venerdì 10 marzo 2017

Sull’Arera dove la luce annuncia la primavera

 
Luoghi ampi e luminosi, una delle montagne simbolo delle Prealpi
Il pizzo Arera (2512 m), con il suo inconfondibile skyline, l’enorme massa calcarea, le immense vie sotterranee riflesse nell’orografia vivace, dove è stata scritta una storia mineraria importante, è una delle montagne simbolo delle Prealpi. Qui, tra le valli Brembana e Seriana, da nord a sud, una ventina di cime, dal Diavolo di Tenda al Canto Alto, raccontano tutta la sorprendente storia geologica delle Orobie.
L’attesa della primavera, mentre ancora spira vento freddo, spinge a salire in luoghi così luminosi: perché con la neve, l’escursione verso il rifugio Capanna 2000 (1960 m) è un’esperienza appagante, generosa di vastità, una danza nel sole e negli abissi di cielo.
Da Plassa Arera (1200 m), si cammina lungo la strada che, superata la Cattedrale Vegetale, conduce fuori dal ripido pendio boschivo. Si prosegue con ciaspole o sci da escursionismo. Si può vagare, oscillando tra visioni d’orien-te, con l’imponente cima di Grem, o ad ovest, con lo sguardo che arriva sino alle Alpi occidentali. La neve, che tutto copre, riconosce alla montagna il suo splendore, che dà energia e gioia.
Il Corriere della Sera - 10 marzo 2017

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Gorno, verso la riapertura delle miniere

 

La riapertura delle miniere di Gorno rimane fissata per il 2018: la società australiana Energia Minerals, che ha messo gli occhi sul giacimento minerario dell'Arera per il quale dal 2005 ha iniziato i carotaggi nel versante di Oltre il Colle, entro fine aprile presenterà il progetto definitivo per la ripresa dell'attività estrattiva.

E' il risultato della prima riunione informale cui hanno partecipato a Gorno il sindaco, il presidente degli australiani e tanti enti del territorio. E' il "Gorno Zinc Project", 50 milioni di euro d'investimento e la promessa di 250 posti di lavoro. Nei prossimi 15/20 anni si prevede di estrarre quattro milioni di tonnellate di zinco, piombo e argento. Quella di Gorno è destinata a diventare la miniera più importante d'Italia e d'Europa, visto che le tre grandi miniere di zinco oggi al mondo si stanno esaurendo.

Secondo il sindaco di Gorno Gianpiero Calegari, gli australiani hanno espresso la volontà di iniziare il prima possibile perchè in questo momento ci sono le possibilità economiche di reperire nuovi investitori.

L’Eco di Bergamo – Marzo 2017 



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