sabato 21 gennaio 2012

Pdl, senza tessera il senatore Carrara


Il tridente potrebbe perdere una punta.

La joint venture formigoniana Marcello Raimondi, Marco Pagnoncelli e Valerio Carrara ha lanciato la campagna sul territorio in vista del (probabile) congresso del Pdl del 12 febbraio. Ma stando all'elenco degli iscritti al partito – lista che la stessa ala che fa riferimento al governatore lombardo ha fornito in più occasioni – tra i tesserati, non figura uno dei tre.

Spulciando l'elenco dei 16.998 nomi, infatti, all'appello manca quello di Valerio Carrara. Il giallo sulla tessera del senatore di Oltre il Colle tiene banco da un po' e lui stesso, nei mesi scorsi, aveva alimentato il mistero sostenendo che «è una questione che riguarda me e il partito».
Ma con la chiusura del tesseramento (l'ottobre scorso) e l'avvicinarsi alle assise qualcuno ha voluto vederci chiaro e controllare. Il risultato? L'iscrizione di Carrara – col versamento di mille euro di tessera-senatore – non risulta. E il caso non ha nulla a che vedere con la questione delle tessere incomplete (prive cioè di una certa documentazione), presentata dagli stessi formigoniani.

Per Carrara non mancherebbe solo la carta identità; non risulta proprio iscritto al Pdl. Ergo: non avrebbe diritto di voto al congresso. La situazione sta tenendo banco nel partito. E potrebbe far pendere l'ago della bilancia dalla parte della corrente concorrente, che candida a coordinatore l'assessore provinciale Enrico Piccinelli.

Probabile che Carrara, a furia di passaggi (la prima volta era stato eletto con l'Italia dei valori, poi aveva annunciato di aderire a Forza Italia, ma si era iscritto al Gruppo misto come esponente unico del Movimento territorio lombardo; infine, dopo la scissione di Fli, è passato dal gruppo Pdl a «Coesione nazionale», i responsabili del Senato) si sia dimenticato di iscriversi al Pdl. Ma ormai sembra tardi per rimediare in vista del congresso. A meno che non slitti un'altra volta.

Be. Ra. - L'Eco di Bergamo - Sabato 21 Gennaio 2012 CRONACA, pagina 25


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ha risparmiato 1000 euro!! e di questi tempi per uno che è andato ad elimosinare il pasto del pranzo in una trattoria vicino al senato per risparmiare 5 euro al giorno..sono tanti 1000 euro! E bravo Carrara, basta che non torni a fare il sindaco a Oltre il Colle, nè?!

Anonimo ha detto...

Bah.
E' un personaggio che metterei tra gli ignavi.
Ha avuto un'opportunità unica come senatore ( ha trovato un portafoglio per strada ) con la lista di Pietro.
Primo tra i trasformisti ha girovagato tra i vari gruppi della destra.
Poteva fare tantissimo per la nostra comunità.
Dal 2002 è senatore.
Dieci anni fa.
Non ha fatto niente.

Solo chiacchiere e pastrocchi .
Personaggio scialbo e inutile.
Come scilipoti.

Sarebbe una iella definitiva e e conclusiva se imettesse in lizza come sindaco.
Oltre il Colle non ha bisogno di scilipoti.
Allora ci teniamo la scilipota che c'è adesso, non vi pare?

Angelo Colombo IdV ha detto...

Qualcosa ha fatto: ha convinto a candidarsi Sindaco l'attuale Sindachessa che ha fatto peggio di lui ed ha fatto arrivare dei soldini da Roma e dal Pirellone.
Angelo Colombo( Italia dei Valori)

Anonimo ha detto...

Scilipoti e scilipota.
Ognuno ha lo scilipoti che si merita.
Noi abbiamo avuto la scilipota per 5 anni e di male ne ha fatto abbastanza.

La speranza è che Oltre il Colle dopo il 7 maggio risorga.

Per quanto riguarda il nostro trasformista, girovago, fatuo ma senatore ( e questo è quello che conta) spero finisca nell'oblio.
Non ha fatto nulla per la sua comunità anzi no , non è vero.
Ha messo su quella sedia in comune, che ancora sta piangendo per l'inutile fardello che sta sopportando, la nostra scilipota.

Intanto Oltre il Colle va giù, va giù,
e noi siamo di Oltre il Colle.
Penso alle macerie che si troverà chi andrà a sostituirla.
A distruggere ci vuole un attimo
a costruire ci vogliono anni soprattuto là dove son passati gli scilipoti.