Melior tutius paenitet

Melior tutius paenitet

E’ una locuzione latina che tradotta significa “meglio prevenire che curare”.

Questo semplice concetto è stato il motivo che ha informato la decisione di pubblicizzare la “presunta” (sottolineiamo presunta) possibilità che il “Memoriale Lady Irene” venisse chiuso, cancellando la testimonianza di un importante e tragico evento che ha visto coinvolti il Menna e la popolazione della Conca di Oltre il Colle.

L’abbiamo definita “presunta”, concedendo quindi alle voce che circolava, la possibilità di essere smentita da chi aveva la responsabilità  e il potere di gestire e conservare quanto esposto in un “contenitore culturale” della Comunità.

Abbiamo riflettuto a lungo sull’opportunità  di rendere pubblica una notizia fornita in “via confidenziale” ma alla fine ha prevalso il concetto esposto dianzi “meglio prevenire che curare”.

In buona sostanza ritenevamo, e siamo tuttora convinti,  che, qualora ci fossero stati seri motivi da ostacolare la continuità operativa del “Memoriale”, fosse meglio approfondirli e risolverli per tempo.

Pertanto non possiamo che essere soddisfatti dall’aver  determinato una “smentita”. 

Riteniamo che con noi  possano essere altrettanto soddisfatti i residenti della Conca, in particolare di Zorzone,  i parenti dell’equipaggio deceduto nell’incidente aereo, e tutti gli appassionati che in questi due anni hanno visitato il Memoriale e ricordato il tragico evento.

La Redazione del Blog

Smentita

Smentita

Qualche giorno fa abbiamo pubblicato la “presunta” notizia della chiusura del “Memoriale Lady Irene" di Zorzone.

La notizia è risultata priva di fondamento e per tale motivo ci scusiamo con quanti, come la Redazione di questo Blog, si sono ritenuti colpiti da tale incomprensibile eventualità.

Gallicus                                                             30 luglio 2018

Chiude il "Memoriale" di Zorzone ?

14 agosto 2016 inaugurazione del Memoriale del "Lady Irene".

20 agosto 2018 chiusura del Memoriale.

il 14 agosto 2016, a Zorzone, il comune di Oltre il Colle inaugurò  il Memoriale dedicato alla tragedia del Pezzadello (Menna)  che, pur lontano ormai nel tempo, continua ancora oggi a suscitare molto interesse e la generazione passata l’ha vissuto anche con un certo turbamento.

Quel giorno perirono sul monte Menna 13 persone, 10 aviatori americani i e tre agenti italiani.

All’epoca i corpi vennero sepolti sul luogo dell’impatto, alla rinfusa, senza distinzione di nazionalità o di nome.

Al termine del conflitto gli americani riesumarono i resti umani e ancora senza nessuna separazione vennero tutti traslati in America e sepolti definitivamente in una fossa comune nel Cimitero Militare Americano di St. Louis.

Il tragico evento, per anni “dimenticato” (volutamente ?), è stato riportato all’attenzione grazie al lavoro di ricerca di Massimo Maurizio (Pendughet) e pubblicizzato su Ultra Collem (Associazione culturale composta da residenti e villeggianti della Conca), a disposizione di coloro che volessero approfondire l'argomento

Il “Memoriale”, sostanzialmente, è il Museo che raccoglie i reperti raccolti da appassionati, tra i quali la famiglia Borlini di Gorno, sulle pendici del Menna ed esposti con immagini e commenti a beneficio dei visitatori.

Ora, a soli due anni dall’inaugurazione, si sussurra che verrà chiuso dal prossimo 20 agosto.

Indiscrezione fatta da persone ben informate.

Inaudito !!

Poiché ‘Amministrazione Comunale è stata parte attiva e determinante per la sua localizzazione e per l’allestimento delle sale museali, sarebbe quanto mai opportuno, eufemisticamente parlando, che si adoperasse affinché tali voci rimangano unicamente a livello di chiacchiere da bar.

 Sarebbe uno sfregio che la  Comunità della Conca di Oltre non merita.

Gallicus                                                             28 luglio 2018

Un patrimonio storico e culturale che sparisce.

Nelle contrade dei piccoli paesi di montagna, incontriamo sovente piccoli gioielli dovuti alla cura con la quale gli abitanti costruivano e mantenevano le loro abitazioni circondate da stalle e fienili funzionali alle loro attività agricole e di allevamento.

Spesse volte queste residenze formavano vere e proprie “contrade”, che ospitavano decine di nuclei famigliari, ai fini della sicurezza e di mutua solidarietà in caso di bisogno.

La nascita di queste “contrade”, nella zona della Conca di Oltre il Colle, è possibile individuarla tra la metà del 700 e per l’intero 800, secondo i dati recuperabili presso gli archivi parrocchiali e, dove possibile, anche da incisioni nelle pietre dei "portalini" delle abitazioni stesse.

In tanti anni di frequentazione della zona, ho potuto osservare elementi decorativi di pregio (di cui alcune immagini sono depositate presso l’Accademia di belle arti di Bergamo), che impreziosivano gli edifici e “nobilitavano” i proprietari.

In particolare mi riferisco alla “Cà di prec”, Contrada Vallomi di Zambla Bassa della quale  ho descritto i particolari in un capitolo del volume “Cazzeggiando”.

Purtroppo il tempo e l’incuria umana mettono in serio pericolo il mantenimento di quel piccolo ma prezioso gioiello dell’architettura vallare: il tetto della parte centrale dell’edificio è crollato.

Il necessario e improcrastinabile intervento manutentivo è tanto problematico quanto difficilmente realizzabile in tempi brevi stante la complicata situazione delle diverse proprietà dell’intero stabile.

Alcuni locali sono in carico all’Amministrazione Comunale di Oltre il Colle, grazie al lascito di alcuni eredi, altri, invece, sono privati e con diversi proprietari.

E’ pertanto facile concludere che i necessari accordi per l’intervento conservativo, si protrarranno nel tempo a danno delle parti dell’edificio ancora in buono stato.

Dopo un anno di commissariamento del Comune, ritengo che l’Amministrazione locale, legittimamente in carica da pochi mesi, debba intervenire non solo per tutelare il proprio patrimonio storico, ma altresì per definire le responsabilità e il futuro utilizzo della sua “proprietà”.

Gallicus

23 luglio 2018

Nota: Per coloro che desiderassero leggere il libro "Cazzeggiando", che in diversi capitoli si riferisce a fatti, avvenimenti e percorsi tra le bellezze della Conca di Oltre il Colle, é pregato di prenotarlo presso il negozio di latteria di Zambla Bassa.