lunedì 20 ottobre 2014

Frana della Valserina. 
La Provincia fa da sé e accelera i tempi


Serviva una decisione perentoria per sbloccare la situazione della frana della Valserina che blocca la via di accesso principale ai Comuni di Serina, Costa Serina, Oltre il Colle e tutte le frazioni. 

E' arrivata nei giorni scorsi e verrà ufficializzata in Provincia lunedì pomeriggio: il neo presidente Matteo Rossi firmerà il protocollo d'intesa con tutti i sindaci e incontrerà i rappresentanti del comitato che si battono per chiedere un intervento rapido.

Quasi un anno di chiusura senza che si sia mosso poco o nulla. Serviva una decisione perentoria per sbloccare la situazione della frana della Valserina che blocca la via di accesso principale ai Comuni di Serina, Costa Serina, Oltre il Colle e tutte le frazioni. E' arrivata nei giorni scorsi e verrà ufficializzata in Provincia lunedì pomeriggio: il neo presidente Matteo Rossi firmerà il protocollo d'intesa con tutti i sindaci e incontrerà i rappresentanti del comitato che si battono per chiedere un intervento rapido.

Finora in effetti è andato tutto a rilento. Regione Lombardia ha garantito i fondi (1,2 milioni di euro), ma l'iter amministrativo è ancora agli albori. Ecco perché via Tasso ha deciso di accollarsi la stesura del progetto definitivo, dell'esecutivo, il collaudo, il coordinamento della sicurezza e la gestione dell'appalto per la messa in sicurezza di tutto il versante. Una volta certificata la solidità della montagna, la Provincia potrà (finalmente) progettare e realizzare il nuovo ponte, un'opera da circa 300 mila euro.

Tutto il procedimento non sarà seguito solo dai tecnici provinciali, da quelli regionali e dagli amministratori del territorio. Rossi ha deciso di aggiungere posti al tavolo istituzionale per ascoltare anche la voce degli esponenti del comitato. Anche a loro sarà affidato il compito di monitorare i lavori e verificare che vengano svolti a regola d'arte. Si tratta della prima operazione partecipata di tale portata in provincia di Bergamo. E potrebbe essere un progetto pilota per altre infrastrutture. Sempre che la riforma e la manovra Renzi garantiscano i fondi necessari per costruire qualcosa.
Bergamonews – 20 ottobre 2014

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