giovedì 28 gennaio 2016

Vuoi diventare allevatore? La Lombardia concede alpeggi e malghe

 
 
Nelle 20 foreste che Ersaf gestisce per conto di Regione Lombardia, sono presenti 32 alpeggi di varia ampiezza, tutti regolarmente oggetto di concessione, prevalentemente pluriennale, ad aziende agricole.
Concessioni che a scadenza vengono rinnovate, ove previsto e possibile, o rimesse a bando, secondo quanto previsto dalla delibera n. 174 “Aggiornamento dei criteri e delle modalità per la concessione delle malghe e degli alpeggi di proprietà di Regione Lombardia per l’esercizio delle attività di alpeggi” approvata dal Consiglio d’amministrazione di ERSAF il 27 novembre 2015.
Sono attualmente scadute le concessioni di parecchi alpeggi.
ERSAF pubblica via via in questi giorni i bandi o gli avvisi per le manifestazioni d’interesse che, sulla base delle indicazioni contenute nella delibera citata, puntano a far sì che le prossime concessioni risultino ancora di più:
– incentivanti per i giovani allevatori e in genere per le aziende del territorio a conduzione famigliare, che mediante la loro attività originano significative ricadute sulla conservazione della biodiversità e del paesaggio;
– premianti per le aziende che dispongono e coltivano un quantitativo minimo di superficie a prato o prato-pascolo di mezza costa;
– coerenti con una visione organica e integrata rispetto ai territori e all’uso ottimizzato dei beni.
Una significativa novità riguarda i giovani agricoltori (18-30 anni alla data di inizio concessione) per i quali, limitatamente al primo triennio, in relazione all’onerosità degli impegni gestionali, è prevista una sensibile riduzione del canone di affitto. Si tratta di un incentivo forte e concreto ai giovani per lavorare e vivere in montagna, condizione essenziale perché la montagna continui a vivere.
Per maggiori informazioni:
- contatta ERSAF, p.zza Tassara, 3 Breno (BS) tel.0364.322.341 fax 0364.322.359
- consulta il sito http://www.ersaf.lombardia.it/Bandi_gara/
ivere.
Bergamonews - 28 gennaio 2016


Nessun commento: