mercoledì 11 novembre 2015

Siamo vicini alla conclusione?

 
Parrebbe che il lungo calvario dei cittadini della Val Serina, sia giunto (quasi) al termine.
Con la posa ufficiale del cantiere per la ricostruzione del ponte, il penultimo atto della tragedia sembra abbia inizio. Penultimo perché manca ancora l’appalto della parte “sicurezza”, vale a dire la posa in opera del guard rail e la segnaletica stradale, opere che sembrano marginali rispetto alla messa in sicurezza del versante boschivo e alla ricostruzione del ponte, ma che riguardano l’effettiva conclusione del divieto di circolazione.
Ora c’è solo da sperare nella clemenza del tempo che, ci auguriamo, non imponga sospensioni e ritardi nelle opere murarie. Tempo che peraltro in questo periodo ha dimostrato molta benevolenza nei confronti dei residenti pendolari, lavoratori e studenti, che giornalmente si recano in Valle Brembana o nella Bassa.
Nell’intervista rilasciata al Quotidiano L’Eco di Bergamo, il Presidente della Provincia ha chiesto scusa ai valligiani per i disagi che hanno dovuto sopportare, tuttavia, e a ragione, sottolineando che i ritardi accumulati non sono certo da addebitarsi all’attuale gestione provinciale, in carica da solo otto mesi, bensì a quella precedente.
Da parte nostra aggiungiamo che l’errore principale della passata Amministrazione Provinciale sia stata quella di non aver preso in carico la parte riguardante i controlli idrogeologici e la bonifica della parete ammalo rata, ma di aver affidato tali incarichi all’Amministrazione Comunale di Serina, priva non solo di esperienza ma altresì di strutture tecniche all’altezza della situazione.
L’augurio sincero che possiamo esprimere allo stato dell’arte nei confronti dell’economia della Valle è quello che il turismo invernale si riprenda ciò che da quel famoso 2 dicembre 2013 gli è stato tolto.
Infine, crediamo sia un dovere ringraziare tutti coloro che tramite stampa o manifestazioni pubbliche hanno sempre mantenuto vivo il problema facendo pressione sull’opinione pubblica e sugli Amministratori affinché venisse risolta.
Gallicus


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