venerdì 15 luglio 2011

Lettera inviata al Direttore de L'Eco di Bergamo



Egr. Sig. Direttore

Mi permetto di sottoporle una, forse, piccola  ma emblematica situazione  verificatasi sul Colle di Zambla     (Oltre il Colle), che esprime nella sua banalità il modo con cui l’Amministrazione Locale  “accoglie” villeggianti e turisti in questa afosa estate.

Sul Colle esiste un grande prato, ritrovo di nonni e genitori che accompagnano i loro bambini per lasciarli correre e divertire in uno spazio privo di pericoli respirando aria sana e pulita. Su questo pratone erano stati messi a disposizione  da tempo alcuni giochi, altalene, scivoli, giostrine e alcuni tavoli con relative panchine che ad uso degli accompagnatori.

Il terreno è di proprietà privata concesso in uso, così come il percorso della pista di fondo, all’Amministrazione di Oltre il Colle con un’apposita convenzione.

Purtroppo gli attriti tra la Proprietà e l’Amministrazione non sono mancati in questi anni a causa di “inadempienze”, riferibili all’Ente Pubblico, tanto che anche lo scorso anno hanno messo in forse, per lungo tempo, l’unica attività turistica invernale: la pista di sci di fondo.

All’inizio di questa estate una nuova “tegola” si è abbattuta sui tradizionali frequentatori del luogo: nonni, mamme, e sopratutto, bambini: l’Amministrazione Comunale di Oltre il Colle ha improvvisamente tolto tutte le attrezzature adducendo come scusante che “non erano gradite alla Proprietà”.

Vorrei porre una domanda sia alla “Proprietà”, quanto alla signora Sindaca: esiste una Convenzione che prevede i tempi e le modalità di utilizzo dell’area?  In caso affermativo, come dovrebbe essere prassi nei rapporti tra pubblico e privato, tale Convenzione è talmente carente da lasciar spazio a “gradimenti unilaterali” anziché a precisi impegni bilaterali?

Perché questi problemi sorgono sempre durante le “stagioni” che favoriscono la presenza di turisti e villeggianti, anziché essere valutate e risolte in anticipo?

Il turismo, per le nostre valli, è uno dei principali volani economici, tradirlo in questo modo significa dimostrare un’imperdonabile negligenza che oltretutto colpisce anche le attività commerciali e artigiane della zona.
Nel ringraziarla per la cortese attenzione Le porgo cordiali saluti
                                                                                                                              
Un “anziano” villeggiante di Oltre il Colle
Alberto Sangalli


                                                                                                                                            

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