giovedì 27 giugno 2013

Promuovere il turismo nelle Valli?

 
Leggete cosa è successo domenica in Val Serina
 

Valorizzare il nostro territorio, la bellezza delle nostre montagne. Lo ha pensato una coppia di Zogno che domenica 23 giugno ha trascorso una giornata nella Bergamasca, con qualche imprevisto di troppo. Alla faccia di Bergamo, capitale europea della cultura. E del turismo...
 
Ecco il racconto di Laura e Maurizio, coppia di Zogno. Una storia che ha del fantozziano sotto alcuni punti di vista e che fa parecchio arrabbiare, se si pensa a come le nostre Valli siano spesso e volentieri abbandonate a se stesse.

«Ecco la nostra avventura accadutaci domenica 23 giugno per le strade della Val Serina - scrivono -. Alle 10 decidiamo di partire per il Pian della Palla, località Oltre il Colle. Scarpette per passeggiata, colazione al sacco, e perché no... lettini prendisole!

Alle 10.40 pronti, partenza... via! Abitiamo in località Spino al Brembo, Zogno, e nel tragitto decidiamo di sostare a Serina per comprare pane e salumi. Strada facendo, in località Algua, la macchina ci segnala di effettuare rifornimento, quindi, la macchina entra in riserva. Ma nessun problema: lo sapevamo di essere quasi in riserva ma per non andare a Zogno ci siamo detti: "Tanto a Serina c'è il distributore"».

Alle 11.10 la tappa a Serina: «Siamo dal benzinaio: 4 macchine ferme e alcune moto. Abbiamo pensato ci fosse la colonna per il rifornimento, invece le pompe non funzionavano e sul display del self-service appariva la scritta: "Chiamare il gestore"!». La coppia sconcertata si domanda: «Ok, ma dov'è il numero di telefono del gestore? Dove abita?».

Alle 11.25 è il momento dell'organizzazione pranzo: «Andiamo a prendere pane e salumi, chiedendo informazioni per il gestore della stazione di rifornimento: nessuno sa niente e in compenso il pane è finito. Ora, cosa facciamo? Il prossimo "benzinaio" salendo è a Ponte Nossa, in Val Seriana (27 chilometri o più da Serina). Questo perché a Oltre il Colle il benzinaio è chiuso da quasi un anno!».

E così la coppia da dietro front per Zogno, seguiti da altre persone che come loro avevano bisogno di rifornimento. «Alle 12.25, fatta la benzina a Zogno, ci siamo salutati con i compagni di avventura che hanno deciso di cambiare destinazione, siamo passati a casa a prendere quel poco di pane dal freezer e siamo ripartiti per il Pian della Palla».

Nel frattempo però il cielo si è rannuvolato: «Nel passare da Oltre il Colle, ci siamo imbattuti, circa alle 13 in un negozio che aveva ancora del pane fresco e che gentilmente, nonostante l'ora, ci ha dato l'opportunità di poterlo acquistare - continua il racconto -. Rientriamo sulla strada principale del paese e notiamo nell'area del distributore di benzina, tre motociclisti fermi. Di nuovo ci siamo detti: "Cavoli! Vuoi vedere che hanno riaperto il "benzinaio", e noi, come due citrulli, siamo tornati a Zogno e risaliti per niente?".

Curiosi come due scimmie, ci siamo fermati a chiedere: il loro navigatore dava l'esatta posizione del distributore , peccato però che era chiuso...».
E così si arriva alle 13.30: «Giunti a destinazione, tiriamo fuori le nostre cibarie, indossiamo la felpa restando vicini alla macchina a mangiare i nostri panini: il tempo si era fatto minaccioso e poco dopo abbiamo fatto rientro a casa». Morale della favola? «Quasi tre ore per poter mangiare un panino all'aria aperta, altro che "splendida" giornata! Per questo, chiediamo, a chi come noi, domenica 23 giugno si è imbattuto in questa avventura, a fare una segnalazione: il nostro è solo un messaggio diretto a chi pensa di promuovere in questo modo, il turismo in Valle...».

E la lettera prosegue: «Non si può chiedere di far pagare 4 euro al giorno per salire ai 1600 metri di quota dell'Arera quando mancano i servizi (si sale a spinta?). Ciò è tutto a discapito dei residenti, che vivono, in prevalenza, di turismo. Non si può sempre dare la colpa ai fantasmi: vero è, che il meteo di quest'anno non è stato molto clemente, ma, le previsioni per domenica, erano buone, le scuole sono finite, si ha anche voglia di un po' di relax. Io e mio marito siamo i primi a cercare di portare il nostro piccolo contributo ai paesi montani, acquistando nei negozi di paese ciò che ci necessita, in questo caso anche benzina!

Così facendo, la prossima volta che ci recheremo in montagna, saremo costretti a partire con il pieno di benzina, cibarie e far "ingrassare" i soliti supermercati... E questo non è bello».

L'Eco di Bergamo - 27 giugno 2013 Cronaca

17 commenti:

carlo.sangalli@hotmail.it ha detto...

Nota:
Qualcuno obietterà che pubblicizzare queste notizie significa “remare contro” lo sviluppo turistico ed economico della Valle Serina e, in particolare, della Conca di Oltre il Colle. Crediamo, al contrario, che queste denunce servano a stimolare l’interessamento degli Amministratori e degli Operatori turistici ed economici locali per ovviare le disfunzioni che ancora esistono per “catturare” il turista e il visitatore.
La politica dello struzzo non produce alcun beneficio, misurare l’accoglienza anche con queste informazioni consente di mettersi in concorrenza, oggi ancor più necessario di ieri, per favorire un rilancio della zona.
E, per cortesia, una volta tanto non imputiamo al “cittadino dè Berghem o dè Milà” la volontà di boicottare; chi l’ha scritta e inviata ad un Quotidiano locale è un “valligiano” che aveva, come unico obiettivo, il desiderio di trascorrere alcune ore di relax nella Conca di Oltre il Colle e non in Val d’Aosta.
Alberto Sangalli

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente su quanti scritto dal moderatore.
La fantozziana avventura dei due coniugi mette a nudo la lunga distanza che ci separa dal diventare una località a vocazione turistica.
Un paese, Oltre il Colle, lo abbiamo tante volte detto, che ha in dote le più belle montagne delle Orobie.
Ma non basta. Manca dell'essenza dei servizi essenziali.
Cosa dire di un paese che non ha più da un anno il distributore di benzina?
Per problematica fra gestore e rifornitore le quattro pompe di benzina sono sigillate e vanno arrugginendo.
Nessuno dice niente?
Va TUTTO BENE COSì?
I locali devono scendere a Serina ogni volta per fare benzina,
L'Amministrazione pubblica e il sindaco ex Sen. Valerio Carrara tacciono, i locali tacciono, nessuno fa una piega.
Ai turisti olandesi, se verranno, bisognerà dire qualcosa sull'andamento delle cose a Oltre il Colle o aspettiamo che lo scoprano da soli?
La strada della Plassa e la messa in sicurezza nei mesi invernali a che punto è?
Il programma estivo della proloco quando lo vogliamo pubblicare?.
A settembre?
Mi fermo qui ma tante sono le cose che non sono cambiate dalla precedente amministrazione

Maurizio Massimo
(Pendughet)

Anonimo ha detto...

Triste avere constatato anche con questa lettera inviata ad un quotidiamo (il più letto della bergmasca) un disservizio quale quello di non avere un distributore di carburante a Oltre il Colle. Gli olandesi mai viaggerebbero in montagna con il serbatoio vuoto e di domenica...permettetimi di dire però che questi due Zognesi sono un pò "babbi.."Nel senso che non ci si avventura dopo le 10,00 di mattina verso una meta montana senza carburante e senza cibarie per un picnic! In paese ci sono ben 6 ristoranti o trattorie e si mangia molto bene.Noi damenica siamo stati al Pian della palla a fare il picnic, c'era anche la messa all'aperto per l'anniversario dela morte di padre Ceroni. Alle 10,00 l'alimentari di Zambla Alta era strapieno di pane fresco e di ottimi affettati.Un minimo di spirito per sapersi organizzare non può venire meno quando ci si appresta a salite in montagna.
Il programma della proloco è già on-line sul sito della proloco da molti giorni e anche su questo sito e su oltreilcolle.com era stato annunciato.
Molte volte si parla male del paese anche quando non serve.
Antonio Ongaro.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con Antonio.Un articolo simile non dovrebbe trovare spazio su un quotidiano così diffuso.
Non è successo nulla di grave.Cosa è una forzatura? Il turismo in valle cala perchè due gitanti non trovano il pane fresco e partono senza benzina? Quanti paesi non hanno più un distributore? Tantissimi.Anche un paesano che oramai è abituato da oltre 1 anno si è organizzato.Un pieno di benzina oggi fa percorrere dai 600 ai 1000 km.Basta saperlo.Mi dispiace più per i tre motociclisti che contavano di fare rifornimento a Oltre il Colle.Basterebbe come si fa all'estero, quando uno inizia una strada secondaria (es. a Zogno all'ingresso della Val Serina e giù a Ponte Nossa in Val Seriana)viene avvertito con un cartello che indica la mancanza del distributore per es...30 km o che da lì in poi non ci sono erogazioni di benzina o diesel.Comunque la mancanza del distributore in paese è anche colpa del gestore che ha voluto tirare troppo la corda, almeno così ho sentito dire in paese.
Marco

Anonimo ha detto...

Egregio signor Ongaro, non concordo sulla Sua definizione di "babbi" riferita ai due zognesi che si sono trovati nella situazione descritta dalla lettera. Anche motociclisti e altri automobilisti hanno subito l'identico inconveniente. Non è possibile che in una valle turistica, gli unici due distributori di benzina siano chiusi contemporaneamente in un giorno festivo. Probabilmente Lei, prima di mettere in moto il suo veicolo, starà attento agli indicatori del cruscotto, e mi rallegro per Lei. Salire la Val Serina non può, comunque, diventare un'avventura in una domenica di fine giugno. Secondo il suo parere, sarebbe stato meglio sottacere queste "disfunzioni" ma, mi creda, prima o poi si vengono a sapere e chi ne paga le conseguenze è l'immagine della zona, nonostante i suoi altissimi pregi, alcuni dei quali da Lei stesso descritti.
Giacomo Usubelli

Anonimo ha detto...

Difficoltà perchè tra un distributore di benzina e l'altro ci sono 27 km di distanza? E questa coppia quando va in autostrada cosa fa?
Alle 11 di una domenica mattina non trovano il pane? Forse la pensavano di fare una scampagnata all'iper di orio.
Mi sembra si stia parlando di una coppia di disorganizzati.Oppure lo gestiscano loro un distributore a Oltre il Colle e un panificio a Cornalba, vediamo se ci traggono reddito.

Anonimo ha detto...

Ma il turismo pensate di svilupparlo con i Servizi chiusi ?
Quanto ai distributori di carburante, ecco l'elenco delle Stazioni in Provincia di Bergamo:
Albano Sant'Alessandro (2) Albino (2) Alme' (6) Almenno San Salvatore (1) Alzano Lombardo (1) Ambivere (1) Antegnate (2) Arcene (2) Azzano San Paolo (1) Berbenno (1)
Bergamo (40) Boltiere (3) Bonate Sopra (1) Bonate Sotto (1) Bossico (1) Bottanuco (1) Brembate (1) Brembate di Sopra (2) Brembilla (1) Brignano Gera d'Adda (1) Calcinate (6) Calcio (2) Capriate San Gervasio (1) Caravaggio (3) Carvico (2) Casazza (2) Casirate d'Adda (1) Casnigo (1) Castelli Calepio (1) Castione della Presolana (1) Chignolo d'Isola (1) Chiuduno (2) Cisano Bergamasco (3) Cividate al Piano (1) Clusone (3) Cologno al Serio (1) Cortenuova (1) Costa Volpino (3) Credaro (2) Curno (3) Dalmine (8) Endine Gaiano (2) Entratico (1) Filago (2) Fiorano al Serio (1) Fornovo San Giovanni (1) Gazzaniga (2) Ghisalba (3) Gorlago (1) Gorle (1) Grassobbio (4) Gromo (1) Grumello del Monte (2) Isso (1) Lallio (1) Lenna (2) Levate (1) Luzzana (1) Madone (2) Martinengo (2) Monasterolo del Castello (1) Montello (1) Morengo (1) Mornico al Serio (1) Mozzanica (1) Mozzo (2) Olmo al Brembo (2) Oltre il Colle (1) Osio Sopra (5) Osio Sotto (2) Palosco (1) Pedrengo (1) Pianico (1) Ponte Nossa (2) Ponte San Pietro (2) Pontida (1) Pontirolo Nuovo (1) Predore (1) Presezzo (1) Ranica (2) Romano di Lombardia (6) Rovetta (1) San Giovanni Bianco (1) San Paolo d'Argon (3) San Pellegrino Terme (3) Sarnico (3) Scanzorosciate (1) Schilpario (1) Seriate (7) Serina (1) Solto Collina (2) Sorisole (1) Sovere (1) Spirano (3) Stezzano (1) Telgate (1) Torre de' Roveri (1) Trescore Balneario (1) Treviglio (5) Treviolo (2) Urgnano (2) Valleve (1) Verdellino (3) Verdello (5) Villa d'Adda (1) Villa d'Alme' (1) Villa d'Ogna (1) Zanica (2) Zogno (3) Medolago (1)
e non mi pare che tutti siano nelle "megalopoli". Sapete che esistono i turni di apertura proprio per evitare chiusure contemporanee nel raggio di pochi kilometri ?
Cerchiamo di essere seri senza fare del disfattismo ma altrettanto senza sciocco campanilismo. Se qualcuno non è in grado di gestire un Servizio, lo ceda e forse qualche modalità d'intervento potrebbe averli l'Amministrazione Comunale.
Giovanni

Maurizio ik2ilw ha detto...

Credo che la mancanza di un distributore a Oltre il Colle sia negastivo per lo sviluppo del turismo, anzi GRAVE, ma anche per le difficoltà maggiori che incontrano chi ci vive.Ma guardando la lista lunghissima postata sopra dei distributori della provincia di Bergamo noto e non avevo dubbi (Oltre il Colle era comunque un eccezione)che tutte le stazioni di montagna (meno 1)oltre i 1000 metri anche turisticamente più importanti per gli impianti di sci o passi(San Marco),sono senza distributori! :Foppolo,Carona, Piazzatorre, Vilminore, Colere, Valbondione,Mezzoldo, Cusio....perchè?
Ma perchè un distributore costa alla petrolifera o al privato oltre 150.000 euro (senza il costo del terreno), dovrebbe erogare almeno 100.000 litri al mese per riuscire ad ottenere il gestore, uno stipendio al netto delle spese pari ad un operaio, ma con notevoli rischi.I miei amici benzinai di Milano chiudono a fine agosto l'attività nonostante gli oltre 300.000 litri erogati al mese.Troppe spese, tasse, accise errate, controllicon multe perchè magari la benzina dentro i serbatoi è evaporata più di quella consentita ecc.ecc.leggi antinfortunistiche varie...
Marcello (benzinaio di O.I.C. resisteva perchè non doveva pagare nulla a nessuno a parte lo stato e il prodotto..eppure..

Anonimo ha detto...

perchè sono spariti i commenti a questo post? è arrivato Gino Tacchino?

Il Blog della Valserina ha detto...

Gentile "Anonimo", questo non è quel Sito che solitamente cestina i Commenti (sfavorevoli, ovviamente), ma è stato solo un problema del Provider. Honni soit qui mal y pense!

Anonimo ha detto...

grazie Gallicus, sarebbe stato davvero difficle imitare Gino Tacchino. però nemmeno potevo immaginare i problemi tecnici...
Meglio cosi.

Anonimo ha detto...

l'avete letto il programa estivo della Pro loco di Oltre il Colle?

Cosa ne pensate? Vi piace?

Questo sempre nel filone di discussione di "Oltre il Colle perla delle Orobie".

MAurizio Massimo



Anonimo ha detto...

mi sembra un bel programma, mi piace.

Anonimo ha detto...

mi sembra un bel programma, mi piace.

Anonimo ha detto...

Io, da villeggiante,rimango stupita dalla disavventura, raccontata in questi toni petulanti dalla signora di Zogno. Quando uno abituato ad andare in montagna, e parte per una gita, le prime cose che fa sono la benzina e la spesa. Tanto più che fatta su in montagna costa più che a casa, non si è sicuri di trovare un benzinaio ed è pure domenica! Sul fatto di sostentare le botteghe comprando li, non mi pare nemmeno il cado di commentare. Ha trovato il pane, all'una e probabilmente avrebbe trovato anche salumi e formaggi.
Chi È abituato ad andare in giro si sa gestire, gli sprovveduti si facciano una risata e la prossima volta si organizzino meglio, senza scrivere ai giornali.
Per il maltempo riuscite a fare qualche magia? ;)

C.S.

Anonimo ha detto...

mi viene da pensare che due sprovveduti del genere non esistano e che qualche bontempone abbia scritto questa lettera per farsi una risata alle spalle di chi lo legge o addirittura gli crede.

Anonimo ha detto...

Personalmente capisco il fatto di far fatica a trovare il pane, ma sia a Serina, che a valpiana che a Oltre ci sono vari negozi che lo vendono, con ubn po' di perseveranza di solito si trova ! Altro discorso per la benzina. D'estate Oltre il Colle è pieno di mamme o nonni con bambini. Noi stiamo al Drago Alto, un po' fuori dal paese e far la spesa "grossa" (acqua, vino, detersivi...) senza macchina è piuttosto scomodo. Un benzinaio serve, anzi è essenziale. E chi dice che in autostrada c'è ancora più distanza fra un benzinaio e l'altro dimentica forse che andando da A a B ci si passa davanti , mentre se sei in ferie in una località ci devi andare apposta e... consumi benzina! Non so se, trovandosi in riserva, si riesca ad arrivare ad esempio da Zambla Alta a Serina...