mercoledì 6 ottobre 2010

Serina, migliaia all'ultimo saluto di Alessandra


Un abbraccio intenso, silenzioso e commosso. Erano circa un migliaio ieri, a Valpiana di Serina, ai funerali di Alessandra Cortinovis, la trentatreenne morta domenica dopo una lunga malattia.

Gli amici e la gente della valle hanno affollato la frazione di Valpiana, stipati nella parrocchiale e in gran parte sul sagrato, a pochi passi dalla casa di Alessandra. Moltissime le attestazioni di affetto, a conferma di una persona che lascia un segno indelebile, una voglia di vivere che il dolore della malattia e la tristezza del distacco non hanno comunque intaccato. «Ci ha chiesto di sorridere per una vita intera – hanno ripetuto i familiari in questi giorni – vogliamo farlo anche in quest'occasione, apprezzando il dono che Dio ci ha fatto attraverso Alessandra».

I funerali sono stati celebrati da don Gianluca Marchetti, cancelliere della Curia e amico di Alessandra e del marito Denis. Il 21 febbraio dello scorso anno don Marchetti aveva benedetto, nella stessa chiesa le nozze dei due giovani. Con lui hanno concelebrato anche don Edoardo Algeri, delegato per la Pastorale della famiglia, don Pierangelo Redondi e don Marco Ghilardi.

Sull'altare anche il parroco di Serina monsignor Gian Martino Lanfranchi e don Pierangelo Gualtieri che ha diretto la corale, nella quale canta anche Mery, mamma di Alessandra. Presenti i sindaci di Serina, dove il papà di Alessandra è consigliere, Cornalba e Aviatico, delegazioni di gruppi e associazioni di volontariato nei quali Alessandra era impegnata. Nell'omelia don Marchetti, sottolineando la passione di Alessandra per la montagna, ha ricordato che «la vita è come una scalata cui tutti siamo chiamati. C'è chi arriva prima, chi arriva più tardi, chi fa più fatica. Ma l'esempio di Alessandra ci conferma che è una scalata possibile, che tutti
siamo chiamati alla vetta, unendo le forze». La salma di Alessandra Cortinovis è stata tumulata nel cimitero di Serina.

G. B. G. - L'Eco di Bergamo Mercoledì 06 Ottobre 2010 PROVINCIA, pagina 36






1 commento:

Unknown ha detto...

Come è stato detto nell'omelia, nella bellissima omelia di don Marchetti, Alessandra è stata un dono di Dio. Sono felice di aver conosciuto questo dono e come ogni altra persona toccata da questo dono e tante sono state, parte di lei è in noi per farci essere uomini e donne migliori. A volte si parla di Santi, di Angeli e li pensiamo lontani che appartengono a chissà quali mondi e forse non ci accorgiamo che li abbiamo vicini, moòto vicini e soprattutto per sempre vicini.
A presto Alessandra, dal Paradiso ora puoi aiutarci molto di più.