Carrara
corre da solo contro il "quorum".
Nel programma riapertura delle miniere, centro anziani e
una scuola di sci di fondo.
Il senatore Valerio Carrara, attuale primo cittadino, é
l'unico candidato alla carica di sindaco di Oltre il Colle. Unico ostacolo alla
sua rielezione, quindi, sarà il raggiungimento del «quorum», ovvero che vada a
votare almeno il 50 % più uno degli aventi diritto al voto.
Carrara, con i candidati consiglieri comunali, ha
lavorato e dato vita a un programma che possa essere favorevole allo sviluppo
del paese e al rilancio di numerose attività vallari nei prossimi cinque anni.
Quella di quest'anno é una lista giovane, che comprende
persone con una certa esperienza, commercianti e imprenditori. Il sindaco li
descrive «persone con una grande volontà di imparare e di creare qualcosa per
il futuro». Insieme hanno ideato un programma a sei sezioni che spazia
dall'urbanistica all'ambiente, dal turismo al piano lavorativo. Una particolare
attenzione viene data però all'aspetto sociale.
Uno dei progetti più importanti é la riapertura dell'ex
miniera di zinco, in collaborazione con Energia Minerals Italia. Una riapertura
che consentirebbe di portare lavoro a 300-350 persone. «Uno degli obiettivi
principali é quello di incrementare i posti di lavoro e permettere così a
numerose famiglie e ragazzi di non andarsene da Oltre il Colle, ma poter
rimanere e vivere di nuovo il paese» afferma il sindaco.
Per quanto riguarda lo sport è più in particolare lo sci
di fondo, si punterà alla realizzazione di un impianto per l'innevamento
programmato e sono in corso gli studi per la creazione di un'Accademia di fondo
che non interessi semplicemente la stagione invernale, ma anche quella estiva.
Due progetti ambientali sono l'ampliamento della
Cattedrale Vegetale con il contributo del Parco delle Orobie e l'agibilità di sentieri
oggi non utilizzati e non, di passeggiare con sicurezza.
Altro obiettivo l'acquisizione di un immobile
parrocchiale da utilizzare come centro per anziani. La popolazione del paese
cresce sempre di più e l'Amministrazione comunale vuole quindi agire di
conseguenza. Constatando le difficoltà derivanti dalla mancanza di «case di
accoglienza» nelle vicinanze, si spera nella creazione di una struttura idonea
per gli abitanti di Oltre il Colle.
Non mancheranno poi accordi con cooperative e
collaborazioni con le associazioni. «Questi sono alcuni dei progetti e delle
iniziative che la nuova lista si propone di realizzare e andranno a completare
quanto fatto in questi anni».
Roberta
Tiraboschi
L'Eco
di Bergamo - 26 maggio 2017
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