lunedì 31 dicembre 2012

Buon 2013


La Redazione di Concablog augura a tutti i visitatori
"Buon 2013", con l'augurio di benessere e serenità.

domenica 30 dicembre 2012

Il rifugio Capanna 2000 in Arera augura Buon 2013
 
 
Dalla Webcam del portale www.oltreilcolle.com/

La fiaccolata di Oltre il Colle

Un successo la fiaccolata  organizzata ad Oltre il Colle

Il servizio fotografico é visibile su www.oltreilcolle.com/


Sabato 29 dicembre si é svolta la fiaccolata organizzata dalla Pro Loco e dalle Associazioni locali.
Alla manifestazione hanno partecipato, oltre ai residenti, anche numerosissimi villeggianti che in questo periodo natalizio affollano la Conca di Oltre il Colle.

Un ringraziamento agli organizzatori con l'auspicio che il prossimo anno porti maggior benessere all'amena località della Valle Serina.

Gallus

sabato 22 dicembre 2012

Il calendario della Conca

 
Abbiamo superato la vendita di 450 calendari, se non potete ritirarli in questi giorni, prenotateli! Assicuratevi per il settimo anno consecutivo il calendario "Cult" della conca . 
" Per Natale regalati e regala il CALENDARIO di Oltre Il Colle e regala un sorriso a chi è meno fortunato di te ".


venerdì 21 dicembre 2012

Brutto tempo fino a Natale. Pioverà anche il 1° dell'anno

 
 
 
Via al weekend più lungo Full immersion nel Natale
 
 
A partire da venerdì 21 dicembre, condizioni meteo in graduale peggioramento su tutta la Bergamasca. Nel weekend sono previsti nuvole e qualch scorscio di pioggia, ma da domenica il tempo peggiorerà ulteriormente. Natale è prevista poggia. Ecco le previsioni di 3bMeteo per i prossimi giorni
:
Venerdì 21 dicembre - A Bergamo venerdì molte nubi in graduale dissoluzione durante il giorno sino a cieli parzialmente nuvolosi, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 5°C, la minima di 1°C, lo zero termico si attesterà a 1800 m. I venti saranno al mattino assenti o deboli e proverranno da Ovest-Sudovest, al pomeriggio assenti o deboli e proverranno da direzione variabile. Nessuna allerta meteo presente.
Al mattino Nuvoloso con locali aperture, al pomeriggio Poco o parzialmente nuvoloso per stratificazioni medio-alte, la sera Poco o parzialmente nuvoloso per stratificazioni medio-alte, la notte Visibilità ridotta per banchi di nebbia.
 
Sabato 22 dicembre - A Bergamo cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi, con nubi in graduale aumento dal tardo pomeriggio con deboli piogge serali, sono previsti 4mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 6°C, la minima di 0°C, lo zero termico si attesterà a 1700 m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nordovest, al pomeriggio assenti o deboli e proverranno da Ovest-Sudovest. Nessuna allerta meteo presente.
Al mattino Visibilità ridotta per banchi di nebbia, al pomeriggio Poco o parzialmente nuvoloso per stratificazioni medio-alte, la sera Coperto con possibili pioviggini, la notte Coperto con debole pioggia intermittente.
 
Domenica 23 dicembre - A Bergamo nubi sparse alternate a schiarite per l'intera giornata con tendenza ad ampie schiarite in serata, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 6°C, la minima di 2°C, lo zero termico si attesterà a 3250 m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Nordovest, al pomeriggio moderati e proverranno da Nordovest. Nessuna allerta meteo presente.
Al mattino Nubi sparse e schiarite, al pomeriggio Nubi sparse e schiarite, la sera Poco o parzialmente nuvoloso per stratificazioni medio-alte, la notte Visibilità ridotta per banchi di nebbia.
 
Lunedì 24 dicembre - A Bergamo giornata grigia con cieli molto nuvolosi o coperti e deboli piogge serali, sono previsti 4mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 7°C, la minima di 2°C, lo zero termico si attesterà a 3300 m. I venti saranno al mattino assenti o deboli e proverranno da Est, al pomeriggio assenti o deboli e proverranno da direzione variabile. Nessuna allerta meteo presente.
Al mattino Nuvoloso con locali aperture, al pomeriggio Molto nuvoloso o coperto, la sera Coperto con possibili pioviggini, la notte Coperto con debole pioggia intermittente.
 
Martedì 25 dicembre - A Bergamo cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge, in temporanea intensificazione pomeridiana, sono previsti 19mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 8°C, la minima di 5°C, lo zero termico si attesterà a 2050 m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Est-Nordest, al pomeriggio moderati e proverranno da Est. Allerte meteo previste: pioggia.
Al mattino Coperto con debole pioggia, al pomeriggio Coperto con rovesci intermittenti, anche moderati, la sera Coperto con debole pioggia intermittente, la notte Sereno.
 
Mercoledì 26 dicembre - A Bergamo bel tempo con sole splendente per l'intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 9°C, la minima di 1°C, lo zero termico si attesterà a 2000 m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nord-Nordovest, al pomeriggio deboli e proverranno da Ovest-Sudovest. Nessuna allerta meteo presente.
Al mattino Visibilità ridotta per banchi di nebbia, al pomeriggio Sereno, la sera Sereno, la notte Sereno con foschia.
 
Giovedì 27 dicembre - A Bergamo giornata soleggiata, salvo velature in transito dalla sera, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 11°C, la minima di -1°C, lo zero termico si attesterà a 2700 m. I venti saranno al mattino assenti o deboli e proverranno da Nordovest, al pomeriggio deboli e proverranno da Sudovest. Nessuna allerta meteo presente.
Al mattino Sereno, al pomeriggio Sereno, la sera Poco o parzialmente nuvoloso per stratificazioni medio-alte, la notte Sereno.
 
Venerdì 28 dicembre - A Bergamo bel tempo con sole splendente per l'intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 9°C, la minima di 3°C, lo zero termico si attesterà a 2750 m. I venti saranno al mattino assenti o deboli e proverranno da direzione variabile, al pomeriggio assenti o deboli e proverranno da Sud-Sudovest. Nessuna allerta meteo presente. 
Al mattino Sereno, al pomeriggio Sereno, la sera Sereno, la notte Sereno.
 
Sabato 29 dicembre - A Bergamo cieli in prevalenza parzialmente nuvolosi, con qualche addensamento più compatto dal pomeriggio, sono previsti 8mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 8°C, la minima di 2°C, lo zero termico si attesterà a 3050 m. I venti saranno al mattino assenti o deboli e proverranno da direzione variabile, al pomeriggio deboli e proverranno da Ovest-Sudovest.
Al mattino Poco o parzialmente nuvoloso per stratificazioni medio-alte, al pomeriggio Nubi sparse e schiarite, la sera Nubi sparse e schiarite, la notte Nubi irregolari con rovesci moderati.
 
Domenica 30 dicembre - A Bergamo cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge per l'intera giornata, sono previsti 15mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 9°C, la minima di 4°C, lo zero termico si attesterà a 1750 m. I venti saranno al mattino assenti o deboli e proverranno da direzione variabile, al pomeriggio assenti o deboli e proverranno da direzione variabile. Allerte meteo previste: vento.
Al mattino Coperto con debole pioggia, al pomeriggio Coperto con debole pioggia, la sera Nubi sparse con possibili piovaschi, la notte Sereno.
 
Lunedì 31 dicembre - A Bergamo nubi in progressivo aumento con deboli piogge dal pomeriggio, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 8°C, la minima di 3°C, lo zero termico si attesterà a 850 m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Ovest-Nordovest, al pomeriggio moderati e proverranno da Ovest-Nordovest. Allerte meteo previste: vento.
Al mattino Nubi sparse e schiarite, al pomeriggio Coperto con neve debole , la sera Coperto con neve debole o moderata, la notte Coperto con possibile nevischio.
 
Martedì 1° gennaio 2013 - A Bergamo cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge per l'intera giornata, sono previsti 9mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 9°C, la minima di 4°C, lo zero termico si attesterà a 2350 m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Ovest-Sudovest, al pomeriggio moderati e proverranno da Ovest-Sudovest. Nessuna allerta meteo presente.
Al mattino Coperto con neve debole , al pomeriggio Coperto con debole pioggia, la sera Nubi sparse con possibili piovaschi, la notte Sereno.
 
Mercoledì 2 gennaio 2013 - A Bergamo giornata soleggiata, con nubi in aumento dalla sera fino a cieli molto nuvolosi o coperti, sono previsti 1mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 11°C, la minima di 6°C, lo zero termico si attesterà a 1850 m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Ovest-Nordovest, al pomeriggio moderati e proverranno da Ovest-Nordovest. Nessuna allerta meteo presente.
Al mattino Sereno, al pomeriggio Sereno, la sera Nuvoloso con locali aperture, la notte Coperto con possibili pioviggini.
 
L'Eco di Bergamo - 21 dicembre 2012 Cronaca 

martedì 18 dicembre 2012

PISTE DI SCI DELL’ALBEN: Oltre il Colle- Serina (BG)
 
 
Da oggi 18 dicembre la pista di fondo apre!
 

Accesso da Oltre il Colle e Passo di Zambla.

Gli operatori dello SCICLUBVALSERINA hanno preparato la pista di sci di fondo dal Passo di Zambla al Pian della Palla.

Per le prossime festività Natalizie tutta la pista di fondo sarà aperta e l'intero percorso accoglierà gli sciatori

Da sabato 22 dicembre aprirà anche la pista di discesa dell'Alben
 
Buone sciate a tutti!


giovedì 13 dicembre 2012

Far festa nei rifugi bergamaschi


 
Tra  questi anche Capanna 2000 sull'Arera. Porte aperte per tutte le vacanze
 
 
Otto rifugi bergamaschi apriranno le porte durante il periodo natalizio. In totale sono 41 i rifugi lombardi pronti ad accogliere chi intende trascorrere un Natale o un Capodanno diverso dal solito.
 
L'iniziativa annunciata da Assorifugi (l'associazione che riunisce i rifugi delle province di Bergamo, Lecco, Sondrio, Brescia, Como e Varese) vede partecipare i bergamaschi Capanna 2000, Chalet dell'Aquila, Cimon della Bagozza, Gherardi, Monte Poieto, Olmo Rino, Terrerosse e Valle del Drago.
 
Escursionisti più o meno esperti, ma anche famiglie, avranno la possibilità di trascorrere una giornata o un weekend alternativi, pernottando o mangiando in rifugio. Si potrà vivere la montagna a dicembre anche con lunghe camminate. Sul sito di Assorifugi è possibile consultare l'elenco delle strutture aperte e avere ulteriori informazioni.
 
Per l'ammodernamento strutturale dei rifugi, la Regione Lombardia ha pubblicato tre bandi tra il 2004 e il 2011. Sono stati messi a disposizione circa 7,5 milioni di euro e a beneficiarne sono state oltre 100 strutture. Il bando di otto anni fa metteva a disposizione 500mila euro e a beneficiarne sono stati 11 rifugi; nel 2006 3,5 milioni hanno finanziato 67 strutture e il bando dell'anno scorso prevedeva uno stanziamento di 3,4 milioni di cui hanno beneficiato 56 rifugi.
 
In tutti e tre i casi, ci sono state strutture bergamaschi che hanno usufruito del contributo regionale. Sempre per iniziativa del Pirellone, poi, è stata creata una rete di ostelli sul territorio regionale in modo da fare concorrenza ai Paesi europei a più antica tradizione.
 
Al momento gli ostelli in rete sono 39 e la concentrazione maggiore è in provincia di Bergamo con 10 strutture: Central Hostel (Bergamo), Ostello Ca' Matta (Ponteranica), Ostello del Porto (Lovere), Ostello della gioventù (Bergamo), Ostello della gioventù Casa Corti (Valbondione), Ostello delle Tre corone (Trescore Balneario), Ostello di Cassiglio (Cassiglio), Ostello il sentiero (Corna Imagna), Ostello Molino di Basso (Torre Pallavicina), Ostello sull'Adda (Villa d'Adda). La Regione, anche in vista dei circa 20 milioni di visitatori previsti per l'Expo di Milano, ha deciso di puntare forte sugli ostelli e la dimostrazione è il bando di circa 23 milioni di euro, avviato dalla direzione generale Sport e giovani, per incrementare il numero degli ostelli sul territorio e per migliorare la qualità delle strutture già esistenti.
 
Con il bando sono stati finanziati 58 interventi che consentiranno, entro il 2014, di portare a oltre 80 gli ostelli in Lombardia e di aumentare i loro posti letto da 1.871 a circa 3.000. A fronte dell'intervento economico regionale va segnalato anche che i singoli beneficiari hanno messo a disposizione proprie risorse per un totale di circa 18 milioni di euro. Dunque in totale il recupero infrastrutturale supera i 40 milioni.
 
L'Eco di Bergamo - 13 dicembre 2012 Cronaca

mercoledì 12 dicembre 2012

Arriva altra neve: venerdì e forse domenica per la gioia degli sciatori

 
 
E' attesa la neve anche in questo fine settimana, a Bergamo e in Bergamasca. Giovedi transita sulle Alpi una perturbazione che porta nevicate sulla regione tra il pomeriggio e le prime 12 ore di venerdì.
 
E' attesa la neve anche in questo fine settimana, a Bergamo e in Bergamasca. Giovedi, annuncia l'Arpa Lombardia, transita sulle Alpi una perturbazione che determina un peggioramento del tempo, con deboli nevicate sulla regione tra il pomeriggio e le prime 12 ore di venerdì.
 
Da sabato correnti dapprima sudoccidentali e poi occidentali mantengono tempo debolmente perturbato sulla regione, con nubi e deboli nevicate. 
 
Mercoledì
Stato del cielo: generalmente sereno. Dalla tarda serata aumento delle nubi a partire dall'Appennino, in estensione al resto della regione in nottata. Precipitazioni: in tarda serata possibile qualche fiocco di neve sull'Appennino a partire da 500 metri circa. Temperature: minime e massime in sensibile calo sui settori occidentali; stazionarie altrove. In pianura minime tra -8 e -2 °C, massime tra 3 e 6
 
Giovedì
Stato del cielo: su Alpi e Prealpi molto nuvoloso per nubi stratificate a quota medioalta; sulla Pianura da molto nuvoloso a coperto per nubi mediobasse. Precipitazioni: sino a mezzogiorno probabilmente assenti, od al più molto deboli ed occasionali limitate alla parte meridionale della Pianura. Dal pomeriggio molto deboli e sparse su tutta la regione. Neve a tutte le quote, più probabile al di sopra dei 200 metri. Temperature: minime in aumento, massime in calo. In pianura minime intorno a -3 °C, massime intorno a 3 °C.
 
Venerdì
Stato del cielo: generalmente coperto su tutta la regione, con parziale e temporanea attenuazione della nuvolosità dal pomeriggio. Precipitazioni: sino alle 12 deboli e diffuse; nel pomeriggio deboli e sparse limitatamente all'Appennino ed Oltrepò Pavese. Neve a tutte le quote; dalla tarda mattina a partire da 250 metri circa. Temperature: minime in lieve aumento, massime stazionarie.
 
Sabato e domenica
Sabato ancora debolmente perturbato, con nubi su tutta la regione e precipitazioni deboli, nevose sopra i 600-700 metri. Domenica qualche temporanea schiarita al mattino, specie sull'area alpina e prealpina; nel pomeriggio probabile nuovo peggioramento
 
Bergamonews - 12 dicembre 2012

lunedì 10 dicembre 2012

Freddo polare sino a giovedì. Venerdì prevista neve al Nord


 
“Sarà una settimana all'insegna del maltempo con freddo e neve sino a quote basse."
 
 
Lo dice in una nota il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera che preannuncia da giovedì un graduale rialzo delle temperature e l'arrivo della neve al Nord Ovest nel fine settimana.
 
Un nuovo nucleo freddo in arrivo dalla Francia attraverserà l'Italia entro martedì portando un nuovo rapido peggioramento del tempo al Centro Sud con neve sino a quote basse Altalena delle temperature, neve a quote basse al Centro Sud.
 
Dopo un lieve rialzo di lunedì, temperature in nuovo calo da martedì.  “Verrà richiamata aria più fredda la neve tornerà a scendere sin verso i 300/500m sulle Adriatiche, oltre i 600/1000m al Meridione” dice l'esperto. Al Nord prevarrà il bel tempo ma il clima sarà molto freddo, con gelate diffuse di primo mattino.
 
Mercoledì tempo soleggiato al Centro Nord, residui fenomeni al Sud e sul medio e basso versante adriatico con neve in collina, localmente lungo le coste di Marche ed Abruzzo. Secondo l'esperto “la fredda tramontana sarà sostituita giovedì da venti più miti meridionali con temperature in nuovo aumento specie al Centro Sud ove la neve cadrà solo sui monti.
 
Venerdì la neve si sposta al Nord. . “Lo scorrimento di una massa d'aria più tiepida su quella più fredda al suolo produrra l''effetto cuscino' dice Nucera di 3bmeteo.com. “Questo produrrà nevicate a quote molto basse al Nord e probabilmente anche al piano in un primo momento su Nord Ovest e Lombardia.”
 
Il rialzo termico sarà solo temporaneo. Secondo l'esperto “ci sono buone possibilità che il freddo polare possa ritornare nella terza decade del mese”.
 
L'Eco di Bergamo - 10 dicembre 2012 Cronaca

domenica 9 dicembre 2012

Rinnovato il protocollo anti valanghe tra Provincia e soccorso alpino



Dicembre tempo di neve e montagna per tanti turisti che si godranno le bellezze delle Orobie bergamasche. Con la copiosa neve che cadrà sui rilievi aumentano però i pericoli di slavine e valanghe.

Dicembre tempo di neve e montagna per tanti turisti che si godranno le bellezze delle Orobie bergamasche. Con la copiosa neve che cadrà sui rilievi aumentano però i pericoli di slavine e valanghe.

Proprio per questo motivo la Giunta provinciale ha approvato il rinnovo del protocollo operativo con il Corpo nazionale di Soccorso alpino e speleologico con particolare riferimento ad interventi relativi al rischio valanghe. Il documento è stato sottoscritto dall’assessore alla Protezione civile Fausto Carrara e dal delegato provinciale del soccorso alpino Renato Ronzoni.

L’obbiettivo dell’intesa è coordinare le azioni di intervento in ambiente montano e nelle zone impervie di tutto il territorio provinciale. L’accordo si inserisce in un quadro più ampio di coordinamento della protezione civile che completa sia quanto previsto nella pianificazione di emergenza, sia lo specifico protocollo di emergenza siglato con Regione Lombardia e molti enti per monitorare e prevenire pericolosi fenomeni come slavine e valanghe su tutto il territorio montano lombardo.

Bergamonews - 9 dicembre 2012

giovedì 6 dicembre 2012

I consigli del maestro: sci a posto e usare il casco

Il maestro di sci Aldo Ghislandi
 
 

Sta per aprirsi la stagione dello sci anche nella Bergamasca e come ogni anno gli addetti ai lavori rinnovano l'invito agli appassionati perché siano attenti alla sicurezza. Bastano infatti poche precauzioni per evitare molti pericoli, soprattutto nelle prime uscite sui pendii innevati.

La prima attenzione è quella per l'attrezzatura. «È importante che sia controllata e ben preparata», dice Aldo Ghislandi, presidente dei maestri di sci della Lombardia e apprezzato «ski man», con un importante passato da atleta (in Nazionale di sci) e istruttore nazionale. Nel suo laboratorio di Nembro, Ghislandi prepara gli sci di tantissimi appassionati e soprattutto quelli degli atleti della scuderia Fischer.

«La preparazione degli sci – spiega – non è un'attività secondaria. Infatti, soprattutto alle prime sciate, un attrezzo ben sciolinato, con le lamine a posto, e naturalmente gli attacchi ben calibrati, evita inconvenienti che potrebbero avere pesanti conseguenze per gli sciatori».

L'importanza lamine
La prima cosa da sistemare sono le lamine, spiega Ghislandi, «perché devono avere la giusta presa sulla neve. Altrimenti si rischia di fare brusche scivolate, magari rischiando guai muscolari. Uno sci con le lamine a posto tiene la traiettoria, fa presa sul ripido, è regolare...».

Sulla qualità della sciata e dunque anche sulla sicurezza in pista incide poi «una buona revisione dello sci, con la sistemazione del fondo e adeguata sciolinatura. Si tratta di rendere l'attrezzo il più maneggevole possibile e pronto a rispondere correttamente alle sollecitazioni dello sciatore. Diventa così più facile affrontare la pista, si migliora il controllo. Si guadagna in sicurezza e ci si diverte anche di più».

Per gli attacchi bisogna controllare «le molle di sgancio, la loro elasticità, l'eventuale polvere sul grasso... Tutto deve essere perfettamente efficiente».

La preparazione fisica
Decisiva, poi, in tema di sicurezza, la preparazione dello sciatore. «Bisogna presentarsi sulle piste in buone condizioni fisiche – insiste il presidente dei maestri di sci della Lombardia – con gambe un po' allenate, per evitare strappi muscolari e guai più seri. Fare ginnastica è utile».

Poi ci sono le attrezzature da non dimenticare. «È importante usare il casco – continua Aldo Ghislandi – e non solo per i bambini, per i quali è obbligatorio. Dovrebbero metterlo tutte le persone che sciano, adulti per primi, uomini e donne, considerando anche che oggi sulla neve si va più veloci e ci sono sempre i rischi di contatto con altri sciatori. Per questo è utile anche il guscio protettivo per la schiena».

E prima di tutto, naturalmente, «bisogna rispettare le regole del buon comportamento sulle piste, adeguando ad esse le proprie discese con gli sci o lo snowboard».

Al. Ca.
L'Eco di Bergamo - 6 dicembre 2012 Cronaca

martedì 4 dicembre 2012

Meteo, il primo freddo -3 gradi


Foto di oltreilcolle.com
 
Possibile una spolverata di neve  Freddo polare fino all'Immacolata Vento e temperature sotto lo zero

Anche lunedì, la corrente settentrionale sopra le Alpi ha mantenuto limpidi i nostri cieli, e tutto il Nord Italia risaltava all'occhio del satellite meteo, in una veste geografica luminosa e molto bella.

La cessazione del favonio, nella notte su lunedì, ha però fatto esprimere all'aria la sua vera natura invernale, ed ecco quindi il primo -3 °C di stagione nei fondovalle e il nuovo gelo apparso anche in alcune aree di pianura, in sintonia con il -5 °C di ieri in giornata sulle Orobie, un freddo attivo in montagna già da venerdì scorso.

La pausa soleggiata di ieri era però temporanea, perché il piccolo promontorio anticiclonico si è ritirato verso Ovest, lasciando posto oggi agli effetti di una modesta perturbazione atlantica. Non dovrebbe trattarsi di un peggioramento marcato, ma basterà a tenere coperti i nostri cieli per tutta la mattinata di oggi, e le deboli precipitazioni iniziate nella notte scorsa, dovrebbero prolungarsi fin verso mezzogiorno.

Il primo freddo arrivato ieri mattina, potrebbe permettere un po' di neve leggera sulla nostra provincia fin verso i 700 m, anche più in basso nelle Valli piccole e riparate, ma non andremo oltre la sorpresa bianca per i bambini. Rivedremo le prime schiarite dal pomeriggio, e domani prevarrà un discreto soleggiamento, ma col freddo in aumento.

Roberto Regazzoni
L'Eco di Bergamo - 4 dicembre 2012 Cronaca
 




lunedì 3 dicembre 2012

Arriva il freddo. L'inverno ora fa sul serio


 
Durante la settimana la Lombardia sarà interessata da un regime di fredde correnti nordoccidentali al cui interno scorrono rapide perturbazioni determinando un'alternanza tra clima freddo, limpido e ventoso e rapidi annuvolamenti.
 
E' in arrivo il primo vero freddo dell'inverno che sta per iniziare.
 
 Durante la settimana la Lombardia sarà interessata da un regime di fredde correnti nordoccidentali al cui interno scorrono rapide perturbazioni, determinando un'alternanza tra clima freddo, limpido e ventoso e rapidi annuvolamenti, specie sulle Alpi.
 
La neve potrrà raggiungere le quote collinari se non a tratti anche la pianura, anche se i fenomeni saranno di debole intensità, più consistenti solo sui confini alpini retici.
L'inverno insomma sembra intenzionato a fare sul serio tra pochi giorni.
 
Avremo un bel Lunedì di sole, ma freddo. Tra sera e notte nubi in aumento, a partire dalle Alpi, con tendenza a deboli nevicate notturne sulle Alpi Retiche, specie su Valchiavenna e Livigno.
Venti moderati da Nord, con residui rinforzi di foehn al mattino sulla Lombardia occidentale.
 
Temperature in calo nei minimi, eccetto che nelle aree favoniche occidentali, freddo intenso sulle Alpi, in lieve aumento nei massimi.
 
Bergamonews - 3 dicembre 2012


mercoledì 21 novembre 2012

La riforma del condominio è legge- Da amministratore ad animali ecco le novità




La commissione Giustizia del Senato ha approvato, senza modifiche rispetto a quello passato alla Camera, il testo che diventa definivo. Procedure più snelle e libertà di staccarsi dal riscaldamento centralizzato

ROMA - È legge la riforma del condominio. La commissione Giustizia del Senato, infatti, ha approvato in sede deliberante la nuova disciplina. L'approvazione, avvenuta senza modifiche rispetto al testo della Camera, è definitiva. La notizia è stata data, in diretta su Twitter, dal senatore dell'Idv Luigi Li Gotti: "È legge la nuova disciplina sul condominio - ha scritto -.
 Sono 31 articoli. Alcune cose potevano cambiarsi, ma il testo sarebbe riandato alla Camera e sarebbe stato a rischio"
.
Procedure più snelle e valorizzazione della figura dell'amministratore qualificato, ma anche 'liberalizzazione' della presenza dei piccoli animali domestici. Ecco le principali novità del provvedimento che vuole intervenire sugli aspetti più controversi della 'vita in comune' degli italiani, con regole che dovrebbero riportare ordine nei condomini.

Animali.e riscaldamento. Il regolamento condominiale non potrà "vietare di possedere o detenere animali domestici".
Riscaldamento. Chi si vuole 'staccare' dall'impianto centralizzato può farlo senza dover attendere il benestare dell'assemblea, ma a patto di non creare pregiudizi agli altri e di continuare a pagare la manutenzione straordinaria dell'impianto condominiale.

Barriere architettoniche. Per la messa a norma in sicurezza e per l'eliminazione delle barriere architettoniche del palazzo basterà che in assemblea siano presenti i condomini che rappresentano
un terzo dei millesimi condominiali e sarà sufficiente la maggioranza favorevole del 50 più uno.
Cambio destinazione d'uso locali comuni. Per decidere il cambio di destinazione d'uso basteranno i quattro quinti.

Repertorio dei condomini. Quello presso ogni ufficio provinciale dell'Agenzia del Territorio è soppresso. L'Aula di Montecitorio ha approvato un emendamento della commissione Giustizia (sui cui il governo ha espresso parere favorevole) che ha soppresso l'articolo 25 del ddl di riforma. Contro si era già espressa la commissione Bilancio e lo stesso esecutivo, in quanto la norma prevederebbe oneri per le casse dello Stato.

Amministratore diplomato. Niente registro, ma restano alcuni requisiti necessari (godimento dei diritti civili, titolo di studio, formazione, assicurazione professionale). Per fare l'amministratore, ad esempio, bisognerà frequentare un corso di formazione iniziale, oltre ad aver conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado.

Assicurazione e web. L'assemblea può disporre la creazione di un sito Internet del condominio, ad accesso individuale e protetto, per consultare tutti gli atti e i rendiconti mensili. L'amministratore, inoltre, all'atto della nomina dovrà presentare ai condomini una polizza individuale di responsabilità civile che copre gli atti compiuti nell'esercizio del mandato. Gli oneri di questa sono a carico dei condomini.

La Repèubblica - 20 novembre 2012

venerdì 9 novembre 2012

Meteo, ultime occhiate di sole


 
Ci aspetta un weekend piovoso

È in arrivo un week end all'insegna della pioggia. Ci sta infatti per raggiungere un nuovo peggioramento. Stamattina ancora qualche schiarita, ma con nubi in addensamento nel corso del pomeriggio. Si tratta di una depressione spagnola, non particolarmente attiva, con aria umida e mite ma poco contrastata dal freddo, per cui le piogge che ci porta, pur se fastidiose, dovrebbero risultare contenute.

Inizierà a piovere dalla prossima notte, e per tutto il weekend avremo un cielo grigio e piovoso, con la neve confinata oltre i 2000 m, e con temperature che le correnti da Sud-Ovest, pur in copertura nuvolosa, manterranno più miti della norma. Migliora da lunedì, e la prossima settimana dovrebbe offrire una nuova stabilità.

Secondo Antonio Sanò, direttore del portale www.iLMeteo.it il guasto del tempo è causato da una forte, ma lenta, perturbazione atlantica, accompagnata dallo scirocco.

La pioggia si abbatterà violenta «prima sulla Liguria, poi sulla Lombardia, ed entro sera il maltempo colpirà il resto del nord e la Toscana, con una nuova allerta sulla Liguria, l'alta Toscana e la fascia prealpina lombarda, trentina e poi veneta».

Complice lo scirocco, la neve cadrà solo oltre i 2000metri. «Domenica - prosegue Sanò - ci sarà un ulteriore aggravamento, i venti di scirocco diventeranno anche più forti, e cadrà tanta pioggia sulla Toscana, nuovamente sulla Liguria».

L'Eco di Bergamo - 9 novembre 2012 Cronaca

giovedì 8 novembre 2012

Dal 2016 niente legna per riscaldare

 
Regione: varato il piano dell'aria

«L'Italia, nonostante ripetute insistenze dell'Unione europea e anche mie a tutt'oggi non ha un Piano per la qualità dell'aria. E, a quanto risulta, non ce l'ha nemmeno nessun'altra Regione italiana (solo la provincia autonoma di Bolzano lo sta adottando)».

«La Lombardia, che già aveva messo in campo un piano nel 2006, ha varato oggi un nuovo Piano dell'aria che, con ben 91 misure strutturali, interviene a tutto campo per un'ulteriore riduzione delle emissioni inquinanti nei settori della mobilità, del riscaldamento, della produzione di energia, delle attività agricole».

Lo afferma il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, dopo l'approvazione in Giunta, mercoledì 7 novembre, del corposo documento presentato dall'assessore all'Ambiente Leonardo Salvemini. «Regione Lombardia - sottolinea ancora Formigoni - fa ancora una volta, per intero, il proprio dovere. È evidentemente ora che anche le altre istituzioni lo facciano. I cittadini sappiano quali sono le istituzioni virtuose e quali no».

IL PIANO - Si tratta dunque di 91 misure strutturali che agiscono su tutte le numerose fonti emissive nei tre grandi settori della produzione di polveri sottili: i mezzi di trasporto (27%), il riscaldamento e la produzione di energia (63%), le attività agricole (10%). Fra i provvedimenti previsti entro il primo triennio di applicazione del Pria spiccano il fermo delle auto diesel euro 3 per 6 mesi all'anno nell'area critica e il divieto di combustione della legna, in tutta la Regione, in stufe e caminetti a bassa efficienza.

UN PERCORSO DI COINVOLGIMENTO - «Questo Pria - spiega l'assessore all'Ambiente, Energia, Reti, Sistemi verdi e Paesaggio, Leonardo Salvemini - ha un approccio che rispetta il principio di integrazione contenuto nel trattato sul funzionamento dell'Unione europea che impone di coinvolgere tutti i settori e gli aspetti della programmazione amministrativa e legislativa per una migliore tutela dell'ambiente. Si tratta per noi di una ripartenza per un percorso impegnativo che potrà via via essere ottimizzato con l'apporto e la partecipazione di tutti i soggetti interessati, in prima fila le Associazioni». L'assessore fa anche sapere che a breve chiederà un incontro al ministro dell'Ambiente, Corrado Clini.

TEMPISTICHE E VERIFICA DEI RISULTATI - Le misure previste sono 40 per i trasporti, 37 per l'energia e il riscaldamento, 14 per le attività agricole. Ciascuna è corredata da indicatori e analizzata sotto il profilo dei risultati attesi in termini di miglioramento della qualità dell'aria e di riduzione delle emissioni, e sotto il profilo dei costi associati, dell'impatto sociale, dei tempi di attuazione e della fattibilità tecnico-economica. Vengono proposte tempistiche di breve periodo (3 anni), di medio periodo (5 anni) e di lungo periodo (entro il 2020).

L'ITER - In base alla normativa nazionale sono previsti ora 60 giorni per le «osservazioni» e 90 giorni per i «pareri motivati», dopo di che Pria potrà essere definitivamente approvato.

TRASPORTI E MOBILITÀ - Questo settore incide per il 27% sulla produzione totale di Pm10 primario e per oltre il 50% per quanto riguarda gli Nox che sono tra i principali precursori del particolato. Fra le 40 misure messe in campo sono previste sostituzioni progressive dei veicoli euro 0,1,2, e 3 sia pubblici che privati con gli euro 5 e 6, attraverso incentivi o premialità.
Sarà ulteriormente supportata la diffusione del metano e del Gpl, della mobilità elettrica e la realizzazione di progetti sperimentali con il biometano. Allo studio anche nuovi strumenti informatici per le flotte dei veicoli pubblici e il rafforzamento del ruolo dei Mobility manager. Importanti saranno anche i benefici che si avranno con l'incremento delle tratte delle metropolitane milanesi (68,7 nuovi km) e delle ferrovie (151 km).
Si stima che tali misure potranno garantire entro il 2016, ovviamente nel macro settore, una riduzione del 37% del Pm10 (600 tonnellate in meno), del 38% degli NOx e del 45% dei Cov rispetto all'anno 2008. Nel lungo periodo, invece, le percentuali diventano del 50% per il Pm10, del 71% per gli NOx e del 74% per i Cov.

DIESEL EURO 3 - Tra le misure più incisive e attese presenti nel piano c'è l'estensione, entro la primavera del 2016, del divieto di circolazione ai veicoli diesel euro 3 nell'area critica che coinvolge oltre 200 comuni negli agglomerati delle principali province (Milano, Bergamo, Brescia, Pavia, Como, Lecco, Cremona, Lodi, Mantova, Monza Brianza, Varese). Una stretta è prevista anche per i motocicli a 2 tempi euro 1.

ECO-DRIVE - Saranno anche promossi stili di guida intelligenti, cosiddetti 'eco-drive' grazie alla collaborazione delle scuole guida e dello Stato. Si pensa di introdurre una sorta preparazione teorica specifica obbligatoria per il conseguimento della patente per tutte le tipologie di veicoli o all'introduzione di nozioni teorico-pratiche di eco-guida obbligatorie per gli autisti professionali.
ENERGIA E RISCALDAMENTO - Questo settore è responsabile del 63% della produzione totale di Pm10. In particolare, i riscaldamenti domestici incidono, sempre sul totale, per il 50%, inclusa la legna. Le 37 misure contenute nel piano consentiranno, entro il 2016, una riduzione del 23% di Pm10, del 9% degli Nox e del 12% dei Cov. percentuali che diventano, entro il 2020, del 42, del 17 e del 17 per cento.

Fra le misure si segnalano il censimento degli impianti domestici a biomassa legnosa, il divieto di utilizzo di quelli a bassa efficienza e l'obbligo della contabilizzazione del calore per gli impianti tradizionali, a partire dal 2014. Anche tramite misure di incentivazione sarà favorita la diffusione di caldaie con minori emissioni, di pompe di calore e del fotovoltaico.

USO DELLA LEGNA - Una parte notevolissima dell'inquinamento atmosferico deriva dalla legna bruciata in apparecchi domestici (stufe e camini) poco efficienti. Entro il 2016, su tutto il territorio, sarà proibita la combustione della legna negli impianti con rendimento inferiore al 63%. Questa misura, da sola, permetterà di eliminare dall'aria 2600 tonnellate di Pm10 all'anno. Anche in questo caso sarà richiesto il contributo dello Stato per quanto di competenza.

ATTIVITÀ AGRICOLE E FORESTALI - Questo settore contribuisce al 10% del totale di Pm10 prodotto. Le misure si concentrano fondamentalmente sul contenimento delle emissioni di ammoniaca attraverso processi gestionali e tecnologici; la produzione di energia da fonte rinnovabili; la realizzazione di pratiche agricole a basso impatto ambientale e di nuova forestazione e arboricoltura e il sostegno della Rete Ecologica regionale e della filiera bosco-legno-energia.
Il Pria introduce politiche di sostegno alle aziende agricole per la realizzazione di impianti di produzione di energia rinnovabile e per l'implementazione di sistemi di riciclo dei reflui zootecnici. Si tratta di provvedimenti che mirano a ridurre in particolare l'emissione di ammoniaca. Le 14 linee d'azione proposte consentiranno una riduzione, nel breve periodo, del 7% di Pm10, del 21% di Nox e del 5% dei Cov. Percentuali che diventano, nel lungo periodo, rispettivamente dell'11, 39 e 9.

LINK - Il testo integrale del Pria sarà consultabile da giovedì 8 novembre su
www.reti.regione.lombardia.it  e su www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas sul quale vengono pubblicati tutte le procedure Vas in corso. «Si riafferma con forza e decisione - conclude Salvemini - la trasversalità della tutela dell'ambiente, nel caso specifico della risorsa aria, ad ogni settore della vita umana imponendo una riflessione sui nostri stili di vita».

L'Eco di Bergamo - 7 novembre 2012 Cronaca

sabato 3 novembre 2012

Un parco botanico sul Monte Arera



10mila metri quadrati e fiori rari
 
Dopo 15 anni il pizzo Arera avrà ancora il suo orto botanico, con endemismi floreali unici al mondo, quelli che si possono incontrare anche sul Sentiero dei fiori. Presente a quota 1.600 metri, nei pressi della partenza della seggiovia ora smantellata, il parco botanico restò visitabile fino a quando funzionarono gli impianti di risalita.
 
Poi venne abbandonato, con l'area occupata dagli alpeggi.
«Ripristineremo l'orto in accordo con il Parco delle Orobie – spiega il sindaco, il senatore Valerio Carrara – in un'area di 10 mila metri quadrati. Inizieremo con la recinzione, quindi realizzando un percorso e segnalando gli endemismi già presenti o che verranno ripiantati prendendoli da altre zone della montagna».
 
L'Arera è da oltre un secolo una delle aree montane di maggiore interesse botanico d'Italia, ben conosciuto proprio per i suoi endemismi anche oltre i confini nazionali.
 
 La zona di maggiore concentrazione di fiori è quella tra il rifugio Capanna 2000 e il passo Branchino.
 
Già a metà del secolo scorso, per esempio, alcuni botanici stranieri scoprirono la Linaria Tonzigii e il Gallium montis-arerae, rarissimi fiori che proprio sull'Arera, quindi, ebbero il loro «locus» di prima descrizione. Nell'ultimo Consiglio comunale, è stata approvata anche all'unanimità la convenzione con il Parco delle Orobie per la manutenzione della «Cattedrale vegetale» sull'Arera.
 
L'Eco di Bergamo - 3 novembre 2012 Cronaca

venerdì 2 novembre 2012

La tregua sta già per finire


Domenica torna la pioggia
 


Breve tregua, domenica Centro Nord nuovamente sotto il maltempo. Sono queste in sintesi le previsioni del tempo del meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera che aggiunge come altre due perturbazioni sono attese nei primi quindici giorni di novembre.

Il tempo in sintesi. Sabato soleggiato e clima mite al Centro Sud; nubi in aumento invece al Nord con primi fenomeni entro sera su Nord Ovest, Liguria e Alta Toscana. Domenica all'insegna del maltempo quanto meno al Centro Nord con piogge e rovesci che risulteranno intensi su Lombardia, Liguria, Prealpi centro orientali, Veneto e Friuli. Temporali tra Toscana e Lazio. In attesa il Sud ma peggiora sulla Campania.

“Le tese correnti di Scirocco con raffiche sino a 60/70 km/h porteranno nuovamente domenica le temperature sin verso i 24/25 gradi su Puglia, Sicilia e Calabria con picchi di 27 gradi su palermitano e trapanese” aggiunge l'esperto. I mari si prevedono sino ad agitati specie il medio-alto Tirreno ed il medio-alto Adriatico con onde di 2-3 metri, sino a 4-5 metri al largo della costa. Il maltempo seppur in attenuazione a partire da Nord insisterà anche nella giornata di Lunedì con acquazzoni sopratutto su Tirreniche e Friuli. Temperature in generale diminuzione.

“Il peggioramento sarà meno intenso rispetto a quello precedente ma questo non vuol dire che si debba abbassare la guardia” continua Nucera. “Siamo in autunno e l'energia in gioco è tanta per fenomeni localmente intensi”. Secondo l'esperto la perturbazione sarà accompagnata da un repentino aumento delle temperature per via delle miti correnti meridionali. L'aumento termico sarà più evidente in montagna con temporanea fusione della neve sotto i 2500 metri.

“Novembre si preannuncia dinamico” dice Francesco Nucera di 3bmeteo.com. “Dopo la perturbazione di domenica ne seguiranno altre, tanto che il mese alternerà fasi perturbate a quelle più stabili e soleggiate. Altra caratteristica sarà l'altalena delle temperature con i valori più alti attesi nella prima parte, quelli più bassi nella seconda. Le temperature nel complesso risulteranno nelle medie eccetto che al Sud ove risulteranno al di sopra della climatologia del periodo”.

L'Eco di Bergamo - 2 novembre 2012 Cronaca

martedì 30 ottobre 2012

Il circo bianco piange lo sciatore Lino maestro di discese


Lino Carrara aveva 64 anni

I maestri di sci e gli appassionati della neve che frequentano l'alta Valle Brembana piangono Lino Carrara, 64 anni, pensionato di Oltre il Colle ed ex maestro di sci sulle piste prima di Zambla e poi di Foppolo, per la scuola sci 90.

Un malore improvviso lo ha colpito ieri mentre stava rientrando alla propria abitazione di via Roma, in centro paese. All'improvviso si è accasciato a terra accusando un forte dolore al petto. Nonostante l'intervento tempestivo di un volontario del 118 col defibrillatore, l'arresto cardiaco non gli ha lasciato scampo. 

È successo ieri attorno alle 18 in via Roma, di fronte alla farmacia «Valentina Gatti». In pochi attimi i passanti hanno chiamato i soccorsi. Capita però la gravità della situazione Alessandro Carrara, volontario della Croce Verde di Oltre il Colle, ha preso il defibrillatore che ogni farmacia ha a disposizione in caso di emergenze, praticandogli quindi massaggio cardiaco e defibrillazione. La pratica di soccorso è proseguita per diversi minuti, sino all'arrivo dell'ambulanza.

Per Carrara, in pensione da pochi anni, non c'è stato nulla da fare, il malore gli è stato fatale. «Sono stati attimi concitati – spiega il farmacista che ha prestato il defibrillatore –, l'intervento è stato tempestivo. Tutto è successo a pochi passi dalla farmacia. Abbiamo fatto il possibile per salvarlo, tutti i soccorritori hanno dimostrato la loro professionalità». Carrara, muratore nella Bergamasca e nel Milanese, fino ad alcuni anni fa era stato maestro di sci a Zambla e Foppolo. 

Lascia la moglie Rita Ghilardi e i due figli Fabio e Gianluigi. Apprezzato in paese per via della sua attività di maestro di sci, era iscritto nella sezione locale dei cacciatori, e partecipava con frequenza alle attività. Carrara era conosciuto da tutti nel piccolo paese dell'alta Valle Serina, era solito nel pomeriggio passeggiare in paese. «Mi sono precipitato per cercare di salvargli la vita, ho capito subito la gravità – spiega Alessandro Carrara, volontario della Croce verde –. Ogni attimo era prezioso. Lino lo conoscevo bene, ho fatto del mio meglio per aiutarlo».

Massimo Pesenti
L'Eco di Bergamo - Martedì 30 Ottobre 2012 PROVINCIA, pagina 35

lunedì 29 ottobre 2012

La neve in Val Brembana in questo periodo non si vedeva da 30 anni

Foto del portale www.oltreilcolle.com

Una nevicata da segnare negli annali sia per la sua precocità, che per l’intensità: a quote così basse in questo periodo non accadeva dal 27 Ottobre 1979

Una domenica che verrà ricordata per anni in Valle Brembana che, con indosso l’abito autunnale, è stata sorpresa da un’ondata di freddo con rari precedenti nel mese di Ottobre. L’aria polare giunta dalla Valle del Rodano ha investito il Nord Italia e ha fatto calare le temperature di più di 10 gradi.

Si è formato il cosiddetto “Genova Low” un minimo di bassa pressione sul golfo ligure che si crea quando l’aria fredda circondando le Alpi si getta nel mare Ligure dando vita a nevicate sul Nord-Ovest. La dama bianca nel pomeriggio di sabato si aggirava solo su quote superiori ai 1800 metri e nella notte è calata fino ai 1400 quando Foppolo ha iniziato ad imbiancarsi.

Lo snow-show è iniziato all’alba di domenica quando la neve è precipitata in modo sempre più veloce, a quote via via più basse fino a raggiungere il fondovalle. Una nevicata da segnare negli annali sia per la sua precocità, che per l’intensità: un evento nevoso a quote così basse in questo periodo non accadeva da più di trent’anni ed era il 27 Ottobre 1979. La neve sempre più copiosa ed asciutta in poche ore ha raggiunto quasi i 50 centimetri a Foppolo, 40 al Passo di Zambla, 30 a Oltre il Colle (vedi la foto) e si parla di quasi un metro al rifugio Benigni, neve anche a San Pellegrino Terme e Zogno, ma senza accumolo.

Passata la perturbazione ora sarà il freddo a farla da padrone, almeno la notte e al mattino con le prime temperature sotto zero e con le massime che non supereranno i 10 gradi. Ottima notizia per gli impianti sciistici che possono sfruttare la neve caduta come base per l’avvio della stagione. E anche sperare in un’ ottima stagione invernale, viste le premesse.

Nicolò Belloli
Bergamonews - 29 ottobre 2012

domenica 28 ottobre 2012

Allerta della Protezione civile






È in arrivo la neve sulle colline Inverno con bruschi cambiamenti. Neve anche a 300-500 metri

Prosegue il maltempo. «Un nuovo impulso perturbato in ingresso sul Mediterraneo francese - spiega la Protezione Civile in una nota - continuerà a determinare, anche nella giornata di domenica, una fase perturbata sulle regioni settentrionali del nostro Paese, che porterà una diminuzione delle temperature, nevicate a quote collinari e ventilazione sostenuta, determinando, inoltre, sulle regioni centro meridionali, la persistenza di venti forti e precipitazioni più frequenti sui settori tirrenici.

Sulla base delle previsioni disponibili e di concerto con tutte le Regioni coinvolte - prosegue la nota -, cui spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, il Dipartimento della Protezione civile ha emesso un ulteriore avviso di avverse condizioni meteorologiche che integra ed estende quelli diffusi nei giorni scorsi».

«L'avviso prevede, dalla tarda serata di sabato nevicate da deboli a moderate su Piemonte, Lombardia e Valle d'Aosta con temporaneo abbassamento della quota neve fino ai 300-500 metri, in successivo graduale rialzo, forti venti con rinforzi di burrasca, dai quadranti settentrionali sull'Emilia-Romagna e sulla Lombardia, dai quadranti occidentali con tendenza a ruotare dai settori settentrionali sulla Liguria, con mareggiate lungo le coste esposte».

«Previsto inoltre il persistere di precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale su Sardegna, Campania, Basilicata e Calabria, tali fenomeni potranno dar luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento».

«Dalla mattinata di domenica - si legge sempre nel comunicato della Protezione civile -, perdureranno condizioni di venti forti di burrasca o burrasca forte dai quadranti occidentali, con rinforzi fino a tempesta, sulla Sardegna, e venti forti con rinforzi fino a burrasca o burrasca forte dai quadranti occidentali sulle regioni centrali tirreniche, su quelle meridionali e sulla Sicilia, specie sui settori costieri e sui rilievi».

«Attese mareggiate lungo le coste esposte. Dal pomeriggio di domani si prevedono poi, precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale sul Lazio, con possibilità di rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento».

L'Eco di Bergamo - 27 ottobre 2012 Cronaca

mercoledì 24 ottobre 2012

Meteo, la falsa estate è ormai finita


                               Entro 48 ore saremo già in inverno

«Preparate i cappotti perchè la fase tardo estiva di questi giorni sarà ben presto un ricordo; nel weekend ci sarà infatti un repentino cambiamento delle condizioni meteo-climatiche, che proietterà soprattutto il Nord Italia in una precoce invernata», dichiara il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega: «aria fredda polare scenderà in massa sull'Europa, gettandosi in parte sul Mediterraneo occidentale dove prenderà vita un vortice ciclonico. Primo peggioramento Venerdì con piogge e rovesci a partire da Nord e tirreniche; fenomeni più deboli ed occasionali su adriatiche ed estreme regioni meridionali».

«Ma l'acuto del maltempo è atteso nel weekend» prosegue Ferrara, «con il ciclone che dal Tirreno si porterà verso l'Adriatico, portando il suo carico di rovesci e temporali su tutta la Penisola. I fenomeni più intensi sono attesi su Triveneto, Marche e regioni tirreniche in genere, dove saranno possibili locali nubifragi e grandinate. Tornerà a nevicare sulle Alpi con rapido calo della quota neve fin verso i 700-1000m entro la serata di Sabato».

«Prima neve a quote basse al Nord tra Sabato notte e Domenica mattina» aggiunge Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com «quando l'aria fredda polare dilagherà in modo deciso sulla Pianura Padana, con fiocchi persino a quote collinari in particolare sull'Emilia Romagna, dove l'ultima apparizione della neve fino a quote pianeggianti risale al 26 Ottobre del 1946. Il calo termico sarà vertiginoso, anche di oltre 12°C rispetto ai valori attuali, con temperature praticamente invernali e prime deboli gelate fino in pianura Domenica notte; città come Milano, Torino, Bologna, Brescia, Treviso e Udine potrebbero infatti sfiorare gli 0°C all'alba di Lunedì. Decisa raffreddata anche sulle regioni del Centro, mentre il calo delle temperature sarà più contenuto al Sud, comunque apprezzabile».

«L'Europa piomberà in un precoce inverno» proseguono da 3bmeteo.com, «con l'aria polare che dalla Scandinavia dilagherà su tutti gli Stati centrali, accompagnata da rovesci di neve a quote basse se non a tratti fino in pianura tra Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, oltre a Penisola Scandinava e Repubbliche Baltiche. Dove il cielo sarà più sereno il pericolo verrà dal ghiaccio, con forti gelate notturne e temperature sottozero anche in pianura».

«La neve in pianura al Nord in Ottobre? Difficile ma non impossibile» concludono da 3bmeteo.com . «Negli ultimi decenni ci sono stati infatti alcuni casi di nevicate ottobrine sulla Pianura Padana; tra le più precoci vi è quella del 16 Ottobre 1887 quando sulla pianura emiliana caddero fino a 10cm di neve, ma tra le più significative segnaliamo quella del 30 Ottobre 1941, quando caddero fino a 7cm a Brescia, 10cm a Parma e persino Genova vide una fugace apparizione della neve pur senza accumulo. Nevicate ottobrine in pianura sul Piemonte si registrarono più recentemente anche negli anni 70».

L'Eco di Bergamo - 24 ottobre 2012 Cronaca

sabato 20 ottobre 2012

L'autunno rientra ai box. C'è l'anticiclone: è la 16ª volta


“L'Autunno rientra ai box di partenza, ci attende un periodo di caldo quasi estivo”. Lo dice in una nota il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera che aggiunge come l'aria nord africana invaderà buona parte dell'Europa Centrale ed il Baltico.

Il picco di questa mini ondata di calore fuori stagione verrà raggiunto domenica; si attendono punte di 27-28 gradi al Sud, sulle Isole Maggiori e sulle centrali tirreniche; fino a 23-24 gradi in Valpadana. Tra le città più calde Trapani, Catania, Reggio Calabria, Cosenza, Napoli, Latina, Roma, Grosseto e Firenze. Al Nord sarà molto mite su Alpi, Prealpi, colline e fondovalle Alpini con punte di 24-25 gradi.

Si prevedono inoltre sino 20 gradi a 1500m, oltre i 15 gradi a 2000m, zero termico fino a 4000 metri sulle Alpi. “Si tratta di temperature che di norma si raggiungono a Giugno prosegue Nucera di 3bmeteo.com, superiori alle medie anche di 6/8 gradi”.

In Valpadana causa la presenza delle nebbie i valori saranno più contenuti. Per il momento niente piogge; le piovose perturbazioni saranno costrette a rimanere lontane. Solo Sardegna e Sicilia ad inizio settimana vedranno un peggioramento con acquazzoni e qualche temporale.

“Per un cambiamento vero e proprio bisognerà aspettare la fine del mese quando potrebbero giungere i primi freddi”. Ancora una volta è colpa dell'anticiclone africano.

“Da Aprile è la sedicesima volta che l'anticiclone africano fa visita all'Italia, sopratutto a quella del Centro Sud. Nove ondate di calore hanno reso l'estate 2012 la seconda più calda di sempre. Quello attuale è un anticiclone tipicamente estivo, sia per forza che per estensione. Anche i peggioramenti fin'ora avuti dimostrano come l'estate non sia sparita del tutto: perturbazioni veloci associate a precipitazioni in prevalenza temporalesche per cui non uniformemente distribuite. Questo è dovuto alla mancanza di veri e propri richiami di masse d'aria umida e dall'assenza di strutture depressionarie ben organizzate sul Mediterraneo. Rispetto allo scorso anno l'autunno tuttavia risulta più piovoso sebbene tutto sommato entro i canoni tradizionali” conclude l'esperto.

L'Eco di Bergamo - 19 ottobre 2012 Cronaca

martedì 16 ottobre 2012

Il freddo autunnale porta in Val Brembana anche la prima neve


La copiosa perturbazione ha causato piene e smottamenti in molte zone. Con l'abbassamento delle temperature è arrivata la prima nevicata a Foppolo.

Una perturbazione atlantica carica di pioggia ha tenuto in scacco la Bergamasca e in modo più deciso le valli. Un peggioramento piuttosto rapido, che ha portato con sé smottamenti e piene improvvise. Lunedì 15 in alcune zone della Val Brembana è caduta la quantità di pioggia che di solito si misura in un mese intero. Come nel caso della conca di Oltre il Colle con 137 millimetri di pioggia, 105 millimetri a Capovalle di Roncobello e 44 millimetri a Branzi. Con relativo ingrossamento del Brembo che nelle ore pomeridiane ha raggiunto i livelli di guardia.

Qualche smottamento si è registrato sulle strade della valle, causando fortunatamente solo della fastidiosa fanghiglia sul manto stradale. Un abbassamento della temperatura, soprattutto in quota, ha causato anche la comparsa della prima vera neve di stagione, inizialmente solo a quote alte.

Innevato, ad esempio, il rifugio Benigni a 2300 metri di quota e le cime più alte. Ma la neve è scesa anche più in basso, imbiancando il centro di Foppolo con un manto di 5 centimetri. In montagna le temperature in calo aiuteranno la neve a mantenersi e a far da base a quella futura. Una buona notizia, quantomeno per gli amanti della montagna.

Nicolò Belloli
Bergamonews - 16 ottobre 2012

venerdì 12 ottobre 2012

Pioggia per almeno cinque giorni






Brutte notizie, rischio alluvioni

«L'autunno sta per mostrarci il suo lato più piovoso, con almeno 5 giorni di pioggia a partire da venerdì in poi». Brutte notizie dal meteorologo Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com che spiega: «Ffino al weekend saremo interessati da umide correnti atlantiche, poi da forti venti di Scirocco che inaspriranno il maltempo. Prima perturbazione venerdì con piogge e temporali da Ovest verso Est, più intensi sui versanti tirrenici dove saranno possibili locali allagamenti; fenomeni spesso più deboli e localizzati invece su versanti adriatici e ionici».

Il tempo sarà inaffidabile anche nel weekend, dice Ferrara, con qualche pioggia o acquazzone sparso alternato a schiarite; più penalizzati il Nord Italia ed i settori di montagna, mentre altrove non dovrebbero mancare anche momenti soleggiati.

«Lunedì ci attendiamo la perturbazione più violenta - avverte Ferrara di 3bmeteo.com - accompagnata da forti venti meridionali che determineranno condizioni di acuto maltempo soprattutto al Nord e sui versanti tirrenici. Allerta soprattutto per Liguria, Toscana e Lazio, dove le piogge potrebbero risultare localmente molto forti se non alluvionali, con accumuli anche superiori ai 200mm e rischio di allagamenti lampo e dissesti idrogeologici. Tanta pioggia anche al Nord in particolare su, Piemonte, Lombardia, Prealpi e pedemontane in genere, mentre sulle Alpi tornerà anche la neve fin sotto i 1800-2000m. Rovesci e temporali non risparmieranno neppure il resto del Paese, sebbene in modo più sparso».

«Ottobre, un mese ad alto rischio alluvioni sull'Italia. In questo mese infatti i contrasti tra le prime perturbazioni fredde in discesa dal Nord Europa con il Mar Mediterraneo ancora caldo, possono generare piogge particolarmente violente ed abbondanti», spiegano gli esperti di 3bmeteo.com.

Le Regioni esposte al Tirreno e la Liguria risultano in primis le aree più a rischio, ma anche il resto d'Italia non è certamente immune. La cronaca passata ci evidenzia come ottobre risulti un mese nero per le alluvioni in Italia (insieme a novembre): dall'alluvione del 25 Ottobre 2011 tra spezzino e Lunigiana , a quella del 1 ottobre 2009 a Messina, fino ad arrivare a quella del Piemonte nel 2000, la casistica delle alluvioni ottobrine apre un vasto ventaglio di eventi già solo considerando gli ultimi 12 anni, con decine di vittime.

L'Eco di Bergamo - 12 ottobre 2012 Cronaca
Scarichi, maglia nera nelle Valli: c'è il rischio di sanzioni della Ue

Scarico fognario a cielo aperto a Zambla Bassa

Non c'è tempo da perdere. 

 In Bergamasca ci sono dieci zone fuorilegge per fognature o depuratori inadeguati, se non del tutto assenti. L'Unione europea non scherza, il termine perentorio per mettersi a norma e non incappare nelle pesantissime sanzioni è per alcuni Comuni bergamaschi il 2015, per altri il 2016.

In tutto sono stati individuati dieci agglomerati (aree omogenee che possono comprendere da poche centinaia di abitanti ad alcune migliaia), la stragrande maggioranza è nelle valli: alcuni sono privi di collettamento (fognature e depurazione), altri con gli impianti non a norma.

La lista nera indica i comuni dove è necessario intervenire e sono quelli di Colzate e Almenno San Salvatore, Castelli Calepio, Oltre il Colle, Onore e Castione, San Giovanni Bianco, Schilpario, San Pellegrino, Zogno e la Val Serina (con Algua, Bracca, Cornalba, Costa Serina e Serina), Cortenuova, Carona e Sedrina.

La Bergamasca è quindi in grave deficit nel trattamento delle acque reflue, ma non siamo i soli. «Basti pensare che la Lombardia è sotto sanzione per un miliardo di euro» spiega Antonio Pezzotta, amministratore delegato di Uniacque, la società che dal 2007 gestisce il servizio idrico integrato provinciale.

L'Eco di Bergamo - 12 ottobre 2012 Cronaca


Nota della Redazione:

La  critica situazione fognaria di Oltre il Colle, specialmente per quanto attiene le due frazioni di Zambla Alta e Zambla Bassa, era già stata segnalata più volte da questo Blog, documentata anche con immagini. 
Qualche anno fa era stato pure presentato un "esposto" alla Magistratura per segnalare il rischio epidemico derivante da scarichi a cielo aperto. Poichè anni orsono un'epidemia tifoide aveva imperversato durante il periodo estivo, si era ritenuto indispensabile provvedere con urgenza alla sistemazione di tali perdite. L'esposto aveva avuto seguito con l'invio di un'ingiunzione al Sindaco in carica, Rosanna Manenti, affinché provvedesse  urgentemente con adeguate misure.
La recente individuazione di Oltre il Colle come Comune che rischia sanzioni da parte dell'UE dimostra che da allora poco o nulla é stato fatto.
Eppure sul Sito del Comune campeggia, in bella mostra, il Certificato Ambientale UNI.



giovedì 11 ottobre 2012

Azienda apre e porta posti di lavoro






                                  Serina le intitola il centro sportivo

Il nuovo centro sportivo di Serina, concluso la scorsa primavera, sarà intitolato alla Serbaplast, azienda che, tra Oltre il Colle e il capoluogo della Val Serina, s'è specializzata nella produzione di serramenti in pvc.
Una scelta, quella della Giunta comunale guidata dal sindaco leghista Michele Villarboito, originale ma dettata da motivazioni ben solide: l'azienda guidata da Ubaldo Balzi, con sede a Oltre il Colle, sei anni fa decise di ampliarsi. Avrebbe potuto lasciare la Val Serina, cercando aree logisticamente ed economicamente più vantaggiose in pianura.

Agevolazioni dal Comune

Supportata dal Comune di Serina, che le concesse agevolazioni e tagli burocratici, alla fine insediò i nuovi capannoni (oggi i dipendenti sono una cinquantina) in località Rosolo di Serina. I lavori iniziarono nel 2006 e si conclusero tre anni dopo, con l'inaugurazione alla presenza dell'allora ministro Roberto Calderoli. L'azienda, in pratica, ha portato nuovi posti di lavoro e, da anni, sostiene l'associazionismo di Serina e della valle. Da qui la decisione dell'amministrazione comunale di intitolare quella che è una delle principali opere pubbliche realizzate negli ultimi anni, il centro sportivo
.
«La Serbaplast, nei confronti di Serina – dice il sindaco Michele Villarboito – ha meriti civili e istituzionali. Grazie alla sua decisione di rimanere in valle, e in particolare nel nostro paese, ha contributo a portare posti di lavoro. Senza dimenticare il suo ruolo nel sostegno a tante associazioni».

«Avremmo potuto intitolare il centro sportivo a un personaggio del passato – continua il sindaco –. Abbiamo pensato, e tutta la maggioranza era d'accordo, che sarebbe stato più giusto riconoscere il merito di un'azienda che per Serina ha fatto e sta facendo tanto, decidendo di non abbandonare la montagna e credendo, invece, alla sua gente». Il nuovo centro sportivo dispone di campo da calcio, tribune,
bocciodromo, palestra, sala bar, parco e percorso vita: si chiamerà «Serbaplast sport village». L'insegna sarà installata a breve, mentre, accanto alle bandiere italiana, europea e lombarda, già sventolano due vessilli dell'azienda. L'inaugurazione ufficiale, con la partecipazione della dirigenza Serbaplast e dell'istituto comprensivo di Serina, dovrebbe avvenire entro la fine di novembre.

Il titolare: crediamo nella valle

«Crediamo nella valle – aggiunge il titolare di Serbaplast, originario di Zambla, Ubaldo Balzi –. Per questo siamo rimasti. Occorre darsi una mano per la montagna».
E la Serbaplast non si ferma: «Abbiamo appena terminato la realizzazione della seconda linea automatizzata – spiega Balzi – e, a breve, a Zambla Bassa, inizieremo i lavori per una "casa campione", una villa che sarà realizzata con materiali e tecnologia all'avanguardia».

L'Eco di Bergamo - Giovedì 11 Ottobre 2012 PROVINCIA, pagina 39

Nota della Redazione:

Nemo profeta in patria !

martedì 9 ottobre 2012

Il rilancio della Conca di Oltre il Colle, tra enunciazioni e difficoltà finanziarie.




Necessario avere idee chiare e progetti pronti.

Nell’articolo” Una chiacchierata ferragostana con il Senatore Carrara” pubblicato da questo Blog in data 15 agosto 2012, esprimevamo un cauto apprezzamento per le intenzioni, enunciate dal neo sindaco di Oltre il Colle senatore Carrara, a proposito del rilancio turistico ed economico della Conca.

A distanza di pochi mesi dobbiamo ammettere che tali anticipazioni hanno trovato riscontro leggendo le interviste rilasciate ai quotidiani locali, suffragate da azioni concrete in tale direzione.

La prima iniziativa, in verità poco dispendiosa, anche se d’immediato impatto, è stata quella di aver risolto positivamente la sistemazione dell’area verde al Passo di Zambla, meta di villeggianti e gitanti occasionali.
Il gradimento dell’iniziativa era stato rilevato sia da coloro che trascorrevano le afose giornate estive immersi nella natura con temperature accettabili, sia dagli esercenti dei locali della zona che hanno registrato un cospicuo guadagno da tale afflusso.

Le dichiarazioni rilasciate in questi giorni dal senatore, riguardanti la volontà di rilancio delle bellezze naturali dell’Arera, “Cattedrale Verde”, “Sentiero dei fiori”, “Giardino botanico” a quota 1600, s’inseriscono in una visione lungimirante di sfruttamento compatibile e sostenibile delle potenzialità naturali che sono offerte ai visitatori.

Da ultimo, leggendo le dichiarazioni rilasciate e pubblicate in data 9 ottobre dal quotidiano L’Eco di Bergamo, a proposito della demolizione di residui “ruderi” di vecchi impianti ormai obsoleti e ai progetti di recupero con nuove strutture turistiche l’area adiacente al parcheggio terminale della strada che dalla località Plassa raggiunge quota 1600, confermano, almeno intenzionalmente, la volontà di smuo0vere le acque paludose che per tanti anni hanno sommerso l’Amministrazione Pubblica locale.

Abbiamo utilizzato il termine “intenzionalmente” perché la concretizzazione di buona parte delle iniziative indicate è subordinata a disponibilità di carattere finanziario che obiettivamente possiamo definire molto problematiche da reperire dalle nostre Amministrazioni locali.

Tuttavia, come abbiamo sempre affermato in questi anni nei nostri commenti, le possibilità di ottenere denaro dalla Regione Lombardia, e non solo, sono essenzialmente legate alla tempestiva presentazione di “Progetti” specifici, così come hanno potuto beneficiare altre realtà locali anche recentemente.

Se alle buone intenzioni corrispondono iniziative realistiche e graduali, crediamo che il “cauto ottimismo” espresso nelle quattro chiacchiere ferragostane possa trovare esito positivo nell’arco del mandato amministrativo del senatore.

Da ultimo, senza spirito di polemica bensì con molto realismo, ci pare alquanto difficile un recupero del vecchio albergo situato nella Conca dell’Alben. 

Premessa indispensabile per riattivarlo é provvedere alla ricerca, alla demolizione e alla ristrutturazione delle parti inquinate dai contenuti di “amianto”, abbondantemente utilizzati durante la sua costruzione. I conseguenti e considerevoli costi difficilmente troverebbero l’interesse di privati disponibili all’operazione.

Gallicus

Nota:
Cinque anni orsono, sul quotidiano L’Eco di Bergamo, veniva pubblicato il seguente articolo
Vecchia seggiovia dell’Arera Il Comune di Oltre il Colle toglierà tutti i pali
Nuove strade, eliminazione dei pali della vecchia seggiovia e sistemazione del giardino botanico: per il monte Arera, a Oltre il Colle, la primavera e l’estate saranno ricche di interventi. Opere che daranno una nuova vita alla montagna simbolo del paese.
Si concluderanno in primavera i lavori di riqualificazione della strada che collega la frazione di Zambla con la località Plassa, ai piedi della montagna.  

Sarà rifatta la strada e saranno sostituite le conduttore dell’acquedotto. Inoltre verranno raccolte le acque dei corsi che spesso scorrono nella zona. A margine della strada sarà, infine, posizionato il guardrail. Nella prossima seduta del Consiglio comunale sarà discussa l’approvazione definitiva della strada che collegherà la Plassa col monte Arera, a quota 600 metri. L’intervento, considerato dall’Amministrazione come vero punto di svolta per la riqualificazione turistica di Oltre il Colle, permetterà la realizzazione di un percorso largo 3,50 metri.
L’opera - spiega il sindaco, senatore Valerio Carrara - costerà quasi due milioni di euro e sarà interamente a fondo perduto per le casse comunali: metà del progetto è stato finanziato dallo Stato tramite la Legge finanziaria mentre l’altra metà con contributo regionale. La costruzione della strada avverrà con l’impatto ambientale minore possibile».
Sempre sul monte Arera, prima dell’estate, grazie all’intervento da parte dell’Ersaf, sarà riqualificato il giardino botanico (piante di particolare pregio) e saranno smantellati tutti i pali inutilizzati (una trentina) della vecchia seggiovia. «Per l’inizio della stagione turistica – continua il sindaco - il monte Arera sarà completamente pulito.
Prosegue inoltre la metanizzazione del paese, la cui conclusione è prevista per la fine dell’anno. Una parte di Oltre il Colle - afferma il sindaco - è già stata realizzata e per l’estate sarà fatta anche in località Grimoldo, dove procederemo anche alla sistemazione delle tubatura dell’acqua e all’asfaltatura della strada, e successivamente arriveremo a Zorzone. È stata, quindi, completata l’illuminazione pubblica del Comune grazie a un piano regionale che ha finanziato il 60% dell’intervento. A Oltre il Colle sarà ultimato il cimitero con la realizzazione di una nuova camera mortuaria e un bagno a servizio dei visitatori mentre si stanno cercando i fondi per la riqualificazione e la messa a norma di quello di Zorzone. In fase di realizzazione la messa in sicurezza della strada che porta a Zambla Bassa ed è in corso uno studio per ricavare parcheggi nella frazione. In località Plassa si sta predisponendo un nuovo bacino idrico a servizio del campeggio e del residence che nel corso del periodo estivo è molto frequentato. A Zorzone è stata ultimata la messa in sicurezza della strada con la posa di nuove barriere mentre a Zambla Alta, in via Prealpina, sarà installato un semaforo intelligente che rallenterà la velocità degli automezzi: per le auto che supereranno i 50 chilometri all’ora scatterà il rosso.”
Davide Cortinovis – L’Eco di Bergamo – 13/02/2007