sabato 12 maggio 2018

Elezioni amministrative del prossimo 10 giugno.

 
 
Elezioni amministrative del prossimo 10 giugno.

Tre liste ad Oltre il Colle. Dopo la candidatura di Daniele Cavagna e Giuseppe Astori, anche Paolo Maurizio ha presentato la sua lista.

E' ufficiale, anche Paolo Maurizio ha sciolto la riserva e si presenta con la lista civica "Bene comune" al rinnovo del Consiglio Comunale di Oltre il Colle.

Paolo Maurizio, sessantadue anni, ristoratore, ex sindaco del Comune valserinese dal 1995 al 2002, ha nel suo curriculum anche sedici anni da consigliere comunale di minoranza.

Esce di scena definitivamente il senatore Valerio Carrara, rimasto sindaco sino allo scorso anno quando si ripresentò, con un'unica lista, per essere riconfermato e che, invece, non riuscì ad ottenere il quorum dei votanti con 273 su 1045 aventi diritto, ovvero il 26,12%.

Da questa votazione scaturì l'attuale commissariamento prefettizio.

Poche settimane orsono, Valerio Carrara aveva affermato di aver pronto un elenco di candidati  sufficiente per ripresentarsi, tuttavia aveva chiaramente subordinato questa sua intenzione qualora non fossero state presentate altre liste composte da "giovani". Con la presentazione di tre candidature a Sindaco e con le relative liste, ha ritenuto che gli elettori di Oltre il Colle avessero già un'ampia possibilità di scelta.

Paolo Maurizio, Presidente dello Sci club Val Serina,a sua volta ha indicato come un buon segnale tanta partecipazione alla competizione elettorale e ritiene importante che tutti, indipendentemente dai risultati che ciascuna lista otterrà, in futuro remino nella stessa direzione.

Anche lui, come gli altri candidati, punta sul turismo e sulle opportunità di occupazione che dovrebbero seguire alla riapertura delle miniere. Aggiunge inoltre che sarà essenziale ricucire i rapporti con i Comuni vicini, ridando vigore al Consorzio, lasciato languire  negli ultimi tempi.

Nel frattempo la diminuzione della popolazione del Comune montano, ormai sotto la soglia dei mille abitanti, preoccupa notevolmente i futuri amministratori chiamati, pertanto, a rendere più vivibile la Conca di Oltre il Colle, disincentivando l'emigrazione delle nuove  generazioni.

12 maggio 2018

 

 


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