In Valle Brembana sono ancora aperte ferite dovute alla
crisi che non accennano a rimarginarsi.
Oltre all'ormai endemico problema della viabilità dovuto
in gran parte al continuo procrastinarsi della conclusione della variante di
Zogno e della Treviolo - Villa D'Alme, che creano notevoli ripercussioni sullo
spostamento dei pendolari della Valle verso la Bergamo e la pianura, l'altro
nodo, altrettanto pesante e difficile da risolvere, é quello relativo alla chiusura
di numerose Sedi scolastiche che riducono in modo sensibile la vivibilità dei
residenti nelle rispettive località montane.
I Comitati presenti agli "Stati generali della
montagna", svolto a San Pellegrino il 21 maggio u.s., hanno sottolineato
con fermezza che: «I progetti della montagna hanno valore se possono
contribuire a salvare le comunità montane. Senza infrastrutture, però, la
montagna, pur avendo bellissimi progetti, é destinata a una veloce diminuzione
demografica e ai trasferimenti delle attività produttive».
Il Comitato scuola di Oltre il Colle, presente con
striscioni e volantini, ha posto l'attenzione sul locale Istituto scolastico a
un passo dalla chiusura a causa dei "pochi iscritti".
«l 19 maggio u.s., il Provveditorato di
Bergamo ci ha comunicato la ferrea decisione di chiudere la scuola secondaria
di Oltre il Colle, - si legge nel documento - non piangete per noi, non sdraiatevi dai vostri rimarchevoli progetti,
in fondo cosa rappresenta la chiusura di una piccola scuola di montagna? Solo
un insuccesso. L'insuccesso delle Istituzioni».
Il problema della viabilità e della scuola é stato anche
oggetto dell'intervento del sindaco di San Pellegrino, Vittorio Milesi,
sottolineando che: «La Valle si spopola perché si é costretti a passare ore
ogni giorno in auto, in coda. E intanto le piccole scuole vengono chiuse e i
trasporti pubblici tagliati».
Il Presidente della Provincia, Matteo Rossi, nella
replica tramite Facebook risponde: «Sulla scuola di Oltre il Colle, pur non
avendo competenze dirette sugli organici, ci muoveremo perché c'interessa
capire come si può garantire l'offerta educativa. Sulle infrastrutture, é sotto
gli occhi di tutti come il dialogo Provincia - Regione - Governo abbia
sbloccato situazioni ferme da anni».
Ognuno ha espresso l'interesse a risolvere i
"problemi", ora spetta alla politica e alle Amministrazioni (di ogni
livello e competenza) risolverli.
Gallicus
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