martedì 9 ottobre 2012

Il rilancio della Conca di Oltre il Colle, tra enunciazioni e difficoltà finanziarie.




Necessario avere idee chiare e progetti pronti.

Nell’articolo” Una chiacchierata ferragostana con il Senatore Carrara” pubblicato da questo Blog in data 15 agosto 2012, esprimevamo un cauto apprezzamento per le intenzioni, enunciate dal neo sindaco di Oltre il Colle senatore Carrara, a proposito del rilancio turistico ed economico della Conca.

A distanza di pochi mesi dobbiamo ammettere che tali anticipazioni hanno trovato riscontro leggendo le interviste rilasciate ai quotidiani locali, suffragate da azioni concrete in tale direzione.

La prima iniziativa, in verità poco dispendiosa, anche se d’immediato impatto, è stata quella di aver risolto positivamente la sistemazione dell’area verde al Passo di Zambla, meta di villeggianti e gitanti occasionali.
Il gradimento dell’iniziativa era stato rilevato sia da coloro che trascorrevano le afose giornate estive immersi nella natura con temperature accettabili, sia dagli esercenti dei locali della zona che hanno registrato un cospicuo guadagno da tale afflusso.

Le dichiarazioni rilasciate in questi giorni dal senatore, riguardanti la volontà di rilancio delle bellezze naturali dell’Arera, “Cattedrale Verde”, “Sentiero dei fiori”, “Giardino botanico” a quota 1600, s’inseriscono in una visione lungimirante di sfruttamento compatibile e sostenibile delle potenzialità naturali che sono offerte ai visitatori.

Da ultimo, leggendo le dichiarazioni rilasciate e pubblicate in data 9 ottobre dal quotidiano L’Eco di Bergamo, a proposito della demolizione di residui “ruderi” di vecchi impianti ormai obsoleti e ai progetti di recupero con nuove strutture turistiche l’area adiacente al parcheggio terminale della strada che dalla località Plassa raggiunge quota 1600, confermano, almeno intenzionalmente, la volontà di smuo0vere le acque paludose che per tanti anni hanno sommerso l’Amministrazione Pubblica locale.

Abbiamo utilizzato il termine “intenzionalmente” perché la concretizzazione di buona parte delle iniziative indicate è subordinata a disponibilità di carattere finanziario che obiettivamente possiamo definire molto problematiche da reperire dalle nostre Amministrazioni locali.

Tuttavia, come abbiamo sempre affermato in questi anni nei nostri commenti, le possibilità di ottenere denaro dalla Regione Lombardia, e non solo, sono essenzialmente legate alla tempestiva presentazione di “Progetti” specifici, così come hanno potuto beneficiare altre realtà locali anche recentemente.

Se alle buone intenzioni corrispondono iniziative realistiche e graduali, crediamo che il “cauto ottimismo” espresso nelle quattro chiacchiere ferragostane possa trovare esito positivo nell’arco del mandato amministrativo del senatore.

Da ultimo, senza spirito di polemica bensì con molto realismo, ci pare alquanto difficile un recupero del vecchio albergo situato nella Conca dell’Alben. 

Premessa indispensabile per riattivarlo é provvedere alla ricerca, alla demolizione e alla ristrutturazione delle parti inquinate dai contenuti di “amianto”, abbondantemente utilizzati durante la sua costruzione. I conseguenti e considerevoli costi difficilmente troverebbero l’interesse di privati disponibili all’operazione.

Gallicus

Nota:
Cinque anni orsono, sul quotidiano L’Eco di Bergamo, veniva pubblicato il seguente articolo
Vecchia seggiovia dell’Arera Il Comune di Oltre il Colle toglierà tutti i pali
Nuove strade, eliminazione dei pali della vecchia seggiovia e sistemazione del giardino botanico: per il monte Arera, a Oltre il Colle, la primavera e l’estate saranno ricche di interventi. Opere che daranno una nuova vita alla montagna simbolo del paese.
Si concluderanno in primavera i lavori di riqualificazione della strada che collega la frazione di Zambla con la località Plassa, ai piedi della montagna.  

Sarà rifatta la strada e saranno sostituite le conduttore dell’acquedotto. Inoltre verranno raccolte le acque dei corsi che spesso scorrono nella zona. A margine della strada sarà, infine, posizionato il guardrail. Nella prossima seduta del Consiglio comunale sarà discussa l’approvazione definitiva della strada che collegherà la Plassa col monte Arera, a quota 600 metri. L’intervento, considerato dall’Amministrazione come vero punto di svolta per la riqualificazione turistica di Oltre il Colle, permetterà la realizzazione di un percorso largo 3,50 metri.
L’opera - spiega il sindaco, senatore Valerio Carrara - costerà quasi due milioni di euro e sarà interamente a fondo perduto per le casse comunali: metà del progetto è stato finanziato dallo Stato tramite la Legge finanziaria mentre l’altra metà con contributo regionale. La costruzione della strada avverrà con l’impatto ambientale minore possibile».
Sempre sul monte Arera, prima dell’estate, grazie all’intervento da parte dell’Ersaf, sarà riqualificato il giardino botanico (piante di particolare pregio) e saranno smantellati tutti i pali inutilizzati (una trentina) della vecchia seggiovia. «Per l’inizio della stagione turistica – continua il sindaco - il monte Arera sarà completamente pulito.
Prosegue inoltre la metanizzazione del paese, la cui conclusione è prevista per la fine dell’anno. Una parte di Oltre il Colle - afferma il sindaco - è già stata realizzata e per l’estate sarà fatta anche in località Grimoldo, dove procederemo anche alla sistemazione delle tubatura dell’acqua e all’asfaltatura della strada, e successivamente arriveremo a Zorzone. È stata, quindi, completata l’illuminazione pubblica del Comune grazie a un piano regionale che ha finanziato il 60% dell’intervento. A Oltre il Colle sarà ultimato il cimitero con la realizzazione di una nuova camera mortuaria e un bagno a servizio dei visitatori mentre si stanno cercando i fondi per la riqualificazione e la messa a norma di quello di Zorzone. In fase di realizzazione la messa in sicurezza della strada che porta a Zambla Bassa ed è in corso uno studio per ricavare parcheggi nella frazione. In località Plassa si sta predisponendo un nuovo bacino idrico a servizio del campeggio e del residence che nel corso del periodo estivo è molto frequentato. A Zorzone è stata ultimata la messa in sicurezza della strada con la posa di nuove barriere mentre a Zambla Alta, in via Prealpina, sarà installato un semaforo intelligente che rallenterà la velocità degli automezzi: per le auto che supereranno i 50 chilometri all’ora scatterà il rosso.”
Davide Cortinovis – L’Eco di Bergamo – 13/02/2007

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