lunedì 12 giugno 2017

Il pasticciaccio brutto di Oltre il Colle.



Ormai é ufficiale, ad Oltre il Colle arriverà il Commissario prefettizio e la nuova tornata elettorale per eleggere il nuovo sindaco prevedibilmente avverrà non prima dei prossimi sei mesi.

La lista di Valerio Carrara, l'unica in competizione nel piccolo centro dell'alta Val Serina, non ha raggiunto in "quorum" del 50 % + 1 di votanti, fermandosi all'esigua percentuale del 26,12 %.

Alle elezioni del 2012 la percentuale di affluenza alle urne era stata del 68,64 % grazie alla partecipazione di tre liste. Quella di Valerio Carrara che ottenne il 56,29 %, quella di Maurizio, con il 35,96 % e, da ultimo, quella di Leoni con il 9,30 %.

In buona sostanza possiamo definire che proprio la mancanza di alternative alla candidatura di Valerio Carrara ha determinato la scarsa partecipazione e la possibilità di avere un'Amministrazione Comunale in carica.

Sicuramente le difficoltà finanziarie del Comune non consentono "voli pindarici" dal punto di vista programmatico, e le eventuali liste alternative, probabilmente, ne hanno preso atto. Ma allora perché astenersi ?

Non é secondario, comunque, sottolineare che personalmente l'ex senatore ha perso 147 voti rispetto al 2012, passando da 371 preferenze a 224. Tuttavia, anche se avesse mantenuto intatto il suo pacchetto di voti il risultato non sarebbe comunque cambiato.

Rimangono da analizzare le cause che hanno determinato l'assenza di competitività con la presentazione di altre liste e di altri candidati alla massima carica amministrativa locale. Eppure da circa un anno a questa parte molte voci avevano annunciato che nel paese erano in atto attività volte ad organizzare un "ricambio" politico/amministrativo.

Voci che non hanno trovato conferma oltre che candidati che si ponessero in prima fila a raccogliere il serpeggiante malcontento.

Il coraggio, come scritto da Manzoni nei Promessi Sposi riferendosi a don Abbondio, uno non se lo può dare. Specialmente in un paese di 1000 abitanti dove gl'interessi s'incrociano e si riflettono di famiglia in famiglia.

Si tornerà alle urne, sono stati persi almeno sei mesi di Amministrazione locale, "Qui prodest ?". Ai genitori degli alunni che devono iscriversi alla scuola di Serina ? A coloro che inveivano contro le disposizioni sindacali di chiusura degli esercizi pubblici oltre un certo orario ? I sostenitori del "Mai un extracomunitario nel nostro paese"?

Niente di irreparabile, solo un periodo di "limbo" di oltre sei mesi, nel periodo estivo di massima affluenza di turisti e di villeggianti.

Il Turismo e gli Operatori del settore ringraziano.

Gallicus

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