Cattedrale
Verde di Oltre il Colle
La foto è stata scattata dai gestori del Rifugio Capanna 2000
Distrutte
le strutture portanti. I venti a 227 Km/ora spezzano il sogno.
Il
fortissimo vento di lunedì ha distrutto la Cattedrale vegetale di Oltre il
Colle, uno dei più straordinari esempi europei d'arte naturale, ideata
dall'artista Giuliano Mauri di Lodi (scomparso nel 2009) e inaugurata nel
settembre del 2010 dal Parco delle Orobie.
Dell'opera
di "landart" ormai resta gran poco. Era stata voluta, oltre che dal
Parco, anche dai Comuni di Oltre il Colle, Roncobello e Ardesio.
Il progetto si
proponeva di rilanciare e valorizzare la ricchezza e l'unicità delle specie
vegetali alpine che crescono sulle Orobie, in particolare del monte Arera. La
si raggiunge dalla strada che dalla località Plassa di Zambla Alta porta sino
alle pendici della montagna, intorno ai
1400 metri di altitudine.
Nella zona del monte Arera il vento,
come segnalato dalla stazione meteo del Centro meteorologico lombardo, al Rifugio Capanna 2000
ha raggiunto la velocità massima di 227 Km/ora, Forza del vento che si é rivelata
fatale per la Cattedrale, in questi otto anni di vita teatro di tante manifestazioni
culturali, musicali, dedicate alla natura, alle Orobie e all'Arera: sono andate
distrutte quasi tutte le strutture portanti in abete, ovvero le impalcature che
dovevano"guidare" la crescita dei faggi. Ma anche alcune piante sarebbero
rovinate.
«Alcune
strutture, come previsto dal progetto - spiega il sindaco di Oltre il Colle,
Giuseppe Astori, erano già cadute spontaneamente. Dovevano semplicemente sostenere
la crescita degli alberi. Altre, invece, erano state ancorate e sistemate
recentemente. Ma questo evento ha rovinato tutto. Ora si dovrà valutare se e
come continuare nell'opera. Dipenderà anche molto dalla possibilità di
finanziamenti.». «Bisognerà fare una seria riflessione - aggiunge il presidente
del Parco del Parco delle Orobie, Yvan Caccia -, Fino a ieri c'era un piano di
investimenti per la Cattedrale, si stavano decidendo gli interventi più urgenti
da fare e si stava mettendo mano alla convenzione con il Comune di Oltre il
Colle per la gestione
dell'opera. Alla luce di quanto successo, bisognerà fare una serie di
valutazioni. Purtroppo la distruzione é arrivata in un momento di grande
debolezza della stessa Cattedrale, visto che alcune impalcature stavano già
cadendo. Il vento, però, ha spezzato anche le piante che stavano crescendo.
Non lo so dire. Se poi tra qualche anno
ci troviamo ancora di fronte ad un evento del genere ?»
La Cattedrale era composta da 42
colonne, suddivise in cinque navate, all'interno delle quali, nell'arco di 15 -
20 anni, dovevano crescere, fino a 13 metri di altezza, i faggi piantati. La
natura, secondo il progetto di Mauri, doveva prendere il sopravvento sull'architettura
realizzata dall'uomo, mantenendo però le forme originarie. Purtroppo il sogno
si é spezzato proprio di fronte alla forza della natura stessa.
G. Gh.
L'Eco di Bergamo, 31 ottobre 2018
(Ndr: con questo
criteri perché ricostruire laddove gli "eventi hanno distrutto" ? Tutto
può ripetersi? Disarmante !)
. Purtroppo