mercoledì 7 febbraio 2018

I ragazzi di don Eugenio Bussa

I ragazzi di don Eugenio Bussa

Il ricordo degli oltre 300 ragazzi ospitati a Serina 

dal 1943 al 1944 

Durante gli ultimi anni di guerra, tra il 1943 e il 1944, Milano fu duramente bombardata dall’aviazione alleata. Obiettivi, oltre ai nodi strategici e militari, vi furono anche vere e proprie incursioni di carattere , “terroristico” che  colpirono scuole e abitazioni. 
 

Migliaia di scampati a queste tragedie, sfollarono dalla città cercando rifugio in località che, a loro giudizio, non avrebbero rappresentato pericoli perché lontane da centri industriali o da basi militari.

Molte famiglie milanesi trovarono ospitalità nei paesi delle valli bergamasche e, in molti casi, per necessità di lavoro lasciarono i propri figli presso famiglie o Istituti religiosi che si presero cura dei ragazzi e ragazze sino a guerra finita.

In alcuni di questi Istituti, ad esempio in quel di Selvino, fu data ospitalità in  gran segreto a famiglie e bambini di religione ebraica, sottraendoli alla triste sorte di essere deportati nei campi di sterminio.

Serina, capoluogo dell’omonima valle, fu una delle principali mete di questi transfughi in quanto, nel periodo pre bellico, molti milanesi vi soggiornavano nel periodo estivo.

Tra l’inizio del 1943 e sino a fine guerra, l’oratorio di Serina ospitò oltre 300 ragazzi sottratti, in tal modo, ai pericoli che inevitabilmente avrebbero corso rimanendo in città.

 


Alcuni immagini che sono sopravvissute al tempo testimoniano l’affollamento dell’Oratorio di Serina in quegli anni e i sacerdoti ed i laici che hanno provveduto alle loro esigenze in tutto quel tempo.

 


Ne citiamo alcuni, probabilmente non tutti coloro che collaboravano, quali ad esempio  don Eugenio Busa, padre U. Vivarelli, don Alfredo Seveso e il signor E. Vismara.

Ma anche l’intera comunità serinese, nonostante le ristrettezze economiche dovute agli eventi bellici, e la guerra partigiana con le conseguenti retate compiute dalla polizia fascista e dalle truppe tedesche, ebbe un importante ruolo nel mantenere il senso di ospitalità nei confronti di coloro che erano in situazioni ben peggiori delle loro.


Da parecchi anni, un autobus parte da Milano carico, sebbene di anno in anno aumentino i posti vuoti, e sale a Serina: sono i “ragazzi del 1943” che vogliono rivedere i luoghi ove trascorsero con relativa tranquillità e sicurezza nel periodo più brutto e periglioso della seconda guerra mondiale.

Prima di sostare a Serina, l’autobus passa da Cornalba per commemorare i partigiani caduti proditoriamente in quegli anni nella difesa della libertà e della democrazia, contro l’invasore tedesco e il lacchè fascista italiano.


Gallicus

 

 

A Oltre il Colle si torna al voto.

A Oltre il Colle si torna al voto.
 
 
 
Dopo un anno di commissariamento, grandi manovre per la costituzione delle liste.

Allo stato dell'arte non sono state ufficializzate candidature alla carica di Sindaco tuttavia ben quattro "Gruppi" si stanno muovendo alla ricerca di disponibilità. Per questo motivo si susseguono incontri e assemblee alla ricerca di un programma da sottoporre agli elettori e di candidati che dovranno sostenerlo in campagna elettorale e, in caso di vittoria, lungo i cinque anni di mandato amministrativo.

Valerio Carrara, che lo scorso anno non riuscì ad essere eletto a causa del mancato raggiungimento del quorum di votanti necessario ( 273 voti su a 1045 aventi diritto, pari al 26,12% ) per ora é alla finestra.

Spiega di avere una squadra pronta, tuttavia afferma che se si dovessero presentare alternative, formate da giovani, lui e il suo gruppo farebbe un "passo indietro". E ancora: «C'é bisogno di un ricambio e di novità. Se così non sarà, allora, ci candideremo ufficialmente.»

Daniele Cavagna, imprenditore, sta cercando persone soprattutto con il pregio di saper dialogare con la gente, senza arroccarsi su idee o posizioni proprie. Afferma che i problemi da affrontare e risolvere sono molti e, pertanto, essere capaci di adottare il metodo del dialogo e del confronto.

Afferma inoltre di essere stato invitato ad un incontro con l'ex sindaco ed esponente della minoranza nell'ultimo mandato, Paolo Maurizio, ma di aver rifiutato.

Ed é proprio Paolo Maurizio che starebbe ipotizzando una terza lista ma, allo stato dell'arte, non fa alcuna dichiarazione.

Infine sarebbe "in fieri" una quarta lista, secondo voci ricorrenti, della quale tuttavia non si hanno nomi di candidati e di supporters.

Ricordiamo che lo scorso anno si era presentata una sola lista "Rinnovamento e progresso" con candidato sindaco Valerio Carrara, mentre nella tornata precedente tre candidati, con le rispettive liste, si contendevano la vittoria. Carrara con "Rinnovamento e progresso", che ottenne il 50% dei voti, Paolo Maurizio con "Uniamo Oltre il Colle" con il 35% circa dei voti, e quella di Claudio Leoni, marito della sindaca uscente Rosanna Manenti che raccolse il 7,73%.

Dopo un anno di commissariamento, un anno perso per l'amministrazione del piccolo comune della Valserina, quest'anno si ritenta con l'auspicio che i residenti abbiano compreso che astenersi dall'accesso ai propri "diritti costituzionali" non porta nessun beneficio alla Comunità, lasciando in sospeso problemi e situazioni che non possono, nel tempo, che peggiorare.

Gallicus