sabato 29 aprile 2017

Sulle alte praterie al Palo del Menna

Sentieri d'autore
 
Fotografia del Corriere della Sera
 
Faggi secolari, formazioni calcaree e pascolo, la salita da Zorzone. Una rara opportunità per dimenticare segnavia
 
L’attrazione esercitata dalla cima Menna (2300 m) rischia di mettere in secondo piano l’estensione che questo sistema montuoso propone tra le sue quinte. Un modo per comprenderlo è iniziare la salita da Zorzone lungo il segnavia 234 e a 1200 m di quota, dove la strada forestale curva a destra e il 234 sale dritto, si attraversa la vallettina proseguendo su sterrata non segnalata sino a due baite a 1420 metri di quota. É qui che si passa al livello successivo della percezione: dietro la cascina alta, una vecchia traccia di mulattiera sale alla Casera (1600 m), posata su un promontorio aggettante sulla Val Parina e che slancia l’emozione verso Val Serina, Alben, Val Brembana.
 
Sul limitare della vegetazione troviamo i faggi secolari del Menna (inspiegabilmente mai segnalati) e ora possiamo lasciarci andare seguendo il margine occidentale del costone sino al Palo del Menna (1800 m), la cascina più alta, per vagare tra formazioni calcaree e pascolo. Una rara opportunità per dimenticare segnavia e sentieri, calandoci simbioticamente nel territorio e nei versanti della montagna.
 
di Davide Sapienza
Il Corriere della Sera - 28 aprile 2017


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