domenica 21 maggio 2017

Scuole chiuse: la protesta in piazza.

 

In Valle Brembana sono ancora aperte ferite dovute alla crisi che non accennano  a rimarginarsi.

 
Oltre all'ormai endemico problema della viabilità dovuto in gran parte al continuo procrastinarsi della conclusione della variante di Zogno e della Treviolo - Villa D'Alme, che creano notevoli ripercussioni sullo spostamento dei pendolari della Valle verso la Bergamo e la pianura, l'altro nodo, altrettanto pesante e difficile da risolvere, é quello relativo alla chiusura di numerose Sedi scolastiche che riducono in modo sensibile la vivibilità dei residenti nelle rispettive località montane.

 
I Comitati presenti agli "Stati generali della montagna", svolto a San Pellegrino il 21 maggio u.s., hanno sottolineato con fermezza che: «I progetti della montagna hanno valore se possono contribuire a salvare le comunità montane. Senza infrastrutture, però, la montagna, pur avendo bellissimi progetti, é destinata a una veloce diminuzione demografica e ai trasferimenti delle attività produttive».

 
Il Comitato scuola di Oltre il Colle, presente con striscioni e volantini, ha posto l'attenzione sul locale Istituto scolastico a un passo dalla chiusura a causa dei "pochi iscritti".

 
«l 19 maggio u.s., il Provveditorato di Bergamo ci ha comunicato la ferrea decisione di chiudere la scuola secondaria di Oltre il Colle, - si legge nel documento - non piangete per noi, non sdraiatevi dai vostri rimarchevoli progetti, in fondo cosa rappresenta la chiusura di una piccola scuola di montagna? Solo un insuccesso. L'insuccesso delle Istituzioni».

 
Il problema della viabilità e della scuola é stato anche oggetto dell'intervento del sindaco di San Pellegrino, Vittorio Milesi, sottolineando che: «La Valle si spopola perché si é costretti a passare ore ogni giorno in auto, in coda. E intanto le piccole scuole vengono chiuse e i trasporti pubblici tagliati».

 
Il Presidente della Provincia, Matteo Rossi, nella replica tramite Facebook risponde: «Sulla scuola di Oltre il Colle, pur non avendo competenze dirette sugli organici, ci muoveremo perché c'interessa capire come si può garantire l'offerta educativa. Sulle infrastrutture, é sotto gli occhi di tutti come il dialogo Provincia - Regione - Governo abbia sbloccato situazioni ferme da anni».

 
Ognuno ha espresso l'interesse a risolvere i "problemi", ora spetta alla politica e alle Amministrazioni (di ogni livello e competenza) risolverli.

 
Gallicus



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