rilancio turistico, anche invernale, e di tutela dei diritti individuali di coloro che sono loro malgrado coinvolti in analoghe situazioni.
Gallicus
Nota della Redazione: Le immagini riprodotte provengono dal Portale di Oltre il Colle: www.oltreilcolle.com/

7 commenti:

Anonimo ha detto...

egr. sig. Alberto Sangalli,
Innanzitutto ci meraviglia che lei scriva simili inesattezze o meglio faccia della disinformazione la sua bandiera..
Le ricordo che la precedente Amministrazione ha posto in essere tutti i mezzi che la legge prevede in queti casi.
Se non l'avesse fatto sarebbe stata passibile di denuncia all'Autorità giudiziaria.
Si tenga per Lei ogni giudizio inerente alla qualità delle scelte amministrative della giunta Manenti.
Cosa ha fatto l'attuale giunta dopo un anno che è al governo a proposito delle slavine sulla strada della Plassa?.
Inoltre mi sembra che anche Lei abbia delle critiche da sollevare sui metodi di gestione dell'attuale giunta Carrara.
Allora, per favore , non spari sentenze a caso .
Si informi prima.
E. Carrara

carlo.sangalli@hotmail.it ha detto...

Ci sono colpe e omissioni. Chiaramente un "blocco al traffico" è necessario in caso di eventi che possono mettere in pericolo la vita altrui e, pertanto, non decretarlo con Ordinanza sindacale è delittuoso. Ci sono invece "colpe" di coloro che hanno governato per anni e non sono stati in grado nemmeno di "progettare" opere per mettere in sicurezza i residenti e/o proprietari interessati da tali eventi. Su tali colpe, evidenziate non solo dal nostro Blog ma anche dai mass media locali, crediamo di svolgere il compito, che ci siamo prefissati da sempre: informazione e critica, prescindendo dal colore delle Amministrazioni che si sono succedute. Basta scorrere i vari articoli pubblicati nel tempo e, soprattutto, leggerli. Sempre coerentemente con il criterio che certi errori e/o omissioni non possono essere risolti in breve tempo, proprio perché non siamo "partigiani" ci sentiamo assolutamente liberi di condividere o meno le scelte che ricadono sulla comunità di cui, anche se solo periodicamente, mi sento partecipe. Comunque se ha la curiosità di sentire "altre campane" legga l'articolo che proprio oggi pubblica il quotidiano L'Eco di Bergamo.
O forse considera anche L'Eco di "partigianeria".
Mi consola tuttavia il fatto che su tanti visitatori del Blog, Lei sia uno dei pochissimi che giudica inesatte e disinformate le notizie e i commenti che pubblichiamo e questo ci convince ancor di più a continuare.

carlo.sangalli@hotmail.it ha detto...

Siamo spiacenti di aver cassato commenti che erano contrari ai principi del nostro Regolamento. Oltretutto, tali commenti, erano redatti in forma anonima.

Regole da osservare nell'invio di commenti:
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saviano loredana ha detto...

Carissimo E.Carrara sei così sicuro di quello che dici che non metti neanche il tuo nome ,da diretta interessata ti dico che la sig.ra Manenti ha violato un bel po' di articoli della costituzione,qualche responsabilità amministrativa ,non si é mai preoccupata neppure di adempiere hai più semplici e civili compiti civici tradotto non ci ha mai chiesto se stavamo bene e se avevamo bisogno,e per finire non ha presentato nessun ringraziamento per il nostro operato ti ricordo che ho dato vitto e riscaldamento e conforto a nove persone e non abbiamo neppure avuto risarcimenti o scravi fiscali e negli anni seguenti non ha presentato alcun progetto in merito .comunque quando vorrà la invito a cena così le spiego bene cosa si prova a vedere il proprio crollo finanziario ,la tristezza di vedersi derubare dei propri diritti (anche quello di vedere semplicemente le persone che ami )e l'impotenza e al termine avrà solo un idea di quello che è successo ,le cose o si vivono o perlomeno bisogna avere il gusto di ascoltare tutte le parti in causa.Per il momento c'è un ordinanza un varco per passare facendomi carico della mia responsabilità,spero che la nuova amministrazione incarichi a breve personale competente per la progettazione e realezaziozione di paraslavine o quanto'altro.Loredana Saviano titolare camping arera

Anonimo ha detto...

Loredana, parole Sante! Ricordo ancora la lettera che scrivesti in quel brutto periodo, commovente per tutt.. per il maresciallo dei carabinieri che veniva a trovarvi spesso, per tanti di noi che eravamo preoccupati e non poco per il vostro isolamento,(ricordi la festa con la grande cena che facemmo da voi dopo la "liberazione"?)Giusta l'ordinanza perchè non si può rischiare la vita di nessuno.Ma la precedente amministrazione non ha la grave colpa di non avere in 5 anni previsto nulla per i lavori in sicurezza del canalone, ha la gravissima colpa di avere lasciato isolate delle famiglie per tre mesi interi dal mondo intero!Vi ha tenuto agli "arresti domiciliari" per non avere speso mille euro per ripulive l'enorma massa di neve dalla strada! Un così grave errore non si dimentica facilmente. Io non so come voi abbiate resistito e do atto alla vostra costanza e fermezza nel rimanere lì.Meritate una galleria non un paravalanghe!Auguri di Buona Pasqua !Maurizio Andreozzi
N.B E.CARRARA è un troll

Anonimo ha detto...

Si il maresciallo è stato grandioso ricordo tutte le sere la sua telefonata umana ,ha fatta tutto ciò che doveva e di più .ricordo la cena la prima vera risata dopo 3 mesi , non so come abbiamo fatto ma so'che non avremmo mai abbandonato la "nave e gli uomini"ricordo che mi hanno portato via tanto ed ho pregato ogni sera di vederli aver bisogno e non trovare nessuno che li aiuti.è poi ho raccolto tanti nuovi amici come te ,ed il bene più grande mia figlia a cui racconterò questa storia e gli dirò di essere forte qualsiasi cosa gli accada perché nel bene non si è mai soli poi e di aver fede perché assiste una giustizia divina .a presto saluta tutti lory

Alberto Sangalli ha detto...

Penso che la tua "esperienza" di quel periodo che con te hanno vissuto gli amici sul Portale di Oltre il Colle, meriti di essere descritta e raccontata. Le tue paure e le ansie che hai vissuto in quelle lunghe giornate d'isolamento meritano di essere conosciute da coloro che amano la montagna e apprezzano il lavoro e i sacrifici di chi svolge la propria attività giorno e notte, con passione.
Alberto Sangalli