domenica 13 giugno 2010

In Consiglio e' polemica sul campo da tiro

Oltre il Colle - La minoranza: i terreni sono comunali. Il sindaco: solo un terzo dell'area

Oltre il Colle - La proprietà del mappale 1.219, quello utilizzato dall'associazione «Ifta» come campo da tiro in località Ca' Pasì, è stata al centro dell'ultima seduta del Consiglio comunale di Oltre il Colle.

Ne aveva chiesto conto in una mozione il gruppo di minoranza «Crescere insieme»: «Il terreno – ha spiegato il capogruppo Paolo Maurizio – è di proprietà comunale dal 1983. Chiediamo che la situazione venga regolarizzata: l'associazione faccia richiesta di utilizzo dell'area e il Consiglio comunale deciderà se potrà concederla o meno. Nel frattempo invitiamo l'amministrazione comunale a far sospendere l'attività di "Ifta" sul campo a Ca' Pasì». La richiesta della lista di minoranza era quindi «doppia»: in primo luogo regolamentare il rapporto con l'associazione tramite una convenzione, ma anche, nell'attesa che questa venga firmata, far interrompere le attività svolte dal gruppo sul terreno di proprietà comunale.

Sulla mozione è intervenuto anche il consigliere indipendente Daniele Cavagna: «È una situazione che va avanti da tre anni. Non condivido il simbolo di lotta politica in cui la minoranza ha trasformato il campo di tiro, ma non sono neanche soddisfatto delle risposte che ha dato la maggioranza. Sarebbe stato meglio gestire la situazione in precedenza». La mozione è stata bocciata con il voto contrario della maggioranza. In seguito alla votazione il sindaco Rosanna Manenti (che si è astenuta in quanto il marito è l'ex presidente dell'associazione) ha comunicato che è stato fatto un rilievo e che il campo da tiro insiste per un terzo sul mappale di proprietà comunale, mentre per due terzi su un terreno di proprietà privata. «Normeremo questa situazione – ha detto il primo cittadino – creando un regolamento che sistemi la pratica definitivamente».

È stato inoltre approvato il rendiconto della gestione finanziaria 2009 del Comune, con un avanzo di amministrazione di poco superiore ai 169 mila euro, di cui 82 mila come fondi non vincolati e 52 mila per opere pubbliche. Sia la lista di minoranza «Crescere insieme» sia l'indipendente Daniele Cavagna hanno sollecitato l'amministrazione a investire questi «risparmi» in opere.

La seduta consiliare si era però aperta con la comunicazione da parte del sindaco del finanziamento a fondo perduto di 150 mila euro erogato dal governo, su proposta del senatore Valerio Carrara, che sarà utilizzato per le piste da fondo del Monte Alben. Il finanziamento è suddiviso in due tranche: la prima sarà erogata quest'anno per un importo di centomila euro, mentre la seconda lo sarà il prossimo anno per i restanti 50 mila. Il sindaco Manenti ha espresso la propria soddisfazione, ringraziando il senatore Carrara per l'iniziativa.

Davide Cortinovis  L'Eco di Bergamo - Domenica 13 Giugno 2010 PROVINCIA, pagina 35




6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao alla fine con questa ennesima sparata nel consiglio comunale da parte della minoranza ho capito che c'è accanimento personale nei confornti dell'associazione in questione.
non riesco prorpio a capire cosa non va di fondo qualcuno me lo sa spiegare? dico questo perchè mio figlio diverse volte è salito a passare il pomeriggio al campo di tiro, si diverte un mondo con l'aria compressa,tra l'altro gliorganizzatori evitano di utilizzare le armi da fuoco quando sono presenti i ragazzini.
A me sembra un attività ludica importante in quanto occupa i ragazzi per un paio di pomeriggi senza che si annoino.
Ma il campo alla fine è stato chiuso?
Grazie
G.T.

carlo.sangalli@hotmail.it ha detto...

Non credo che ci sia "accanimento" contro l'Associazione che gestisce il "campo di tiro".
Credo che invece, come spesso accade anche in altri Comuni, vi sia confusione tra il "privato e il pubblico". Ogni attività, sia sportiva, ludica, o hobbistica, fatta su un terreno di proprietà pubblica é soggetta ad una "convenzione" che può essere a pagamento o gratuita.
Il fatto che l'attività in oggetto, proprio perché gestita a livello "familiare" non è mai stata oggetto di convenzione per la parte di terreno di proprietà comunale.
Ovviamente la responsabilità di una mancata osservanza della legge è esclusivamente addebitabile a chi gestisce la pubblica amministrazione e, potrebbe, anche riflettersi sull'intero Consiglio Comunale, minoranze commprese.
Come vede, gentile signore, la "trasparenza" non è un optional !

Anonimo ha detto...

Non sapevo che l'attività veniva svolta su suolo pubblico, parlando con i responsabili l'anno scorso mi era parso di capire che avevano per le mani un contratto di affitto, probabilmente mi sono perso qualcosa, quindi essendo ignorante sulla reale situazione non proseguo nella trattazione dell'argomento, mi spiacerebbe solo che si perdesse anche questa attività che a qualcuno può far piacere.
ho capito nulla sualla trasparenza ma non importa
Saluti
G.T

Anonimo ha detto...

Si tratta di un principio: è su una area (anche se un terzo no)pubblica e senza convenzione? ebbene allora perchè ci si ostina a dire il contrario? nessuno può negare se tutto è a posto come sicurezza a fare sparare gli appassionati di questa disciplina semisportiva, ma le regole sono regole e valgono per tutti specie quì che il presidente dell'associazione che gestisce il campo di tiro è anche marito del sindaco!Si faccia questa convenzione e non si venga a gridare che non è vero che u n terzo è su terreno pubblico (o viceversa?), ma ci state prendendo in giro? Ma è possibile che in questo Comune non funzioni nulla? La proloco non ha la convenzione, la strada dell'Arera non ha ancora il regolamento (e fanno multe!), il paese è squallido..ma vi ricordate quella bella fioriera nella piazza centrale? con i gerani che scendevano giù? Ora solo poche violette con la bella visione dei vasi in ferro....e le frazioni? abbandonate, (a parte l'asfalto e i muretti nuovi rifatti a Zambla Bassa)..e le piste di fondo? firmato l'accordo con il sig. Bonaldi? o ci troveremo a ncora a dicembre con lo stesso problema dell'inverno scorso?Insomma MUOVETEVI! La minoranza sarà anche esagerata con questa storia del campo di tiro ma la maggioranza (pardon, la sindaco)faccia queste cose!

Anonimo ha detto...

La gara prevista domenica prossima al campo di tiro di Cà Pasì è stata intanto ANNULLATA! Allora? Non se l'è sentita il Sig. Leoni a disputarla? forse non è solo questione di un terzo o di cento metri...c'è ben altro non chiaro. Si aspetta la convenzione del Comune? Ma non c'era un accordo firmato dal senatore Carrara come dichiarato e publicato? Ci sono altri problemi che non il campo da tiro a oltre il colle ma la faccenda,viste le ingiurie e le offese fatte a chi la pensa diversamente dal Sig. Leoni, la cosa diventa come diceva il signore prima di me .... di principio.

Anonimo ha detto...

e' vero! la gara annullata e domani dice il proprietario del sito oic.net e responsabile del campo di tiro in questione nonchè marito del sindaco nell'altro suo sito di aria.compressa.org:
.....dopo tutta la storia riportata dell'accaduto:..........."Quale protesta pubblica, e che sia ben evidente e tangibile, verso il signor Paolo Maurizio e il gruppo "Crescere insieme" con il loro modo inammissibile e scorretto di fare politica amministrativa, Ifta ha deciso di revocare la manifestazione di tiro con armi ad aria compressa aperta a tutti e che avrebbe dovuto svolgersi il 20 giugno 2010 presso la Conca dell’Alben, sotto il patrocinio, tra gli altri, del Comune di Oltre il Colle, del Comune di Serina e del Comune di Fuipiano.
Domani metterà il proclamo anche sul sito oltreilcolle.net. Ma!?

da Franco Beri - Milano
Presidente IFTA