«L'aspettativa è alta»
Gli uffici
della Energia Minerals sono al centro a Oltre il Colle, lungo la strada
provinciale. Sulle vetrine gli ultimi rapporti sui lavori in corso a Cà Pasì di
Zorzone. E dentro il personale locale già assunto in questa fase.
La riapertura
delle miniere di zinco e piombo a Oltre il Colle e in Val del Riso porterà
lavoro almeno 200, secondo la società
australiana, quando l'estrazione nel 2018 avrà inizio.
E le
richieste sono tantissime: i curricula
sui tavoli sono almeno 370, molti persino alla Pro Loco. Tutti, naturalmente,
vengono girati all'Energia Minerals. Serviranno minatori del XXI secolo, ma non
solo.
«Le
aspettative sono alte - dice il sindaco
di Oltre il Colle Valerio Carrara - e finora la società si è dimostrata sempre
disponibile, i rapporti con il Comune sono più che ottimi. Le previsioni fatte
sono state confermate, ormai si
attendono i lavori di preparazione dei tunnel, gli impianti e poi l'estrazione
nel 2018».
«L'impegno
loro è di assumere iniziando dai residenti o da chi ha legami con il paese - continua il sindaco - e siamo certi che manterranno la promessa.
Grazie anche a questo progetto molte famiglie potranno restare in valle».
La prima
tranche di estrazione, infatti, dovrebbe durare dai 10 ai 15 anni, ma l'area
dovrebbe poi ampliarsi garantendo ulteriore lavoro.
Ma già ora
il Comune sta avendo i suoi vantaggi dall'operazione. «Dalla Energia Minerals
abbiamo ricevuto gratuitamente il materiale di risulta degli scavi, il
cosiddetto smarino, comunque pregiato, che una volta macinato è stato
utilizzato per rimettere in sesto alcune strade comunali, a Zorzone, alla Conca
dell'Alben, alle Sinelle. E sempre questo materiale verrà utilizzato in parte
anche per il fondo del rinnovato campo da calcio».
Giovanni Ghisalberti
L'Eco di Bergamo - 23 agosto 2016