Tempo addietro, commentando su Facebook alcune lamentele
dell’accoglienza nelle nostre valli e, nel caso specifico, in Valle Serina, ho
utilizzato termini che mi sono stati rimproverati: “…sembra quasi che i turisti
e villeggianti diano fastidio….. !”
Ammetto che anche il sottoscritto è caduto nell’errore,
diffuso, del “generalista”.
Mi spiace specialmente nei confronti di quanti lavorano e s’impegnano,
sia privatamente sia in Enti o Associazioni, nel fornire ai turisti e
villeggianti della Conca di Oltre il Colle servizi di svago e divertimento nelle
stagioni estive e invernali.
Tuttavia, proprio per dare meriti a chi svolge tali attività
e deprecare chi, al contrario, sembra remar contro, vorrei entrare nel merito e
proporvi due esempi indicativi a sostegno di quella frase.
In questi ultimi anni non è
difficile osservare, appesi sulle pareti di edifici, cartelli con le scritte “Vendesi”
o “Affittasi”. La crisi economica costringe molte famiglie a fare scelte
riduttive per le proprie vacanze, cercando in ogni modo di ridurle o scegliere
tra opzioni diverse.
Orbene se le offerte di affitto
di un appartamento si limitano al mese per un importo, esemplificativo a Zambla
Bassa, di euro 1500, e non sono disponibili a spezzoni inferiori (settimana o
quindicina) significa che il potenziale turista e villeggiante è considerato un
“di cui”, in poche parole non interessante. Nemmeno fossimo a Cortina o Sestriere.
Annualmente al Rifugio Capanna
2000 è organizzato, e pubblicizzato dalla Pro Loco, il Concerto del Bepi con
una numerosa partecipazione dei suoi fans.
La capienza del parcheggio a
quota 1600, sufficiente nella normalità di richiesta, in quest’occasione
risulta insufficiente ma questo fatto il “distributore“ automatico di ticket,
posizionato all’inizio della salita in località Plassa, non lo sa. Continua
indisturbato a incassare il pedaggio e distribuire biglietti. Ne consegue che coloro
che lo acquistano pagano, alla cieca, un Servizio senza sapere se ne potranno
usufruire.
Pensando comunque, e non a torto,
di essere creditori di un Servizio, parcheggiano lungo la strada, anche se resi
consapevoli che normalmente esiste tale divieto. Risultato: dopo la beffa,
servizio pagato e non corrisposto, il danno, la multa per divieto di sosta.
Facile retata dei Vigili di Oltre il Colle.
Mi pongo una domanda: chi è “fuori
posto”? Lascio ai lettori la risposta.
Due esempi, ma ne potrei citare altri che giustificano l’impressione
negativa che colpisce il turista, nonostante le buone intenzioni di alcuni e
gli sforzi di tanti.
Forse adeguarsi all’attuale situazione economica e mettere
in atto qualche maggiore “flessibilità” sia da parte dei privati che della
Pubblica Amministrazione darebbe maggior beneficio alla “Promozione Turistica”
e all’economia della Valle.
Gallicus
p. e. Alberto Sangalli (Dedicato a chi ritiene non sia
corretto celarsi dietro uno pseudonimo)
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