Con il brindisi della mezzanotte, mettiamo in archivio uno
tra gli anni più brutti della Valle Serina. Dodici lunghi mesi di difficoltà per
residenti e pendolari, studenti e lavoratori, che hanno dovuto sobbarcarsi sacrifici
a causa dell’isolamento seguito all’inagibilità della Strada Provinciale 27
interrotta dal 2 dicembre 2013 a causa di una frana.
E alle difficoltà personali si sono aggiunte quelle
economiche per tutte le attività produttive e commerciali che, in alcuni casi,
sono state costrette alla resa e all’abbandono.
La situazione meteorologica estiva, poi, ha contribuito a
rendere poco attraente l’abituale “frequentazione” di turisti e villeggianti
che normalmente affollavano la Valle negli anni passati.
Un anno da dimenticare e da “gettare” dalla finestra come
tradizionalmente vien fatto in quest’occasione con gli oggetti che ricordano
episodi poco felici della vita.
Ma con il brindisi alla fine dell’anno orribile, facciamone
anche uno a quello della speranza. Quella di vedere finalmente risolto il principale
“problema” della frana, con l’auspicio che i tempi previsti non subiscano
interruzioni impreviste e anche quello, forse meno importante per l’intera
Comunità ma sicuramente altrettanto urgente per i proprietari delle abitazioni
e delle attività commerciali e turistiche della Plassa: della costruzione della
galleria paravalanghe, peraltro con Progetto approvato e finanziato in attesa
di Gara d’appalto.
Forse la realizzazione di queste due opere potrebbe fornire
una boccata d’ossigeno all’economia della Valle in concomitanza con la tanto
sospirata ripresa economica generale che pare, con i dovuti scongiuri, essere
alle porte nel 2015.
Cerchiamo, per una volta, di vedere il bicchiere mezzo pieno
e con il residuo di ottimismo che ci rimane, auguriamo a tutti “Buon 2015”.
Gallicus