sabato 19 giugno 2010

Fuciletti e dintorni, il caso si complica !

Toppata del Consigliere Maurizio o "scheletri nell'armadio" dell'Amministrazione?
Lo scontro a Oltre il Colle
Dopo la polemica gara annullata

Il presidente dell'Ifta (Federazione di field target, sport che simula la caccia con armi ad aria compressa) Franco Beri interviene sulla polemica scoppiata recentemente al Consiglio comunale di Oltre il Colle. Secondo la minoranza di Paolo Maurizio il terreno utilizzato come campo da tiro da Ifta è di proprietà comunale e quindi l'utilizzo andrebbe regolarizzato. «Non è affatto vero che il terreno è di proprietà comunale – replica Beri –. Dell'appezzamento utilizzato come campo da tiro, 4.900 metri quadrati sono di proprietà privata in uso a Ifta e cento metri quadrati di proprietà comunale in uso a Ifta. Per l'uso della proprietà comunale è stata rilasciata definitiva autorizzazione a Ifta nel 2005 e per le prove di tiro avvenute in precedenza erano state rilasciate autorizzazioni temporanee: tutto è sempre stato in regola».

Continua Beri: «Pertanto Ifta ha, sempre legalmente e lecitamente, occupato la piccola porzione d'area comunale tanto contestata dal consigliere di minoranza Paolo Maurizio che, come qualcuno ha detto in Consiglio, ha trasformato la questione dei cento metri quadrati nel campo di tiro, in un mero fatto politico personale contro il marito del sindaco (Claudio Leoni, che fa parte di Ifta), vicenda del resto ormai nota in paese».

«Il sindaco di Oltre il Colle Rosanna Manenti, da noi interpellata per sapere perché avesse dichiarato che addirittura un terzo dell'area in gestione a Ifta è di proprietà comunale – afferma ancora Beri – ha smentito di avere fatto tale affermazione.
Ringraziamo la maggioranza, che non ha voluto tagliare immotivatamente quella che è stata considerata una risorsa turistica estiva di Oltre il Colle: la mozione di Paolo Maurizio con le sue molteplici argomentazioni infondate è stata respinta ai voti, in più con l'impegno da parte del Comune di "trasformare" l'autorizzazione rilasciata nel 2005 dall'ex sindaco Carrara in una vera e propria convenzione tra municipio e Ifta.

Quale protesta pubblica verso Paolo Maurizio e il gruppo "Crescere insieme", Ifta ha deciso di revocare la manifestazione di tiro con armi ad aria compressa aperta a tutti e che avrebbe dovuto svolgersi il 20 giugno
(domani per chi legge, ndr) alla Conca dell'Alben».
L'Eco di Bergamo - Sabato 19 Giugno 2010 PROVINCIA, pagina 33

Nota della Redazione:

Ma la protesta ha un sapore "fantozziano". Contro chi é fatta ?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Più che fantozziana! E'comunque un paravento secondo me l'annullamento della gara, disputarla si che sarebbe stata una presa di posizione certa, ma il fatto che sia stata annullata dimostra che c'è molto di poco chiaro in questa vicenda e gli scheletri nell'armadio cadranno a terra e comunque se non riesce la minoranza a fare chiudere il campo perchè a sua dere irregolare, ci penserà la nuova legge ora in senato, che non permetterà più di sparare in campi privati o di associazioni varie..Infatti il Leoni ha lanciato una potesta di raccolta firme!
Marco T.

Anonimo ha detto...

Rispondo al sig. Marco
In senato stanno discutendo su una nuova legge per riforma armi.
Il ministro Calderoli ha chiesto al Giudice Mori ( giurista mag di Trento) di stendere una bozza che semplifica l'attuale legge con maggiore chiarezza.

In senato invece la senatrice Marilena Adamo (PD) ha – Disegno di legge N. 1558, purtroppo o per fortuna degli appassionati di armi e dei cacciatori questa signora ha vissuto fin ora in un altro mondo,vi invito ad andare a vedere cosa prevede il ddl 1558....
Per quanto riguarda la raccotla firme tutto il mondo armiero lo sta facendo comprese le associazioni categoria, costruttori di armi, rivenditori ecc..
Saluti

Anonimo ha detto...

Sono d'accordissimo con la senatrice Adamo! E' ora che si dia una "stretta a tutte le armi" Poligoni privati dove nessuno controlla, con il piombo che inquina anche gli ambienti vicini ai SIC o ai parchi,dove si spara di tutto e di più..che si vada nei poligoni attrezzati, dove le armi e gli sapratori sono tutti registrati ecc.ecc

Anonimo ha detto...

Non vedo niente di scandaloso nel disegno legge:
..Il Ddl si propone di aggiornare la disciplina sul porto d'armi e sulla detenzione anche ad uso sportivo, con l’obiettivo di introdurre dei controlli sul rilascio delle licenze più stringenti e più efficaci. Non è più pensabile che in Italia per ricever la licenza o il rinnovo sia sufficiente un certificato medico e non siano previsti periodici controlli sulla permanenza dei requisiti, requisiti peraltro non fissati per legge. Così come andrebbe ridotta la durata della licenza del porto d'armi per la caccia. Il problema più delicato ma ineludibile è l’anagrafe informatizzata dei detentori di armi, nel rispetto della privacy, in collaborazione con le aziende sanitarie locali: oggi infatti chi rinnova permessi non conosce davvero le condizioni psicofisiche della persona e viceversa il medico di base, che abbia in cura un depresso grave, non sa se possiede armi. Si promuovono nuove norme per la custodia anche delle armi ad uso sportivo e si introduce l’obbligo di un'assicurazione per la responsabilità civile.

La speranza è che la discussione sulla nuova legge sia occasione per una grande campagna contro la diffusione delle armi che certe politiche sicuritarie incoraggiano, aumentando il tasso di aggressività diffusa e mettendo in pericolo la vita di troppi innocenti. ..

Anonimo ha detto...

Giungo per caso in questo blog e leggo le vostre strane considerazioni.
Io, come altre 80 persone circa, viste le liste delle iscrizioni, dovevoi partecipare alla gara che non c'entrava proprio niente con il campo di tiro privato. Poi il campo è a Zorzone e la gara era alla Conca non c'è alcun nesso. Le autorizzazioni per la gara le ho viste con i miei occhi perchè voglio sempre sapere a cosa vado a partecipare e le ho richieste e sono protocollate nei municipii di serina e Oltre il colle.
Sarebbe poi ora di finirla di dare alla caccia alle streghe contro gli appassionati d'armi, dovete prendere atto che anche il tiro, come la caccia, è uno sport e un passatempo ormai ampiamente diffuso e avere una passione come questa non significa pensare come un malvivente o essere un delinquente. Poi c'è da dire che c'è sotto anche un giro d'affari sulle armi che in questo momento è uno dei pochi che tiene su l'Italia.
Però un poco di rispetto e di tolleranza anche verso gli altri anche se la pensano diversa non guasterebbe e quando leggo certe prese di posizione così intense mi viene da pensare che la poco chiarezza sta invece in chi le scrive. Cordialità e pace, io vivrò eguale a prima.

carlo.sangalli@hotmail.it ha detto...

Personalmente sono un appassionato di armi e,pertanto, non ho nulla da eccepire per coloro che le utilizzano per hobby nei luoghi loro riservati.
La polemica sul "Tiro a segno" di Oltre il Colle, non credo sia contro gli appassionati di questo sport. Sino a qualche anno fa, presso la località "Plassa" esisteva un "tiro al piattello" da tutti tollerato.
Il problema riguarda le "concessioni" e le "convenzioni" tra Comune e Associazione di tiro.
Il coinvolgimento, non ancora chiarito ( secondo le minoranze ) tra le due parti in causa, favorito da presunti rapporti tra Sindaco e Presidente dell'Associazione, ha creato sospetti che possono essere chiariti e dissipati solo da una "chiara documentazione" sulla quale tutto il Consiglio Comunale possa esprimersi.
Il fatto che esistano persone favorevoli o contrarie a tale sport è una normale esposizione di opinioni che noi del Blog rispettiamo.