venerdì 31 maggio 2013

Lettera aperta agli Amministratori di Oltre il Colle




Lettera aperta agli Amministratori di Oltre il Colle
“La pubblicità è l’anima del commercio.”, “ Che si parli bene o si parli male, basta che si parli!”: due diverse interpretazioni dell’importanza che inducono il lettore, l’ascoltatore o il visitatore di Internet a interessarsi di un avvenimento, di un luogo o semplicemente in modo subliminale di un nome, di una località o di una notizia.

Quest’aspetto, ai giorni nostri, l’ha compreso in molti e in campi diversi. Rimanendo in quello “turistico ed economico”, due facce dello stesso interesse, anche località ben più note e con maggiori potenzialità finanziarie, cercano di sfruttare al massimo le scelte che l’Informazione, in generale, concedono loro, a volte anche a costo zero.

Premesso ciò, e senza alcuna forma di accanimento specifico, continuiamo a non comprendere i motivi per i quali, da parte delle istituzioni pubbliche e amministrative della Conca di Oltre il Colle continuino a ignorare le potenzialità, sia pure limitate nel loro piccolo, offerte più volte dal Blog  concablog.blogspot.it/ .
In questi anni il Blog, pur senza alcuna particolare “riverenza” nei confronti di personalità politiche o amministrative locali, ha dato prova di particolare attenzione alla conoscenza di aspetti culturali e ambientali della Conca e, utilizzando gli strumenti ormai diffusi di veicolazione messi a disposizione dalla Rete, diffondendoli anche tra coloro che la località era sconosciuta.

Non vogliamo attribuirci meriti per il compito che ci siamo prefissati di svolgere: ciò che facciamo è dettato unicamente dalla passione e dall’amore che abbiamo per la località che, a suo tempo, scegliemmo come seconda cittadinanza.

Riproponiamo, per l’ennesima volta, questa disponibilità a tutti coloro che hanno responsabilità nella gestione del ”pubblico interesse” della Comunità, augurandoci che questo nostro appello non cada nel vuoto come nelle volte precedenti.

Le modalità per inviarci le notizie o i commenti sono evidenziate sul nostro Blog e semplici da eseguire, attendiamo la “buona volontà”.

La Redazione
sangalli.alberto@libero.it

mercoledì 29 maggio 2013

Ultima perturbazione, dall’otto giugno spazio al caldo estivo


Quella in arrivo dovrebbe essere l’ultima delle 35 perturbazioni che nei 3 mesi primaverili hanno attraversato la penisola in rapida successione. Seguiranno giorni di instabilità fino all’otto giugno, quando inizierà la stagione calda

In arrivo sull’Italia, e sulla provincia bergamasca, la parte avanzata della perturbazione n.11 di maggio. Dal pomeriggio di martedì piogge sparse, in particolare sul nord d’Italia. Quella in arrivo potrebbe però essere l’ultima delle 35 perturbazioni che nei 3 mesi primaverili hanno attraversato la penisola in rapida successione ( come dire che negli ultimi 90 giorni sull’Italia è giunta in media una perturbazione ogni 3 giorni, un vero record).

Perché diciamo che potrebbe essere l’ultima? Perché sembra che, terminata alla fine del mese la fase piovosa, poi seguiranno 6-7 giorni di tempo moderatamente instabile, con rovesci e temporali qua e là, per lo più nelle ore pomeridiane e limitatamente alle regioni alpine e appenniniche.

Ma poi intorno all’8-10 di giugno si dovrebbe affacciare sulla penisola , seppure timidamente, l’anticiclone Nord africano, il quale porterebbe di conseguenza tempo bello e soleggiato su tutta la penisola e temperature diurne in deciso rialzo.

Insomma, forse arriva finalmente l’estate. Per il momento, però, dobbiamo fare i conti con le piogge della nuova perturbazione e resistere ancora per almeno una decina di giorni.

Bergamonews - 29 maggio 2013

martedì 28 maggio 2013

A Serina la Lega mantiene il sindaco


Elezioni comunali in Bergamasca: quattro donne sindaco
A Serina la Lega mantiene il sindaco

Tutti i risultati
AVIATICO - Ad Aviatico ha vinto Michele Villarboito, esponente della Lega Nord, già sindaco di Serina per 10 anni. Ha avuto la meglio su Max Loda della lista I Pirati e Isabella Vezzoli della Lega Lombarda Veneta. Non ce l’ha fatta quindi la cantante Viola Valentino.
CAPRIATE SAN GERVASIO - Capriate San Gervasio era il Comune al voto con più abitanti. Dopo quasi un anno di commissariamento la spunta Valeria Radaelli della lista Una sola comunità. Bartolomeo Verdi della Lega Nord è arrivato secondo con il 27%, mentre l’ex sindaco Mauro Dorici ha ottenuto il 24%.
CASNIGO - Giacomo Aiazzi è il nuovo sindaco di Casnigo. E’ il rappresentante della lista civica Nuova Proposta. Ha battuto Agostino Macalli di Insieme per Casnigo.
CENATE SOPRA - Carlo Foglia è il primo cittadino del Comune commissariato a novembre. Ha ottenuto il 54,6% dei voti. Battuto Angelo Galdini.
MAPELLO - E’ tra i pochi sindaci riconfermati dopo i cinque anni di mandato: Michelangelo Locatelli della lista civica Per il tuo paese ha ottenuto nuovamente la fiducia degli elettori. Niente ribaltone per Stefano Remondini dell’alleanza tra Pdl e Lega Nord.
PALADINA - Sindaco di orientamento di centrosinistra anche a Paladina. Il nuovo primo cittadino è Tommaso Ruggeri. Al secondo posto Gianmaria Bringoli.
PIANICO - Clara Sigorini la spunta per una manciata di voti, nel vero senso della parola. La nuova sindaco ha ottenuto 353 contro le 348 di Fabio Barcellini, esponente della lista Cittadini protagonisti. Al terzo posto Salvatore Greco.
PIAZZOLO - E’ l’eletta con meno voti perché Piazzolo ha pochissimi elettori. Laura Arizzi è primo cittadino con soli 41 voti. Al secondo posto un omonimo: Matteo Arizzi.
SERINA - Il vicesindaco Giovanni Fattori riesce a mantenere il dominio leghista a Serina conquistando la poltrona che è stata dinora di Michele Villarboito. Non ce l’ha fatta il più giovane candidato alle elezioni: Andrea Tiraboschi, 25 anni, di Futuro e Tradizione per Serina.
VILLA D’ADDA - Niente conferma per Adelvalda Carsaniga, sindaco uscente, battuta da Gianfranco Biffi della lista El@.
VILLA D’OGNA - Prima sindaco donna di Villa d’Ogna: è Angela Bellini, che è riuscita a battere il leghista Attilio Fantoni.

Bergamonews - 28 maggio 2013

lunedì 27 maggio 2013

Settimana con l'ombrello


 
Il caldo? Dopo il 10 giugno
  
Lunedì incoraggiante per via di un miglioramento del tempo, dunque potremo tirare un sospiro di sollievo. Ma non facciamoci illusione. Lo dicono gli esperti di 3B Meteo che prevedono la fine della tregua già da martedì.
 
Le temperature subiranno un generale aumento nei valori massimi con valori che oscilleranno tra 19 e 23°C al Centro Nord e tra 20 e 25°C al Sud. Fresco invece al primo mattino. In serata la nuvolosità inizierà ad ispessirsi da Ovest, primi segnali di un nuovo peggioramento atteso da metà settimana.

Dopo una domenica in cui il tempo si è rasserenato in quasi tutta la penisola, pur con temperature basse e nevicate sui bassi rilievi nel centro Italia, dunque anche per oggi si prevede tempo buono. Ma tra martedì e mercoledì, avvertono i meteorologi, tornerà una nuova fase di cattivo tempo, a cominciare dall'Italia settentrionale, che durerà almeno fino a sabato.

"Quella attuale è una situazione decisamente anomala - ribadiscono i meteorologi di 3BMeteo - poichè dopo una primavera già molto piovosa al centro nord, si è verificata anche una configurazione quasi invernale a pochi giorni dall'estate meteorologica". Il colpevole è una bassa pressione sul Polo che spinge aria fredda verso le latitudini meridionali, invece di rimanere sul centro Europa come fa quasi sempre.

Dopo un lunedì soleggiata, il tempo comincerà a peggiorare rapidamente, sul nord, nella mattinata di martedì e nel pomeriggio si prevedono rovesci e temporali.

Mercoledì ancora maltempo al centro-nord, con un temporaneo miglioramento nel pomeriggio su Toscana ed Emilia Romagna, mentre da giovedì riprendono i temporali, soprattutto nelle zone interne. Venerdì e sabato, infine, prevista pioggia su tutte le regioni italiane, con rovesci e temporali su Sardegna e Lazio. Per la fine di questo periodo invernale si dovrà attendere almeno la prima decina di giugno, quando si prevede una ondata di caldo "anomalo".

PREVISIONE DEL SERVIZIO METEO AERONAUTICA MILITARE
Martedì 28 maggio. Nord: rapido peggioramento mattutino a partire dalle regioni occidentali con precipitazioni, diffuse anche a carattere di rovescio o temporale dalla seconda parte della giornata, meno intense e più sparse sulle restanti zone.

Mercoledì 29 maggio: condizioni di maltempo sulle regioni centro-settentrionali; dal pomeriggio temporaneo miglioramento su Toscana ed Emilia-Romagna ed estensione di fenomeni e nuvolosità alle regioni tirreniche meridionali. Cielo sereno o poco nuvoloso altrove.

Giovedì 30 maggio: condizioni ancora molto instabili un pò ovunque con temporali sparsi specie durante le ore pomeridiane sulle zone interne.

Venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno: maltempo su tutte le regioni, specialmente tirreniche, con isolati rovesci o temporali, in particolar modo su Sardegna e Lazio. Ancora molte nubi e precipitazioni anche nella giornata di sabato, con fenomeni temporaleschi in prevalenza sulle regioni meridionali tirreniche e dell'alto Adriatico.

L'Eco di Bergamo - 27 maggio 2013 Cronaca

domenica 26 maggio 2013

Tempo anomalo fino a giugno inoltrato



Una stagione così si vede ogni 150 anni
 

Bisognerà aspettare giugno inoltrato per vedere un pò di sole, e anche se domenica ci sarà qualche schiarita la prossima settimana sarà ancora «di sofferenza». È il parere degli esperti, secondo cui la situazione di questi giorni è decisamente anomala.

«Per vedere qualche cambiamento bisognerà aspettare la prima decade di giugno - spiega Gianpiero Maracchi, climatologo dell'università di Firenze -. Una stagione così si vede ogni 100-150 anni. Non solo questi giorni, ma tutta la primavera ha visto dei fenomeni inusuali.

Questo dipende dalle correnti sopra il polo Nord, ancora in configurazione invernale, che riescono a spingere l'aria fredda fino al Mediterraneo, mentre invece di solito in questo periodo al massimo si spingono sul nord Europa».

D'accordo Daniele Berlusconi, meteorologo di 3Bmeteo.com: «Nel corso della giornata di domenica la perturbazione tenderà ad allontanarsi verso levante - spiega - la "ferita" aperta da questa discesa fredda avrà ripercussioni anche sulla prossima settimana, quando altre perturbazioni percorreranno lo stesso canale depressionario, colpendo soprattutto il Nord Italia».

Previsione confermata anche da ilmeteo.it: «L'inizio della prossima settimana sarò soleggiato - spiega Antonio Sanò - ma nuove perturbazioni sono in agguato».

L'Eco di Bergamo - 25 maggio 2013 Cronaca

venerdì 24 maggio 2013

Le piogge di maggio in Bergamasca e la neve nelle valli

 
Chiesto lo stato di calamità naturale
 
La quantità di pioggia caduta sulle nostre valli in questi giorni è stata davvero notevole e i dati misurati dalle stazioni dal 16 al 22 maggio sono impressionanti: la stazione di Cornalita in valle Brembana ha misurato 165 mm di pioggia, mentre quella di Cene in Valle Seriana ne ha misurati 130.
In una sola settimana le precipitazioni sono state dell'ordine di quelle cadute normalmente nel mese di maggio.

Il Brembo (stazione di Ponte Briolo) ha raggiunto la portata massima di 440 m3/s la mattina del 17 con un secondo picco di 330 m3/s a mezzogiorno del 19. Le portate registrate superano il livello di piena ordinaria e nel caso del 17 anche quello di piena moderata.

Il Serio (stazione di Ponte Cene) ha raggiunto portate più contenute con un massimo nella mattina del 19. La gran pioggia ha innescato o accelerato alcuni fenomeni franosi. I danni segnalati a Regione Lombardia hanno coinvolto complessivamente 16 comuni (vedi tabella) per cinque dei quali (Roncobello, Gandellino, Gandino, Grumello del Monte) è stato riconosciuto un contributo regionale per pronti interventi di competenza comunale.

In comune di Valbondione vi sarà un intervento di competenza regionale lungo il torrente Bondione, pari a 75.000 euro. In Comune di Gandellino dal giorno 16 maggio sono in corso interventi di demolizione dei blocchi rocciosi instabili e stesura di rete in aderenza del versante a monte del centro abitato in località Cornasel. L'importo complessivo dell'intervento è di 75.000 euro.

In Comune di Roncobello è crollato un tratto di circa 20 m del muro posto a sostegno del sentiero comunale che scende dalla località Foppacava verso la strada Provinciale; l'evento ha lasciato scoperta la condotta dell'acquedotto di Bordogna che rischia quindi l'interruzione del servizio.

L'intervento, che prevede la ricostruzione del muro e la messa in sicurezza dell'acquedotto, ha un costo complessivo di 60.500 euro. In Comune di Grumello del Monte una frana ha interrotto la strada comunale per Gandosso; l'intervento prevede l'asportazione del materiale franato (circa 400 m3) e la realizzazione di opere di stabilizzazione del versante per un importo complessivo di circa 32.000 euro.

In comune di Gandino una frana di crollo in roccia ha interrotto la strada comunale in località San Lorenzo. Sono previsti interventi di ripristino della viabilità comunale mediante l'asportazione dei circa 300 m3 accumulati. L'importo complessivo dei lavori (in fase di definizione) è dell'ordine di 25.000 euro. Gli interventi vengono gestiti con modalità di somma urgenza e sono completamente a carico di Regione Lombardia se interessano il reticolo idrico principale (come quello di Valbondione).

Gli altri interventi di competenza comunale beneficiano invece di un contributo regionale pari all'80%. Sulla base delle schede di segnalazione pervenute in Regione dai Comuni, risulta che, ad oggi, le spese già sostenute dai Comuni per interventi di prima emergenza ammontano a circa 35.000 euro, mentre la richiesta complessiva alla Regione è nell'ordine di 500.000 euro, che è in corso di valutazione da parte della Sede territoriale di Bergamo di Regione (Ster).

Va sottolineato anche l'impegno della Provincia di Bergamo per le numerose frane che hanno coinvolto la rete stradale di sua competenza; costanti sono stati i rapporti tra i tecnici della Provincia e quelli della Ster sia nelle fasi emergenziali, sia per la messa a punto di soluzioni tecniche progettuali.

La Ster di Bergamo, valutata la situazione locale (intensità evento e danni), richiede alla competente Direzione Generale Protezione Civile il riconoscimento dello stato di calamità naturale di livello regionale (livello B), ai sensi della normativa regionale vigente. Il riconoscimento dello stato di emergenza determina la possibilità (fondi permettendo) di riconoscere ai Comuni un contributo per le spese di prima emergenza già sopportate e per il ripristino dei danni.

L'Eco di Bergamo - 24 maggio 2013 Cronaca

lunedì 20 maggio 2013

Pioggia record, avanti col freddo



Poi il caldo arriverà all'improvviso. Ancora pioggia, portiamo gli ombrelli

Dopo una domenica turbolenta, dove i temporali e il sole si sono alternati per tutta la giornata, la settimana iniziata lunedì 20 maggio pare più autunnale che primaverile. Continua la pioggia, arriverà il sole e non mancherà la neve fin verso i 1500 metri di quota.

L'incertezza proseguirà fino a martedì. Notizie nettamente migliori a partire da mercoledì, quando l'anticiclone delle Azzorre dovrebbe spingersi meglio in direzione delle Alpi, portandoci dapprima aria più asciutta e limpida da Nord, e successivamente anche un rialzo delle temperature, con cieli stabili e più soleggiati, da giovedì. Bel tempo che però durerà poco.

«È stato un maggio più autunnale che primaverile - commenta Manuel Mazzoleni di 3BMeteo.com -: infatti sono state più le giornate di pioggia che di sole. E questa fase di maltempo perdura da mesi, a cui si deve aggiungere anche un inverno tra i più piovosi e nevosi degli ultimi tempi».

Con un record da segnalare: «Nel mese di maggio sono caduti sulla città di Bergamo 140 millimetri di pioggia che vanno a sommarsi ai 140 di aprile e ai 170 di marzo, per un totale di 450 millimetri. Confrontati con la media trentennale della stazione di Orio Al Serio, base di riferimento dell'Aeronautica, in questi tre mesi mediamente cadono circa 289 millimetri: siamo quasi al doppio».

Ma non solo: «Da inizio anno, sono caduti 590 millimetri di pioggia, che sono più della metà di quello che cade in media in tutto l'anno». E dopo una breve fase di bel tempo, aspettiamoci quindi un altro brutto weekend e il «continuo alternarsi di belle giornate con giornate instabili, situazione che continuerà fino alla fine del mese, con temperature sotto la media - e Mazzoleni conclude -. se la primavera non arriverà ufficialmente, ormai siamo troppo inoltrati con i giorni, si passerà poi direttamente all'estate, con un brusco cambio delle temperature: passeremo così dall'autunno all'estate».

Preparandoci al caldo torrido

L'Eco di Bergamo - 20 maggio 2013 Cronaca

domenica 19 maggio 2013

Ecomostro dell’Alben «Abbattiamolo e riportiamo il verde»

"Sulle tracce dell’orso" nel Parco delle Orobie un corso di 5 lezioni
 

Il Parco delle Orobie Bergamasche e l’Istituto “Andrea Fantoni” giovedì 23 maggio a Clusone presentano il progetto “Sulle tracce dell’orso”, in vista dell’Expo.

Versione stampabileSend by emailUn nuovo progetto di collaborazione tra la scuola della Val Seriana e il Parco delle Orobie Bergamasche, che consiste in 5 lezioni interamente dedicate all’orso bruno, alla sua biologia, ai miti e alle leggende che lo vedono protagonista nella cultura di oggi e di ieri, nelle fiabe e nei cartoons come nella pubblicità e nei marchi commerciali del nuovo millennio.

Particolare attenzione è dedicata ai progetti di monitoraggio dell’orso attuati dal Parco delle Orobie in questi anni e all’analisi dell’utilizzo dell’immagine dell’orso a scopi turistici, come già successo in Trentino e in altri Paesi europei e americani, invitando i ragazzi ad immaginare alcuni eventi ispirati all’orso e dedicati ai giovani e a realizzare alcuni prototipi di marchi per il progetto “Sulle tracce dell’orso”, di cui questo percorso formativo è parte integrante.

Il progetto, ideato dal Parco delle Orobie Bergamasche in vista dell’Expo 2015, intende valorizzare le caratteristiche ambientali delle Orobie particolarmente idonee per l’orso, che qui, in mezzo ai boschi che sono tornati ad espandersi con lo spopolamento delle zone alpine, può trovare un’elevata disponibilità di fonti alimentari, che vanno dai frutti agli insetti e alle carcasse degli animali selvatici.

Caratteristiche che non solo hanno permesso all’orso di tornare sulle montagne bergamasche negli ultimi anni, ma che consentono di individuare itinerari turistici modulati “Sulle tracce dell’orso”, cioè percorsi culturali, enogastronomici, naturalistici che, con un reale coinvolgimento delle amministrazioni culturali e delle istituzioni locali, possono diventare un’occasione di rilancio per un territorio ricco di risorse turistiche, ma che fanno ancora fatica ad esprimersi in tutto il loro potenziale.

“Siamo convinti che l’Esposizione Universale del 2015 sia un appuntamento imperdibile ed irripetibile per Bergamo e per le sue istituzioni, scuole comprese. Le caratteristiche naturali, culturali, storiche, paesaggistiche e ambientali che rendono unico il Parco sono in perfetta sintonia con lo spirito e la filosofia che ispirano questo grande evento internazionale e possono rappresentare un’occasione per sperimentare in concreto i grandi temi trasversali all’Expo stessa: innovazione, sostenibilità e partecipazione – ha commentato Yvan Caccia, Presidente del Parco delle Orobie Bergamasche".

Icona che unirà le tre Valli bergamasche e mascotte del progetto è appunto l’orso, animale simbolo dell’incredibile biodiversità del Parco delle Orobie, attorno al quale sono stati costruiti alcuni percorsi guidati e iniziative inedite per creare nuove opportunità per scoprire il patrimonio che rende unico il Parco delle Orobie Bergamasche.

L’expo 2015 è un’opportunità unica di riscatto per un territorio caratterizzato da enormi potenzialità attrattive durante tutto il corso anno, dal trekking allo sci, dagli eventi culturali alle sagre enogastronomiche, capaci di soddisfare tutti i gusti e le più svariate esigenze del turista moderno, ma che non riescono ad esprimersi completamente.

Il Parco delle Orobie, che ha avuto la prontezza e l’intelligenza di sfruttare un’occasione unica per il futuro di Bergamo e ha scelto di inserire tra le tappe di un progetto serio, concreto e innovativo gli studenti, considerati non solo futuri professionisti da formare, ma anche menti brillanti da coinvolgere nello sviluppo stesso dell’iniziativa.

Bergamonews - 23 maggio 2013
 
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L’assessore regionale Terzi fa il punto sul condominio in testa alla lista nera stilata dalla Regione.

«Primo passo risolvere le questioni burocratiche»
A Serina Quasi un miliardo e mezzo delle vecchie lire per acquistare l’immobile, poco dopo la scoperta che la struttura è imbottita da amianto e per la bonifica sono necessari 800 mila euro.

A questo punto una lunga serie di questioni legali che di fatto non portarono a nulla. Parliamo del condominio Alben, sorto nel 1967 sul confine fra Oltre il Colle e Serina, di proprietà di alcuni privati e delle due amministrazioni comunali (l’obiettivo era utilizzare la struttura come centro servizi per lo sci).

Sulla spinosa questione ci ha voluto veder chiaro l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia di Regione Lombardia, Claudia Terzi, che ieri è intervenuta al municipio di Serina. Il condominio risulta al primo posto nella «black list» stilata pochi mesi fa da Regione Lombardia,  degli edifici più pericolosi sul territorio lombardo, con una dimensione di circa 1.500 metri quadrati suddivisi su 5 piani.

«Dobbiamo trovare una risposta risolutiva a questo problema – ha affermato Giovanni Fattori, vicesindaco di Serina –, un territorio di pregio naturalistico come quello della
Conca dell’Alben non può continuare a essere minacciato da una struttura di questa pericolosità». Da anni infatti le due amministrazioni che hanno in comproprietà l’immobile e ne possiedono i primi tre piani (gli altri due sono privati), vogliono mettere in sicurezza l’area, bonificando la struttura e abbatterla.

Da una recente perizia i fondi necessari per un intervento del genere ammontano a circa 800 mila euro. «Coi bilanci risicati che gli enti locali si ritrovano – prosegue Fattori –, è impensabile che i Comuni si accollino i costi della bonifica. Il territorio su
cui insiste l’edificio è inoltre utilizzato da sciatori, mentre nei mesi estivi è un’area di grande attrazione turistica per l’elevata naturalità. L’immobile è stato realizzato negli Anni Settanta e acquistato dai Comuni nel 2000».

Perché fino a oggi non è stata trovata una soluzione? Lo si deve a una lunga serie di lungaggini burocratiche, fra tutte la recente sentenza del tribunale di Bergamo che non ha di fatto risolto il problema. «La struttura è oggetto di rigorosa attenzione da parte di Regione e assessorato all’Ambiente – ha precisato l’assessore Claudia Terzi –. Primo passo ora è risolvere le questioni burocratiche e normative.

Solo a quel punto potremo provvedere alla bonifica. L’attenzione dell’amministrazione di Serina verso questa problematica è notevole.

La riunione di oggi è frutto della collaborazione fra Comune di Serina e Regione».
«L’obiettivo e l’impegno è riportare quello spazio all’originale naturalità. Parliamo di una zona di notevole pregio ambientale – ha proseguito Terzi –, con notevole potenzialità escursionistica e naturalistica». L’ecomostro da ieri pare aver imboccato un nuovo percorso: si va quindi verso la bonifica e la demolizione, soldi permettendo.

L'Eco di Bergamo - 19 maggio 2013

giovedì 16 maggio 2013

Week-end all'insegna dell'acqua


 
Ma settimana prossima... pioverà
Viene giù veramente a catinelle Attrezziamoci come James Bond

Pioggia, pioggia e poi... un bel temporale. È quello che ci riserva il meteo per i prossimi giorni: il week-end sarà bagnato, con una breve pausa forse domenica. La prossima settimana sarà fra nuvole e sole. Poi il prossimo fine settimana... pioverà.

Questa primavera sembra veramente iniziata male ed essere destinata a continuare peggio. Per almeno una decina di giorni - stando alle previsioni del portale 3BMeteo.com - non potremo lasciare a casa l'ombrello. Le temperature minime, in città, saranno anche sotto i 10 gradi. Per quanto riguarda le massime difficilmente si toccheranno i 20.

Ecco le previsioni per il fine settimana
Giovedì
A Bergamo giornata perturbata con piogge e rovesci diffusi, anche a carattere temporalesco, sono previsti 53mm di pioggia. Durante la giornata di la temperatura massima registrata sarà di 16°C, la minima di 12°C, lo zero termico si attesterà a 2700 m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Est, al pomeriggio moderati e proverranno da Est. Allerte meteo previste: pioggia.
Nel settore climatico
Alta pianura bergamasca: al mattino Coperto con pioggia moderata, al pomeriggio Coperto con pioggia moderata, la sera Nubi irregolari con deboli temporali , la notte Coperto con pioggia moderata.

Venerdì
A Bergamo  cieli molto nuvolosi o coperti con piogge e rovesci anche temporaleschi. In serata schiarite, sono previsti 33mm di pioggia. Durante la giornata di la temperatura massima registrata sarà di 18°C, la minima di 11°C, lo zero termico si attesterà a 2500 m. I venti saranno al mattino assenti o deboli e proverranno da direzione variabile, al pomeriggio deboli e proverranno da Sud. Allerte meteo previste: pioggia.
Alta pianura bergamasca: al mattino Coperto con pioggia moderata, al pomeriggio Nubi irregolari con moderati temporali, la sera Nubi sparse e schiarite, la notte Nubi sparse con possibili piovaschi.

Sabato
A Bergamo nubi in progressivo aumento con piogge e rovesci anche a carattere temporalesco dal pomeriggio, sono previsti 26mm di pioggia. Durante la giornata di dopodomani la temperatura massima registrata sarà di 17°C, la minima di 11°C, lo zero termico si attesterà a 2350 m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nordest, al pomeriggio deboli e proverranno da Sudest. Allerte meteo previste: pioggia.
Alta pianura bergamasca: al mattino Nubi sparse con ampie schiarite, al pomeriggio Nubi irregolari con deboli temporali , la sera Nubi irregolari con deboli temporali , la notte Coperto con rovesci intermittenti, anche moderati.

Domenica
A Bergamo cieli molto nuvolosi o coperti al mattino con piogge e rovesci anche temporaleschi, in attenuazione dal pomeriggio. ampie schiarite in serata, sono previsti 21mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 18°C, la minima di 13°C, lo zero termico si attesterà a 2300 m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Sud-Sudest, al pomeriggio deboli e proverranno da Sudest. Allerte meteo previste: pioggia.
Alta pianura bergamasca: al mattino Coperto con rovesci intermittenti, anche moderati, al pomeriggio Nubi sparse con possibili piovaschi, la sera Poco o parzialmente nuvoloso, la notte Nubi irregolari con deboli temporali

L'Eco di Bergamo - 16 maggio 2013 Cronaca

mercoledì 15 maggio 2013

Inaugurazione via ferrata dell'Alben



Domenica 26 maggio 2013 inaugurazione di due importanti progetti:
la via Ferrata “Pierangelo Maurizio”  e i “Minerali d’arrampicata”.



La realizzazione di questi progetti è stata possibile grazie al prezioso contributo della Provincia di Bergamo che con l’occasione ringraziamo per la sensibilità dimostrata.

L'Associazione Fancy Mountain

sabato 11 maggio 2013

Meteo: attenti agli acquazzoni

 
Il tempo resta molto variabile


«Tempo spiccatamente variabile tra sabato e domenica, anche fresco al Nord dove tornerà a nevicare sotto i 2.000 metri». Queste le previsioni per il weeekend del meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che continua così: «Soffieranno dapprima umidi venti occidentali, poi più freschi di Maestrale, che stimoleranno una certa vivacità atmosferica sul nostro Paese».
 
«Le aree a maggior rischio acquazzone o temporale saranno il Nordest, l'Appennino in genere e i versanti adriatici, sebbene alternati a schiarite. Più sole al Nordovest e versanti tirrenici ma pure in questi settori ci potranno essere occasionali piogge, in particolare sulla Toscana.

Domenica sera un fronte temporalesco più organizzato attraverserà il Nord Italia, con temporali anche forti specie sui settori orientali, interessando marginalmente pure il Centro, specie le Marche». Il tutto sarà accompagnato da un calo delle temperature, tanto che sulle Alpi settentrionali potrebbe tornare la neve sin verso i 1.500 m.

«Lunedì l'instabilità si concentrerà soprattutto al Sud e sul medio Adriatico - sono sempre parole di Ferrara - con nuovi rovesci e temporali sparsi accompagnati da un calo delle temperature e da venti di Maestrale sostenuti; prevarrà il sole invece al Nord e sui versanti tirrenici, con temperature in ripresa».

«Martedì sarà una bella giornata di sole su gran parte della Penisola, ma la tregua sembra essere solo temporanea, perché da metà della prossima settimana torneranno piogge e temporali, accompagnati da umidi venti di Scirocco. Questa volta il peggioramento potrebbe essere duraturo e interessare per diversi giorni soprattutto il Nord e i versanti tirrenici».

L'Eco di Bergamo - 11 maggio 2013 Cronaca

Cai: «No alla strada in quota così deturperà la montana»

 
Le due alternative del progetto Progetto della Valcanale-Mezzeno Tunnel costoso, meglio la strada 
 
Roncobello-Ardesio sì, Ardesio-Roncobello no. Il dibattito sul progetto della nuova strada che dal rifugio Alpe Corte alle Baite di Mezzeno potrebbe collegare le Valli Seriana e Brembana si infiamma.

E così l'assemblea indetta nei giorni scorsi dal sindaco di Ardesio ha dato l'occasione di mettere sul tavolo i diversi punti di vista su un progetto di cui si parla dagli Anni Cinquanta. Tutti gli interventi, sia quelli a favore sia quelli contro il collegamento, hanno registrato una comune matrice.

Quella relativa ai fondi per realizzarlo (il costo stimato è di 10 milioni di euro), inesistenti in questo momento di crisi economica, per cui la strada probabilmente rimarrà un «sogno nel cassetto».

Tra le motivazioni dei contrari è stato dato particolare rilievo al rischio di rovinare, con quest'opera, un ambiente ben conservato, ricco di biodiversità. Poi i costi dell'intervento, ritenuti troppo elevati rispetto ai vantaggi che potrebbero derivare agli abitanti della zona dal punto di vista occupazionale. Meglio, dunque, è stato detto, un turismo rispettoso dell'ambiente, anche perché la strada rimarrebbe aperta solo per pochi mesi l'anno.

Piermario Marcolin, presidente del Cai di Bergamo, ha spiegato di aver «inviato una nostra osservazione sul progetto e chiesto uno stralcio per esaminarlo a fondo. Siamo comunque contrari a questo collegamento che, oltre a mettere a rischio l'ambiente naturale, ha dei costi che sono sicuramente superiori ai vantaggi che ne deriverebbero alle popolazioni interessate. Valuteremo comunque il tutto, se ci saranno variazioni in merito».

L'Eco di Bergamo - 11 maggio 2013 Cronaca

venerdì 10 maggio 2013

«Strada in quota, tempi non maturi»


 
Del nuovo tracciato Ardesio-Roncobello si parla dagli Anni ’50, non si sono mai trovati i soldi. 

L'Assemblea riaccende il progetto, ma gli enti frenano: «Ora c’è crisi, resta un sogno per il futuro» a «Non svegliare il cane che dorme». Se vogliamo cercare in un proverbio il senso delle reazioni istituzionali alla convocazione dell’assemblea pubblica ad Ardesio per la nuova strada che collegherebbe Valcanale a Mezzeno di Roncobello, questo è quello più appropriato.

L’inopportunità temporale segnalata dal sindaco di Roncobello, Andrea Milesi e di cui abbiamo riferito su L’Eco di ieri, è evidenziata anche da Yvan Caccia, che affronta il problema nella sua triplice veste di ex sindaco e capogruppo di minoranza ad Ardesio e di presidente del Parco delle Orobie. La risposta per conto dell’ente sovraccomunale di tutela è immediata: «Il Parco non è uno dei partner del progetto, né è stato coinvolto a
livello autorizzativo, in quanto si tratta di uno studio di fattibilità che non è mai passato alla fase istruttoria ed esecutiva».

Diverse, invece, le considerazioni da consigliere di Ardesio sulla convocazione dell’assemblea. Caccia in questo caso ha parecchi sassolini nelle scarpe. «Credo che per Ardesio le priorità siano ben altre. Il sindaco Bigoni ha convocato un’assemblea
senza che vi sia un reale fatto nuovo e scavalcando il Comune di Roncobello, che è l’ente capofila, e gli altri partner.

Da qualche tempo le questioni amministrative di Ardesio passano dalle assemblee pubbliche e non dal consiglio comunale, che fino a prova contraria è il luogo deputato alla discussione». «Il progetto della strada – sottolinea Caccia – è noto da anni, tanto che addirittura i primi studi rimandano agli anni ’50.

Negli ultimi anni c’è stato un nuovo impulso perché il Comune di Roncobello ha ottenuto un finanziamento dall’Unione europea per lo studio di fattibilità che è stato realizzato. I Comuni di Roncobello, Oltre il Colle e Ardesio, hanno recepito il progetto inserendolo necessariamente nei propri Pgt, visto che la Provincia di Bergamo, pure partner attivo, lo ha inserito nel Piano territoriale di coordinamento provinciale, insieme al valico della Manina.

Tutto resta un "sogno", come ha detto il sindaco Milesi di Roncobello, ma al
tempo stesso una carta da giocare in tempi migliori». Chiara e altrettanto scettica è la posizione di Eli Pedretti, presidente della  Comunità montana Val Seriana: «Non capisco la finalità dell’assemblea, forse Bigoni ha un tesoretto nel cassetto e può
sorprenderci dando il via alla fase esecutiva del progetto.

Ma così non è». «A rappresentare il nostro ente in assemblea  – aggiunge Pedretti – c’era l’assessore Francesco Ferrari, sindaco di Parre, ma credo si tratti di un’iniziativa estemporanea che definirei sorprendente. Viviamo oggettive difficoltà economiche, fatichiamo non poco a garantire l’ordinaria amministrazione (Pedretti è anche sindaco di Valgoglio, ndr) e dalla Provincia ci sentiamo rispondere che le risorse sono finite e che forse arriverà  qualcosa solo se andranno in porto alcune alienazioni.

Non vedo come si possa ritenere opportuno rianimare la discussione su questo progetto, quando in Val Seriana stiamo moltiplicando gli sforzi per il turismo green. Ne è un esempio il progetto concreto avviato per la valorizzazione della Val Sanguigno: proprio in queste settimane sono partite le visite guidate, con personale del territorio qualificato e formato». Più defilata la posizione di Alberto Mazzoleni, presidente della Comunità montana Valle Brembana, cui fanno riferimento Roncobello e Oltre il Colle.

«Il progetto si presta a interpretazioni positive, per lo sviluppo della montagna e come servizio alle attività in quota, ma anche negative, per l’impatto innegabile che può avere sull’ambiente.  Si tratta di stabilire le reali priorità e questo lavoro deve essere innanzitutto portato avanti dai comuni che insieme hanno ipotizzato la strada.
A priori non possiamo non valutare il progetto, tenendo conto dei possibili vincoli e, aspetto non ultimo, della effettiva finanziabilità di una simile opera, considerando i tempi non certo favorevoli. Personalmente sono per una montagna votata allo sviluppo, dove nuove opportunità di accesso e salvaguardia ambientale possono convivere».

L'Eco di Bergamo - 10 maggio 2013

domenica 5 maggio 2013

Giù in un canalone per 150 metri sull'Arera


Un 55enne è in gravi condizioni

È precipitato per circa 150 metri in un canalone mentre stava raggiungendo la cima del monte Arera nel territorio di Oltre il Colle e ora un bergamasco di 55 anni, tradito dalla neve, è ricoverato in gravi condizioni, ma non sembra in pericolo di vita, al nuovo ospedale di Bergamo.

Il 55enne era in compagnia di altri due amici escursionisti e i tre erano attrezzati a dovere. La loro meta, domenica 5 maggio, era la cima del monte Arera e verso le 11,30 erano a buon punto, quando - improvvisamente - la neve ha ceduto sotto i piedi del 55enne che è finito in un canalone volando per 150 metri.

Nella caduta l'escursionista è stato sballottolato ripetutamente tra le pareti del canalone rimediando un trauma cranico, un trauma facciale e contusioni varie in tutto il corpo. È sempre rimasto cosciente, anche se molto dolorante e in stato confusionale.

I suoi amici hanno subito lanciato l'allarme. È intervenuto l'elisoccorso del 118, l'unico in grado di raggiungere un'area così impervia, il 55enne è stato recuperato grazie al verricello e trasportato in codice rosso all'ospedale.

L'Eco di Bergamo - 5 Maggio 2013 Cronaca

venerdì 3 maggio 2013

Anche maggio è pazzo. Il meteo annuncia temporali e grandine

 
I meteorologi annunciano che anche questo mese sarà tutt'altro che primaverile.

Dopo una settimana di perturbazioni, un venerdì così così e un sabato abbastanza sereno, già da domenica è attesa l'acqua con temporali sparsi un po' su tutto il Nord, Lombardia compresa.

Non è marzo ma è pazzo. Già, i meteorologi annunciano che anche questo mese sarà tutt'altro che primaverile. Dopo una settimana di perturbazioni, un venerdì così così e un sabato abbastanza sereno, già da domenica è attesa l'acqua con temporali sparsi un po' su tutto il Nord, Lombardia compresa.

Dieci anni fa, nella famosa primavera 2003, già all'inizio di maggio i 30 gradi venivano costantemente superati, con punte di 35 per l'espansione anomala degli anticicloni africani.

"Quest'anno - spiegano gli esperti di ilMeteo.com - invece la Primavera ancora zoppica, ed anzi il mese di Maggio è impazzito".

Una nuova perturbazione dalle Isole Maggiori si porterà verso le regioni centrali, preannunciando una nuova fase perturbata che perdurerà infatti almeno fino a lunedì, con un abbassamento delle temperature.

A partire da domenica 5 Maggio inizierà un periodo piovoso caratterizzato da frequenti temporali al centronord e sulla Sardegna, localmente sul resto degli Appennini, e i fenomeni potrebbero essere violenti e con grandine.
Le temperature caleranno al Nord, con valori sui 17°, mentre al sud farà caldo con 30° in Campania.

Successivamente, i temporali colpiranno anche il Sud, passando dai 30° ai 20° in poche ore, mentre il tempo instabile imperverserà un po' ovunque, con schiarite solo sulla Sardegna e coste tirreniche.

Fino a Mercoledì il tempo rimarrà a tratti temporalesco sul nordest, mentre altrove splenderà un sole mite, in attesa di un fine settimana più caldo e soleggiato. Ma sarà solo una parentesi, perché nuove perturbazioni funesteranno la seconda metà del mese.

Bergamonews - 3 maggio 2013