Foto tratta dal sito http://www.camminandopermonti.it/OiC2011/Oltre-il-Colle-2011.html
Se il buongiorno si vede dal mattino, possiamo essere moderatamente
soddisfatti delle prime iniziative intraprese dall’Amministrazione Comunale di
Oltre il Colle. Il buon esempio è stato dato dal gruppo di volontari che ha
ripulito dai vecchi e dimenticati rimasugli plasticosi accatastati tra i ruderi
dell’ex stazione di risalita degli impianti sciistici di quota 1600.
Le successive delibere della Giunta volte a ripristinare
efficacemente alcune convenzioni con i privati per rendere accoglienti gli
spazi utilizzati da turisti e villeggianti e ad assicurare la manutenzione del
percorso che dal Colle di Zambla raggiunge la Conca dell’Alben, dimostrano che
la tutela dell’ambiente è uno dei principali pilastri sui quali si regge l’offerta
turistica della Conca.
Da ultimo, ma non certamente per importanza, la messa a
disposizione della Pro Loco di un sostanzioso finanziamento (specialmente
tenendo conto delle difficoltà economiche che opprimono gli Enti Locali), ha l’evidente
significato di “fiducia” rivolta al braccio operativo del turismo locale
affinché operi con efficacia nell’interesse generale.
Preso atto di tutto questo ora spetta agli “operatori economici”
locali avviare le conseguenti iniziative di loro competenza.
Abbiamo avuto modo di esplicitare in passato il nostro
pensiero sull’argomento, riassunto nel detto: ” Se vuoi la lana non uccidere le
pecore ma tosale”, mai così attuale in un momento di notevoli difficoltà
economiche per i cittadini. L’utilizzo delle seconde case, numerose nella
Conca, è subordinato anche a fattori di “economicità” del costo della vita.
L’accoglienza è fatta da tanti e piccoli tasselli che devono
incastrarsi l’uno nell’altro; alla fine il mosaico assumerà la forma desiderata
a beneficio di tutti, in primo luogo di coloro che sul turismo investono buona
parte del reddito di tutto l’anno.
Gallicus