La lettera è di quelle che ti
spalancano il cuore perché leggi tra le righe un senso civico e un amore verso
le future generazioni. È la lettera di Leonardo Pesenti Gritti che scrive da
Oltre il Colle dove, a causa di pochi iscritti alla scuola media, il Dirigente
Scolastico ha deciso per il prossimo anno la chiusura della scuola.
La lettera è di quelle che ti spalancano il cuore
perché leggi tra le righe un senso civico e un amore verso le future
generazioni. È la lettera di Leonardo Pesenti Gritti che scrive da Oltre il
Colle dove, a causa di pochi iscritti alla scuola media, il Dirigente
Scolastico ha deciso per il prossimo anno la chiusura della scuola.
“Trasmetto copia della Comunicazione di chiusura
sottoscritta dal Dirigente Scolastico della Provincia di Bergamo con cui, in
base al disposto D.L. 81/2009, decreta la chiusura della scuola, a causa
dell’esiguo numero di iscrizioni (11 alunni) e con essa la morte di un piccolo
paese di montagna (1000 abitanti) – scrive Leonardo -. Peccato però che leggendo
il Decreto stesso art. 11 comma 3 stesso che cita testualmente: “3. Possono
essere costituite classi, per ciascun anno di corso, con un numero di alunni
inferiore ai valori minimi stabiliti dai commi 1 e 2 e comunque non al di sotto
di 10, nelle scuole e nelle sezioni staccate funzionanti nei comuni montani” se
ne deduca il contrario.
Allora perché si chiude? A chi giova? Visto che non vi è alcun risparmio
perché si chiude solamente un’aula in un complesso che rimane aperto per la
presenza delle elementari e che i professori dovranno essere impiegati
ugualmente per il formarsi di una nuova sezione in altro luogo, anzi vi è solo
l’aggravio di costi e disagi alle famiglie, ai ragazzi, ed al Comune stesso che
dovrà provvedere al trasporto degli alunni? Spesso i Politici si lavano la
bocca con frasi come questa: “Bisogna mettere in campo progetti per agevolare
la vita degli abitanti della montagna” o ancora “più risorse alla Montagna”. E
poi, appena possono consentono, nel silenzio generale, alla Burocrazia di Stato
di mettere in atto azioni come questa che minano la sopravvivenza di un paese.
Nel ringraziare per quanto potete fare a sostegno, di quella che noi si
ritiene sia una giusta causa, saluto cordialmente”.
Leonardo
Pesenti Gritti
Non sappiamo quanto possiamo
fare, ma di sicuro siamo a fianco di Leonardo e dei genitori degli 11 alunni
della scuola media. Chiudere una scuola, in un paese di montagna, è fermare il
cuore di chi la ama.
Bergamonews - 8 maggio 2017
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