Frana della Valserina.
La
Provincia fa da sé e accelera i tempi
Serviva una
decisione perentoria per sbloccare la situazione della frana della Valserina
che blocca la via di accesso principale ai Comuni di Serina, Costa Serina,
Oltre il Colle e tutte le frazioni.
E' arrivata nei giorni scorsi e verrà
ufficializzata in Provincia lunedì pomeriggio: il neo presidente Matteo Rossi
firmerà il protocollo d'intesa con tutti i sindaci e incontrerà i
rappresentanti del comitato che si battono per chiedere un intervento rapido.
Quasi un
anno di chiusura senza che si sia mosso poco o nulla. Serviva una decisione
perentoria per sbloccare la situazione della frana della Valserina che blocca
la via di accesso principale ai Comuni di Serina, Costa Serina, Oltre il Colle e tutte le frazioni. E' arrivata nei giorni scorsi e verrà ufficializzata
in Provincia lunedì pomeriggio: il neo presidente Matteo Rossi firmerà il
protocollo d'intesa con tutti i sindaci e incontrerà i rappresentanti del
comitato che si battono per chiedere un intervento rapido.
Finora in
effetti è andato tutto a rilento. Regione Lombardia ha garantito i fondi (1,2
milioni di euro), ma l'iter amministrativo è ancora agli albori. Ecco perché
via Tasso ha deciso di accollarsi la stesura del progetto definitivo,
dell'esecutivo, il collaudo, il coordinamento della sicurezza e la gestione
dell'appalto per la messa in sicurezza di tutto il versante. Una volta
certificata la solidità della montagna, la Provincia potrà (finalmente)
progettare e realizzare il nuovo ponte, un'opera da circa 300 mila euro.
Tutto il procedimento non sarà seguito solo dai
tecnici provinciali, da quelli regionali e dagli amministratori del territorio.
Rossi ha deciso di aggiungere posti al tavolo istituzionale per ascoltare anche
la voce degli esponenti del comitato. Anche a loro sarà affidato il compito di
monitorare i lavori e verificare che vengano svolti a regola d'arte. Si tratta
della prima operazione partecipata di tale portata in provincia di Bergamo. E
potrebbe essere un progetto pilota per altre infrastrutture. Sempre che la
riforma e la manovra Renzi garantiscano i fondi necessari per costruire
qualcosa.
Bergamonews – 20 ottobre 2014
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