Tra i finanziati
anche il Parco
delle Orobie, la Cattedrale vegetale dell’Alpe Arera e il Parco cicloturistico
della media pianura lombarda.
«Abbiamo
messo come Regione Lombardia, insieme al sistema delle Camere di Commercio, 12
milioni e mezzo per finanziare una serie di progetti e iniziative proposte dai
territori, di tutte le Province, per valorizzare i territori da un punto di
vista culturale e turistico in vista di Expo e per attrarre i visitatori». Lo
ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, presentando
a Palazzo Pirelli l’iniziativa la «Lombardia per Expo».
Il finanziamento complessivo per la provincia di
Bergamo è di 993.437 euro,
di cui 385.250 per Bergamo Experience 2015 (Fase 1). Obiettivo: catturare
l’attenzione dei visitatori perché inseriscano Bergamo come tappa della propria
visita a Expo. I 5 assi su cui si fonda il progetto sono: cultura
(Accademia Carrara, Palma il Vecchio e Itinerari dell’Ingegno); musica, arte e
spettacolo (eventi e spettacoli donizettiani); enogastronomia (Bergamo capitale
dell’enologia italiana, Bergamo capitale dei formaggi, Emozioni saperi e sapori
del mais, Orobic Food e Progetto filiera del gelato); turismo religioso
(intorno alla figura di Papa Giovanni XXIII); natura e sport attivo (Parco
delle Orobie, cattedrale vegetale dell’Alpe Arera e Parco cicloturistico della
media pianura lombarda).
«Abbiamo
messo in competizione i territori - ha detto ancora Maroni - facendoci
mandare le loro proposte che noi abbiamo valutato e poi provveduto a
finanziarie, e l’idea ha funzionato, perché di proposte ne sono arrivate
tantissime. Abbiamo impegnato risorse rilevanti ma questo impegno sarà
molto utile per tutte le Province della Lombardia». «La Regione Lombardia – ha
aggiunto –, in questi anni, complessivamente ha stanziato oltre 1,5 miliardi
per investimenti sul territorio in vista di Expo, si è trattato di un
investimento rilevantissimo, che si articola in una serie di voci».
«Cito
ad esempio - ha detto ancora il presidente di Regione Lombardia - gli 850
milioni per nuovi investimenti programmati per il 2015 per le infrastrutture
e il potenziamento dei trasporti e, a riguardo, ricordo che la settimana
prossima metteremo in esercizio il ponte che collegherà Molino Dorino al sito
Expo, una delle opere connesse realizzate da Regione Lombardia».
Maroni
ha voluto ricordare alla stampa anche: «i 3,5 milioni per la sicurezza
durante Expo, con la realizzazione del ’cruscotto’, fatto con la Prefettura per
avere il collegamento, lo scambio di informazioni e la regia unificata tra
le Forze dell’ordine e la Protezione civile regionale; i 32 milioni per il
lavoro e la formazione, per riqualificare, tra l’altro, i giovani che
lavoreranno durante Expo per proseguire l’attività lavorativa anche dopo
l’evento».
«Non sono mancati anche i 41 milioni per la Banda
ultra larga -
ha aggiunto Maroni -, che coprirà tutta la regione entro la fine del 2016,
nonché i 50 milioni per il presidio sanitario, per il piano straordinario per
le strutture sanitarie durante Expo, un piano che presenteremo la settimana
prossima all’ospedale Sacco di Milano». Maroni ha anche spiegato che sono “86 i
milioni per la promozione culturale e turistica dei territori e 220 quelli
destinati alla prevenzione del rischio idrogeologico».
Il presidente ha concluso spiegando l’impegno di
Regione Lombardia direttamente alla struttura di Expo e alla società Arexpo. «Il contributo della Regione alla
struttura di Expo - ha detto - è stato di 230 milioni, 159 a Expo spa, 40
milioni per le opere essenziali del Tavolo Lombardia e 32,6 milioni di
contributo per la società Arexpo».
L'Eco di Bergamo - 17 aprile 2015
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