sabato 14 aprile 2018

Annullato il trofeo Parravicini


Troppa neve alla conca del Calvi

Nonostante il tentativo di spostare lo storico Trofeo dalla Conca del Calvi alla zona di Foppolo  - Carisole, il CAI ha decico per il suo annullamento.

 
La neve caduta nelle ultime ore in provincia di Bergamo ha costretto gli organizzatori del trofeo Parravicini ad annullare la gara.

Nato per commemorare la memoria di Agostino Parravicini, un ventenne morto nell’estate del 1935 a Cima Zocca, “ha fatto la storia dello sci alpinismo attraversando il secolo scorso e giungendo ai giorni nostri grazie all’impegno profuso dallo sci club Cai di Bergamo con cui collaborano attivamente Comune e Pro Loco di Carona e che esiste per trasmettere ai giovani la conoscenza dello sci alpinismo” le parole con cui Giovanni Mascadri presidente del sodalizio organizzatore ama presentare la “sua” creatura, che ha vissuto la prima edizione il 5 aprile del 1936. 
Da allora nonostante qualche interruzione per i capricci del meteo o peggio per vicende belliche, per ben 69 volte si è rinnovato il mito di questa classicissima per eccellenza che, ad eccezione forse del Mezzalama, non ha eguali nel panorama dello ski-alp italiano. Anche quest’anno quindi il meteo ha portato un annullamento nonostante gli sforzi degli organizzatori.

L'Eco di Bergamo  14 aprile 2018

venerdì 13 aprile 2018

Trofeo Parravicini 2018



La 69^ edizione del trofeo Parravicini cambio località di svolgimento.


Il percorso si svolgerà nel comprensorio foppolo-Carisole con partenza da foppolo e dislivello compreso tra i 1600 e 1800m.

Tutte le attività pre e post gara (ufficio gara, docce e premiazioni) vengono mantenute a Carona.
 

Spunta il sole ma durerà poco
In montagna alto rischio valanghe
 

Proprio per il rischio valanghe la 69^ edizione del trofeo Parravicini si svolgerà nel comprensorio Foppolo-Carisole con partenza da Foppolo e dislivello compreso tra i 1600 e 1800m, invece che nel campo di gara tradizionale alla Conca del Calvi.

Qualche raggio di sole sulla nostra provincia dopo l’acqua a «catinelle» delle scorse ore. Sarà, tuttavia, un miglioramento temporaneo perché già da domenica sera, le nubi torneranno ad addensarsi portando nuova pioggia. La scorsa notte in montagna sono caduti ancora oltre 30 centimetri di neve fresca che vanno ad aggiungersi a quella che già c’era in quota rendendo molto pericolosi i versanti esposti. Le temperature, infatti, durante la giornata sono piuttosto alte (fino a oltre 20 gradi in pianura) e favoriscono il distacco della neve. Per questo motivo, Regione Lombardia, ha diramato l’allerta valanghe portando il grado di rischio da marcato a forte, su alpi retiche , Adamello e Orobie e marcato invece sulle Prealpi bresciane e orobiche.

Tra mercoledì e venerdì, intorno a 2000 m di quota, si sono registrati mediamente 50-80 cm di neve fresca sui settori centro-occidentali, 20-40 cm sulla fascia orientale e prealpi. Il limite delle nevicate, attestato a 1500-1800 m, temporaneamente ha raggiunto i 1200 m di quota. Oltre il limite del bosco, la nuova neve si è deposta in modo alquanto irregolare a causa dei forti venti meridionali spirati durante le precipitazioni: sono presenti ampi e spessi lastroni di neoformazione, diffusi a tutte le esposizioni, e significativi accumuli nelle concavità (canali ed avvallamenti), prevalentemente sui versanti settentrionali e al di sotto delle creste. Questi hanno una stabilità precaria in quanto debolmente collegati agli strati interni. Al di sotto dei 2200-2500 m il manto nevoso risulta internamente molto bagnato (condizioni di isotermia) con deboli legami dovuti anche alla notevole presenza di acqua che favorisce fenomeni di reptazione e causa il distacco di valanghe di fondo.

L'Eco di Bergamo 13 aprile 2018

domenica 8 aprile 2018

Elezioni ad Oltre il Colle



Allo stato dell'arte due liste si contendono la gestione del Comune il
 prossimo 10 giugno.

Si profila una sfida a due alle prossime elezioni amministrative di OLtre il Colle, Comune affidato alla gestione commissariale prefettizia.

Pronte due squadre, quelle facenti capo a Daniele Cavagna, 35 anni, imprenditore nel settore turistico, e di Giuseppe (Beppe) Astori, 66 anni, di Dossena, pensionato, già direttore del Credito bergamasco di Oltre il Colle.

Entrambe le formazioni sono ormai definite e si sta predisponendo il programma. La gara del prossimo 10 giugno. molto probabilmente sarà tra loro due. Non dovrebbe fare parte del giocol'ex sindaco uscente, senatore Valerio Carrara che dichiara di avere nove persone pronte ad appoggiarlo e a formare una lista. Tuttavia Carrara afferma di voler fare due passi indietro nel caso sia presentata una lista di giovani. Auspica che costoro facciano la loro esperienza rendendosi conto personalmente dei problemi del paese.

Il quarto possibile candidato,, Paolo Maurizio, già sindaco negli anni passati sarebbe ancora nella fase di costruzione di una squadra per ora con esito incerto.

Quella invece di Cavagna, già assessore per due anni con l'ex sindaco Rosanna Manenti, sarebbe in dirittura d'arrivo. Spiega la necessità che si debba presentare qualcosa di nuovo e di propositivo. Ritiene che il Comune debba essere gestito :  «... come un padre gestisce la propria famiglia!».

Spiega che il gruppo é formato da gente giovane, di buon senso e che vorrebbe restare a vivere ad OLtre il Colle. La lista dovrebbe comprendere rappresentanti del capoluogo e delle Frazioni di Zorzone, Zambla Alta e Zambla Bassa. Il nome: "Futuro Oltre il Colle".

L'altro candidato, Giuseppe Astori dichiara di aver già alle spalle esperienze amministrative e di essere sostenuto da altri con identica formazione, quali, ad esempio, Pierangelo Manenti, presidente della Pro Loco. Anche in questa lista figurerebbero persone giovani ed entusiaste. Sarebbe in fase di definizione il programma amministrativo per il prossimo quinquennio. Astori dichiara che punterà sicuramente al "turismo", risorsa fondamentale per la località montana.

Comunque, per quanto attiene altri punti programmatici da presentare ala valutazione degli elettori, ambedue i candidati non vanno oltre le dichiarazioni generiche, riservandosi, inoltre di rivelare  successivamente i nomi dei candidati consiglieri.

Allo stato dell'arte sembra certa l'uscita di scena dell'ex sindaco Valerio Carrara che nelle ultime elezioni amministrative non riuscì a superare il quorum dei votanti, ovvero ottenendo solo il 26,12 %, una percentuale lontanissima dal 50% necessario per rendere valida la tornata elettorale e  che determino l'avvento del Commissario prefettizio.

domenica 1 aprile 2018

10 giugno elezioni amministrative a Oltre il Colle



Il 10 giugno 26 mila bergamaschi al voto

Sfida per i nuovi sindaci in 11 Comuni

Dopo le elezioni politiche e regionali del 4 marzo scorso nuova chiamata alle urne per 26 mila bergamaschi residenti negli 11 Comuni che quest’anno devono eleggere il nuovo sindaco e rinnovare il Consiglio comunale: l’appuntamento è fissato per domenica 10 giugno.

Al voto andranno i Comuni di Aviatico, Capriate San Gervasio, Casnigo, Cenate Sopra, Mapello, Oltre il Colle, Paladina, Pianico, Piazzolo, Serina e Villa d’Ogna. La consultazione interessa il 4,5% dei Comuni bergamaschi e circa il 3% della popolazione complessiva.

Agli 11 Comuni orobici si aggiunge Calolziocorte, centro della Val San Martino passato sotto il territorio della provincia di Lecco nel 1992 che di fatto è anche l’unico Comune al voto che supera la soglia dei 10.000 abitanti. Se nei conteggi si include anche Calolziocorte, gli elettori chiamati alle comunali sono complessivamente 37.390 (18.588 maschi e 18.802 femmine) dei quali circa 1.786 residenti all’estero.

Due i Comuni attualmente commissariati: Oltre il Colle e Aviatico.

L'Eco di Bergamo 31 marzo 2018