martedì 5 ottobre 2010

Zogno, ritardi cronici. E torna l'autostop

Continuano i disagi per i 1.200 allievi dell'Istituto Turoldo. In campo la Comunità montana

Non sono ancora terminati i disagi col trasporto pubblico per i 1.200 studenti che frequentano la scuola superiore di Zogno «David Maria Turoldo». A ormai un mese dall'inizio della scuola, ci sono ragazzi che
raggiungono la classe attorno alle 8,20, i più sfortunati si siedono sul proprio banco solo alle 8,30, ma l'inizio lezioni è fissato per le 8,10.

«Abbiamo raccolto tutti i disagi della Valle Brembana in maniera minuziosa – spiega Gianni Salvi, assessore alla Viabilità della Comunità Montana Valle Brembana –. Mi son recato dall'assessore provinciale Giuliano Capetti per cercare d'individuare una soluzione a tutti questi disguidi. Entro fine settimana avrò una risposta dagli uffici di via Tasso. È inaccettabile che uno studente che termina lezione alle 13, arrivi a casa non prima delle 15.30, i casi peggiori poi sono in alta valle dove per pochi minuti si perdono le coincidenze con altri autobus e bisogna attendere ore».

Gli studenti che frequentano l'istituto Turoldo nel frattempo cercano di limitare i ritardi e i disagi, come spiega Luca Castiglioni portavoce degli studenti del Turoldo e rappresentante d'istituto: «C'è chi ha improvvisato delle navette con i genitori e a turno portano i ragazzi a scuola prima che inizino le lezioni, ma i disagi rimangono per molti. Tutti noi aspettiamo una soluzione in tempi rapidi. Altri studenti hanno deciso di non affidarsi al trasporto pubblico ma di raggiungere scuola con la propria moto: c'è chi parte addirittura dall'alta Valle Brembana o Taleggio».

Per citare alcuni dei disagi più pesanti è abbastanza pensare agli studenti di San Giovanni Bianco e San Pellegrino che raggiungono il polo scolastico ogni mattina con ritardi di 10-15 minuti. Il rientro rimane parecchio difficoltoso per chi abita oltre Piazza Brembana, verso Foppolo o Cusio, e aspetta intere mezzore la coincidenza successiva, avendo perso magari per pochi minuti quella precedente. Anche in alta Valle Serina è problematico rientrare il pomeriggio da scuola e la sorte è identica per chi abita in Valle Imagna.

«Ad oggi l'unico rimedio – conclude Castiglioni – è affidarsi a privati come genitori o amici che si spostano con propri mezzi. Oppure l'autostop rimane una soluzione efficace per chi non vuole varcare la soglia di casa il tardo pomeriggio».

La problematica dei trasporti era emersa dopo una vivace protesta degli studenti della scuola superiore zognese, che criticavano pure la scelta della scuola di diminuire il tempo d'intervallo da 15 a 10 minuti. Ieri il collegio dei docenti ha ripristinato l'intervallo a 15 minuti.

Ed. V.- L'Eco di Bergmo  Martedì 05 Ottobre 2010 CRONACA, pagina 20

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